Liga: il Barça ci ha preso gusto, 5-0 al Real Sociedad

Foto: AP/LaPresse

Cambia il “Real”, non il risultato. Al Real più povero, il Sociedad, il Barcellona rifila altri 5 gol, come a dire che qualsiasi sia l’avversario, i blaugrana sono sempre superiori. Dopo 15 partite la squadra di Guardiola sale così a 46 gol fatti, una valanga che lascia perplessi, visto che c’è da chiedersi cosa facciano le difese avversarie.

Quando poi la partita si mette bene dall’inizio non c’è storia. Il trucco dei blaugrana è proprio qui, segnare subito e giocare negli spazi. David Villa sblocca il risultato dopo appena 8 minuti costringendo il Real Sociedad ad uscire dalla propria area, e lì Messi (doppietta per lui) e compagni ci vanno a nozze. Finirà 5-0, in modo da annullare la vittoria di due ore prima dell’altro Real, quello di Madrid.

Champions League: super-Benzema segna 3 gol all’Auxerre, altra sconfitta per il Chelsea

Foto: AP/LaPresse

E dire che Mourinho voleva cederlo a tutti i costi. Benzema chiude il 2010 (e forse anche l’avventura europea con il Real Madrid) con il miglior biglietto da visita per un attaccante: una tripletta. La partita non era delle più difficili, visto che il Real era sicuro del primo posto e l’Auxerre quasi certo dell’ultimo, ma i francesi hanno venduto cara la pelle almeno nella prima parte di gara. E’ proprio il centravanti della nazionale transalpina a sbloccare la gara su assist del solito immenso Cristiano Ronaldo sul finire di tempo, e la partita si può già dire conclusa qui.

La ripresa vede andare ancora una volta in rete il portoghese e altri due gol (regalati dalla difesa) di Benzema, che fanno concludere il girone al Real con il punteggio più alto di tutta la Champions, 16 punti. Ma le partite che contavano ieri sera erano altre, come Arsenal-Partizan, sulla carta semplice ma in realtà un vero e proprio incubo per i londinesi.

Liga: il Barcellona vince anche “in ritardo”, super Ronaldo salva il Real

Foto: AP/LaPresse

Lo sciopero dei controllori di volo in Spagna ha rischiato di far saltare la partita tra Osasuna e Barcellona. Quando ormai si stava per decidere il rinvio (i blaugrana sarebbero potuti essere penalizzati), la squadra di Guardiola è arrivata a Pamplona, e sarebbe stato meglio per i padroni di casa che non fosse stato così.

Il solito super-Messi, attualmente il calciatore più forte del mondo, decide la gara, aprendola con un assist perfetto per Pedro, e chiudendola con una doppietta. Gli avversari non sono pervenuti. Molto più complicata la partita del Real Madrid contro un Valencia che ha venduto cara la pelle. Come sempre ci deve pensare Cristiano Ronaldo a tirar fuori dai guai una squadra che sulla carta è sensazionale, ma nella realtà è fortemente dipendente dall’asso portoghese.

Sneijder lancia l’appello: “il pallone d’oro me lo merito io”

Foto: AP/LaPresse

Fino a luglio sembrava il calciatore più forte del mondo, da agosto a dicembre è solo il fantasma di sé stesso. Wesley Sneijder si immaginava già di sollevare il Pallone d’Oro Fifa, ma la “sfiga”, come lui stesso l’ha definita, dell’ultimo periodo ha inciso tantissimo sulle sue prestazioni totali. Perché il pallone d’oro dovrebbe andare a lui?

Triplete, cinque gol al Mondiale e finale. Vediamo… Spero si tenga conto dell’intera stagione, mi piacerebbe vincerlo com’è successo a Cruijff e Van Basten, mi piacerebbe essere eletto il migliore al mondo, e se lo vinco me lo porto sempre dietro, in ogni ristorante.

Liga: Real che mazzata! Guardiola dà una lezione di calcio a Mourinho

Foto: AP/LaPresse

Il Real sarebbe tornato Galactico con Mourinho? Per adesso pare proprio di no. Anzi, l’eccesso di sicurezza viene pagato a caro prezzo. Lo Special One ha presentato al Camp Nou una squadra troppo “normale” per poter impensierire il Barcellona, e così fa la fine di tutte le altre squadre normali: chiude la gara sotto una valanga di gol.

Il Real è solo Cristiano Ronaldo, l’unico a darsi da fare, ma la difesa sembra spaesata dai continui movimenti del tridente blaugrana ed il centrocampo corre a vuoto. Da parte loro i catalani fanno quello che vogliono, tengono un possesso palla da far arrossire i tifosi blancos, e soprattutto tirano manco fossero al luna park.

Champions League: crollo Arsenal, ora rischia l’eliminazione

Foto: AP/LaPresse

Se c’era una squadra che sembrava dover dirigere da sola le danze in Champions League, questa era l’Arsenal. Tre vittorie nelle prime tre partite e tutti i complimenti ad una squadra che aveva già la qualificazione in tasca. Ma come spesso fanno le squadre piene zeppe di giovani, va di scena l’inesperienza, e succede che i Gunners perdano la quarta gara. Nulla di grave, se non fosse che perdono anche la quinta, quella di ieri contro lo Sporting Braga che aggancia al secondo posto proprio la squadra di Londra. Nel frattempo lo Shaktar, grazie ai suoi brasiliani, si libera facilmente del Partizan e conquista il primo posto.

Gara strana Braga-Arsenal, con gli inglesi che sembrano accontentarsi del pareggio che dopotutto gli sta anche bene, ma che prendono gol a 7 minuti dal novantesimo. Il resto è un film già visto: tutta la squadra si riversa in attacco alla ricerca del pareggio e gol al 93′ subìto in contropiede. Ora la classifica del gruppo H vede lo Shaktar già qualificato (a meno di una sconfitta per 0-4 nell’ultima gara), con i turchi che potrebbero anche fare uno scherzetto agli inglesi, perdendo apposta e mettendo in difficoltà gli uomini di Wenger, costretti a vincere nella non impossibile sfida contro il Partizan.

Liga: 8 gol del Barcellona, 5 del Real Madrid, in Spagna si sfiora il ridicolo

Foto: AP/LaPresse

Saranno anche le due squadre più forti del mondo, ma è vero anche che non hanno rivali. Ormai in Spagna il campionato non ha molto senso da anni, basterebbe che Real Madrid e Barcellona si sfidassero in un doppio turno e tutte le altre disputassero un campionato a sé per conquistare le posizioni dalla terza in poi.

Lo strapotere dei due club si nota in questa giornata in cui i gol fioccano manco fossimo ad una partita di basket. Comincia il Barcellona, che in casa del povero Almeria si scatena fino a mettere in imbarazzo persino l’addetto al punteggio del tabellone. La partita dei padroni di casa dura appena un quarto d’ora. Al 16′ Lionel Messi segna la sua rete nella Liga numero 99 con un bel sinistro dalla distanza. La luce si spegne e comincia la tortura. Iniesta dopo due minuti segna lo 0-2, Acasiete segna l’autogol, poi Pedro e Messi (gol numero 100). Siamo 0-5 e sono passati appena 37 minuti. Nella ripresa il Barça addormenta la partita e l’unico a tenerla viva è Bojan, appena entrato, che si scatena e segna due gol, inframezzati dalla rete numero 101 ancora della Pulce. Quando mancano 20 minuti allo scadere siamo sullo 0-8 e gli uomini di Guardiola si convincono che può bastare.

Amichevoli internazionali: la Francia batte l’Inghilterra, crollo dei campioni del mondo in Portogallo

Foto: AP/LaPresse

Se gli italiani possono storcere il naso vedendo la prestazione di ieri degli azzurri, ci sono nazionali che devono preoccuparsi ancora di più. In primis la Spagna, che dopo aver strabiliato il mondo e aver messo a segno la doppietta Europeo-Mondiale, forse per un eccesso di rilassamento perde il “derby” contro il Portogallo (la seconda sconfitta in amichevole consecutiva). E l’aspetto più preoccupante è che in campo non c’erano solo riserve, ma quasi tutti i titolari. Nani e Cristiano Ronaldo fanno impazzire gli spagnoli, ed in particolare Casillas, permettendo ai portoghesi di vincere con un sonoro 4-0 che deve far preoccupare non poco le Furie Rosse.

Male anche l’Inghilterra di Capello, che però dalla sua aveva tanti esordienti, che contro la Francia perde una gara in casa che i tifosi britannici non hanno gradito. Ma la gara più attesa era sicuramente Argentina-Brasile. Molte le stelle che mancavano in campo, ma molti anche gli “italiani”, con Thiago Silva, Ronaldinho, Robinho e l’osservato speciale della Juve Neymar da una parte, Zanetti, Burdisso e Pastore (più Lavezzi nella ripresa) dall’altra. La gara è spettacolare ed equilibrata, ma a sbloccarla ci pensa sempre e solo lui, Lionel Messi con una delle sue solite giocate, che al 91′ consegna la prima vittoria da ct ufficiale a Batista.

La classifica dei goleador europei

Foto: AP/LaPresse

La classifica dei migliori realizzatori nei campionati europei nella stagione 2010/2011 è guidata da Cristiano Ronaldo, che non ha visto crescere il suo score nel derby Tra Real Madrid ed Atletico.

Nell’ultimo week end di campionato invece si sono fatti notare due degli attaccanti in classifica. La punta belga del NEC Nimegue Björn Vleminckx ha segnato una tripletta sul campo del De Graafschap (1-4). E si tratta della terza tripletta della stagione per questo goleador sconosciuto al grande pubblico – e credo anche a buona parte degli addetti ai lavori.

