Nel weekend di Liga Real Madrid e Barcellona cominciano a prepararsi alla Champions League. In particolare i blaugrana, che in settimana incontreranno il Milan, affrontano il Maiorca stranamente con tutti i titolari tranne Xavi. Ma come al solito sarebbe bastato il solo Messi per vincere la partita. Gli avversari sono una squadra tosta, specialmente in casa, ma bastano due invenzioni della Pulce per portare a casa i tre punti.
Cristiano Ronaldo
Calcio estero, Barça a -6 dal Real, nel City rientra Tevez
In questi ultimi due giorni si sono tenuti rispettivamente i recuperi della 29a giornata di Premier League, con 5 partite rinviate per la coppa ed una, Aston Villa-Bolton, perché ancora la squadra inglese non ha superato la vicenda-Muamba, mentre in Liga si è disputato il turno infrasettimanale. Gli spunti di cronaca di certo non mancano.
Calciatori più pagati del 2012, vince Messi
Nella sua classifica annuale dei calciatori più pagati, France Football piazza al primo posto, ancora stabile dopo 3 anni consecutivi, Lionel Messi. La Pulce del Barcellona arriva a guadagnare, tra sponsor ed ingaggio, la bellezza di 33 milioni di euro, o novantamila euro al giorno, circa un euro al secondo. Non male per un ragazzo di nemmeno 25 anni.
Calcio estero, lo United supera il City, in Liga Messi risponde a Ronaldo
Le notizie di questo week-end calcistico arrivano tutte dall’Inghilterra. La più importante è senza dubbio il sorpasso in vetta alla classifica del Manchester United sui cugini del City. E dire che entrambi avevano partite (sulla carta) semplici. Lo United si affida come sempre a Rooney che con una zampata apre la partita contro il WBA e su rigore la chiude, il City si mette nelle mani di Balotelli che però non fa altrettanto.
Calcio estero, incredibile Real, manita all’Espanyol, disastro Chelsea e Liverpool
Il weekend della Liga conferma ancora una volta la superiorità del Real Madrid, almeno in campionato, sul Barcellona. Ancora una volta i blaugrana vincono facendo una fatica immensa contro la penultima in classifica, mentre i blancos passeggiano contro un Espanyol che sembra non essere nemmeno sceso in campo.
CSKA Mosca – Real Madrid 1-1, Champions League 2012
E’ un Real Madrid spocchioso e troppo sicuro di sé quello che arriva a Mosca per l’andata degli ottavi di finale. Una Mosca innevata in cui i padroni di casa, il cui campionato è fermo da più di due mesi, puntavano più sul fattore neve che sulle armi tecniche per poter avere la meglio sulla squadra di Mourinho.
Visto il terreno pesante, lo Special One decide di lasciare in panchina chi gioca in punta di piedi come Kakà e Higuain, preferendo magari la freschezza e l’atleticità di gente come Callejon e Khedira, con Benzema a fare da unica punta supportato da Cristiano Ronaldo. Nel CSKA invece il quasi laziale Honda comincia dalla panchina, e disputerà appena una ventina di minuti.
Calcio estero, Messi è super, segna 4 gol ma il Real è irraggiungibile
Segnare quattro gol e non essere contenti. E’ ciò che è accaduto nella Liga durante l’ultima giornata di campionato, in cui Lionel Messi dimostra, se ce ne fosse bisogno, di essere il vero trascinatore del Barcellona. Contro il difficile avversario Valencia infatti, la Pulce riesce a mettere a segno un poker che però non dà più soddisfazione dei tre punti conquistati perché non solo vince anche il Real Madrid, ma l’impressione è che non sia possibile nemmeno avvicinarsi alla squadra di Mourinho.
Specialmente ora che ha recuperato un po’ tutti, compreso un certo Kakà. Proviene dal suo piede il primo pallone pericoloso della partita che Cristiano Ronaldo spedisce sul palo. Proviene dalla sua testa invece il primo assist della partita, trasformato in gol sempre da CR7. E siamo ancora al sesto minuto. La supremazia del Real Madrid contro il Racing Santander è evidente, e lo diventa ancor di più quando al 39′ l’arbitro espelle per doppia ammonizione, troppo severa, un difensore avversario. I blancos giocano sul velluto e vanno a segno ancora due volte con Benzema ed una con il rientrante Di Maria.
Calcio estero, Real a +10 sul Barça, Lescott ridà la vetta al Mancio
E’ un fine settimana bollente quello che si è appena disputato sui campi europei in cui la neve ed il freddo siberiano non hanno creato gli stessi disagi che si sono visti da noi. Il clima più teso si è avuto senza dubbio in Premier League in quasi tutti i campi che contano. La gara che ha creato più polemiche è stata senza dubbio Manchester United-Liverpool, con alta tensione ancor prima dell’inizio con Suarez che nega la stretta di mano ad Evra. Un gesto che avevamo visto effettuare già a Pepe con Messi qualche giorno prima, ma per ragioni ben diverse.
C’è il razzismo alla base del gesto di Suarez, e questo i tifosi lo sanno benissimo visto che per tutta la gara lo inondano di fischi. Una partita comunque piacevole in cui non mancano gli interventi duri e le provocazioni. Risolve Rooney con una doppietta arrivata grazie a due dormite della difesa avversaria, e la rete proprio di Suarez nel finale non sembra infastidire i Red Devils che, nonostante la media d’età molto alta, giocano ancora come dei ragazzini.
Calcio estero, il Real Madrid scappa a +7, in Bundesliga è corsa a tre
Il Barcellona vincerà pure tutte le partite contro il Real Madrid, ma in campionato non c’è storia. Come da tradizione, Mourinho vince il campionato nella sua seconda stagione in un club, e molto probabilmente ce la farà anche quest’anno. L’occasione è la giornata numero 20 quando dimostra come la sua squadra riesce a ribaltare il risultato mentre il Barça quando è imbrigliato non ha buon gioco.
Contro il fanalino di coda Saragozza infatti un Real piuttosto sonnacchioso subisce il gol dello 0-1 dopo appena 10 minuti. Ha però tutto il tempo per svegliarsi e non perde l’occasione. Fanno tutto i trequartisti dai piedi buoni: Kakà pareggia con una delle sue sgroppate che lo portano a tu per tu con il portiere, