Il calcio scommesse ha prodotto un terremoto nel calcio italiano, ed i suoi effetti ancora non si sono mostrati completamente. Per poter far uscire allo scoperto i calciatori coinvolti e magari evitare che ce ne fossero altri, il presidente dell’Associazione Calciatori Damiano Tommasi ha mostrato ai tesserati dalla Serie A alla Lega Pro un filmato.
Damiano Tommasi
Serie A: accordo trovato sul contratto “ponte”
Si gioca, ora è ufficiale. Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Calciatori ha ammesso che “ci sono tutte le condizioni perché si firmi”, e dunque il campionato riprenderà normalmente dalla seconda giornata che comincerà sabato prossimo.
L’accordo è il famoso “contratto ponte” proposto pochi giorni prima dello sciopero e, in un primo momento, rifiutato, il quale risolve tutto all’italiana, e cioè rinviando i temi più spinosi al prossimo anno.
Beretta sullo sciopero: la Lega non farà un passo indietro
La giornata di sciopero indetta dall’Aic in seguito al mancato rinnovo del contratto collettivo non ha certo contribuito ad avvicinare le parti, se è vero che l’accordo è ancora lontano e che ci tocca ringraziare la sosta per le qualificazioni ad Euro 2012 per avere un po’ più di tempo a disposizione affinché i contendenti trovino un’intesa. L’Assocalciatori al momento pare ferma sulla propria posizione, mentre la Lega di Serie A fa sapere per bocca del presidente Beretta che non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro:
Non ha senso dire che solo la Lega deve fare un passo indietro: si tratta di una negoziazione ed entrambe le parti devono venirsi incontro. Ottimista? Non lo so, ma già lo sciopero che ha fermato l’inizio del campionato è stato una follia. Errare è umano ma perseverare sarebbe diabolico. Comunque tutti stanno lavorando per evitare che si replichi. Nel merito si può lavorare perché ci sono tutte le necessarie spinte per costruire un accordo. Percentuali? Non faccio l’allibratore.
Serie A, è ufficiale: prima giornata rimandata, e forse anche le altre
Salta anche l’ultimo tentativo di mediazione, promosso dal presidente del Napoli De Laurentiis e da quello dell’Associazione dei Calciatori Damiano Tommasi, per far giocare regolarmente il campionato. La proposta di
Scontro Aic-Lega sul contratto collettivo. A rischio la partenza del campionato
Il più grande timore di questa estate era rappresentato dalle conseguenze del calcio scommesse sulla stesura dei calendari e sul possibile rinvio della partenza del campionato. Ebbene, pare che lo scandalo dell’estate 2011 non influirà più di tanto sullo svolgimento regolare del prossimo campionato, ma potrebbero esserci altre vicende a rinviare il fischio d’inizio, stando almeno alle minacce dell’Associazione Italiana Calciatori.
All’indomani della disputa della Supercoppa Italiana, infatti, il mondo del calcio nostrano ha trovato sul comodino un bel documento firmato dai capitani di tutte le squadre di Serie A, che rivendicano la necessità di arrivare alla definizione del contratto collettivo prima che inizi la stagione 2011-2012. Sul banco degli imputati c’è la Lega, che non ha ancora trovato il modo, il tempo o la voglia di arrivare alla soluzione di un problema che va avanti da troppi mesi e che a questo punto non può più essere ignorato.
Sciopero dei calciatori: torna lo spettro sul nuovo campionato
Il nuovo campionato dovrebbe cominciare il 27 agosto. Dovrebbe, appunto, perché non è sicuro. Damiano Tommasi, il neopresidente dell’Associazione Calciatori succeduto a Sergio Campana, ieri ha riproposto il dilemma con cui il suo predecessore aveva lasciato la sua carica: cosa fare se non si trova l’accordo sul contratto nazionale di categoria?
Intervistato su SkySport, l’ex centrocampista della Roma ha fatto sapere di aver girato quasi tutti i ritiri della Serie A ed aver trovato tutti d’accordo: bisogna convergere tutti su un testo unico o è meglio dar vita al tanto temuto sciopero dei calciatori. Il problema è sempre lo stesso, come ha confermato anche Beretta, presidente della Lega Calcio: il famoso articolo 7.
Damiano Tommasi, parte l’avventura cinese
Lo avevamo lasciato poco più di un mese fa in procinto di partire per la Cina, per valutare se fosse o meno il caso di tuffarsi in un’avventura tanto intrigante quanto rischiosa. Parliamo di Damiano Tommasi, ex centrocampista della Roma e della nazionale italiana, adorato dalla Curva Sud sia per le doti atletiche che per le sue qualità fuori dal campo.
Ora l’Anima Candida, come lo chiamavano i tifosi giallorossi, sta per debuttare nel campionato cinese nelle fila del Tianjin Teda, squadra che promette di fargli vivere una seconda giovinezza.
Eh già, perché Damiano di primavere ne ha collezionate quasi trentacinque, giocando per anni a livello professionistico (Verona, Roma, Levante e QPR), ma non ha ancora perso l’entusiasmo che animava i suoi esordi ed ha ancora tanta birra in corpo da buttare sul rettangolo verde.
Damiano Tommasi: destinazione Cina
Per fare il calciatore ho ancora alcune possibilità legate a quei campionati con calendario marzo-ottobre che possono ancora tesserare per circa dieci giorni. Una mezza idea ce l’ho, un po’ strana, ma molto intrigante.
A parlare è Damiano Tommasi e l’idea strana si chiama Cina, sua prossima probabile destinazione. Qualche giorno fa il nome del calciatore era stato accostato al Verona, squadra che lo lanciò nel calcio professionistico, ma il cambio di proprietà ha complicato la trattativa ed il suo ritorno in maglia gialloblu è rimasto un sogno.
La voglia di giocare, però, è sempre tanta, dopo la rescissione del contratto che lo legava al QPR, e allora perché non buttarsi in un’avventura completamente nuova dall’altra parte del mondo? La trattativa è avviata da giorni e proprio oggi Damiano è dato in partenza per Tianjin, dove la squadra della città è pronta ad accoglierlo, offrendogli un contratto da 40.000 dollari al mese.
Quanto guadagna un calciatore?
Preoccupati perchè lo Stato vi “mangia” metà dello stipendio? Non preoccupatevi, c’è chi sta come voi, anche guadagnando molto di più. Anche i calciatori stramiliardari dovranno inchinarsi al Fisco, che