Liga: super-Barça 5-0 al Siviglia, contro il Real Trezeguet non basta

Foto: AP/LaPresse

Aveva già spaventato le big Trezeguet, che con un suo gol aveva permesso all’Hercules di battere il Barcellona nella seconda giornata di campionato. E ci riprova anche stavolta, andando in gol dopo appena tre minuti contro il Real Madrid. Ma non siamo alle prime giornate, la cura-Mourinho funziona, e soprattutto il Real ha dalla sua un Cristiano Ronaldo in formato pallone d’oro. Da un suo tiro scaturisce il pareggio di Di Maria che insacca la respinta del portiere mentre sono del portoghese sia la rete del sorpasso che l’1-3 finale.

A questo show non poteva non rispondere Messi, e così è stato. Il Siviglia è ben lontano dalle prestazioni degli anni passati, e si nota subito quando una respinta errata di Varas permette alla Pulce di portare in vantaggio i suoi dopo appena 4 minuti. Alla fine Messi e Villa metteranno a segno una doppietta a testa, di Dani Alves la rete che completa il 5-0.

Liga: immenso Cristiano Ronaldo, 4 gol al Santander

Foto: AP/LaPresse

Anche se la classifica non lo dice ancora, come ogni anno la Liga si sta trasformando in un gioco a due tra Real Madrid e Barcellona. Ma quest’anno, forse più delle stagioni precedenti, questo dualismo si concentra maggiormente sui due fenomeni dei due club, Cristiano Ronaldo da una parte e Lionel Messi dall’altro.

La giornata appena disputata nel campionato spagnolo ne è la dimostrazione. Anche se stasera il Villareal dovesse vincere, il Real rimarrebbe ugualmente primo dopo il 6-1 rifilato al Racing Santander. Ad aprire le danze è Higuain che sfrutta un errore sul fuorigioco avversario per volare da solo contro il portiere e segnare il gol dell’1-0, ma poi si scatena Cristiano Ronaldo che segna altri 4 gol. In rete anche Ozil, e l’unico gol del Racing arriva ormai quando non serve più.

Liga: Trezeguet gol ed espulsione, bloccato il Villareal

Foto: AP/LaPresse

David Trezeguet è rinato. Non sembra più quello delle ultime due stagioni alla Juventus, un calciatore sottotono alla fine della carriera. Con la maglia dell’Hercules Trezegol torna a segnare e a combattere, forse anche troppo come dimostra il posticipo di ieri sera contro il Villareal.

Rossi e compagni puntavano al primato dopo che il Barcellona aveva sconfitto il Valencia, ma si devono accontentare di un solo punto dopo una gara pirotecnica. Un tira e molla che vede l’Hercules andare in vantaggio con Valdez, pareggiare il Sottomarino Giallo con Capdevila, e mandare ancora in vantaggio i padroni di casa con la rete dell’ex juventino. Poi la troppa veemenza del francese lo porta a beccarsi il secondo cartellino giallo per proteste e lasciare i suoi in 10.

Qualificazioni Euro 2012: Serbia sconfitta dall’Estonia, impresa Montenegro

Incredibile serata di qualificazioni all’Europeo 2012. Il risultato più sorprendente avviene proprio nel girone dell’Italia, ma non è lo 0-0 degli azzurri, bensì la sconfitta della nostra principale rivale. La Serbia infatti perde in casa contro l’Estonia una gara sulla carta forse troppo semplice, tanto da far tenere la guardia troppo bassa ai balcanici. La nazionale di Krasic e tanti altri “italiani” passa in vantaggio con Kuzmanovic, ma poi ha un calo di tensione talmente impressionante da subìre due reti in 10 minuti.

Addirittura nel finale Lukovic segna anche l’autorete che dimostra che la serata per i serbi è andata tutta storta, e consegna il secondo posto del girone all’Estonia che non si sarebbe mai aspettata un regalo simile. Insieme alla Serbia a 4 punti troviamo anche l’Irlanda del Nord e la Slovenia che divora 5-1 le Far Oer con tripletta di Matavz.

Liga: Ronaldo e Mou tornano a sorridere, giornata storta per il Barça

Ri-sorpasso compiuto. E’ durato solo una settimana il vantaggio del Barcellona sul Real Madrid, seppur esiguo, nei vertici alti della classifica spagnola. Di questo ne approfitta il Valencia che continua a mettere da parte punti importanti, stavolta guadagnandone tre contro un buon Atletico Bilbao sconfitto con una rete di Vicente al 91′.

Il Barça rimane così a -3 dopo una gara giocata molto bene contro il Maiorca, ma in cui si sono contati troppi errori dei blaugrana sotto porta. Messi è l’unico che non sbaglia mai e porta in vantaggio i suoi, ma incoraggiati dalle grandi parate di Aouate gli ospiti escono nel finale e finiscono pure col pareggiare. Nella ripresa il Barcellona colpisce anche un palo, ma non riesce a guadagnare i tre punti.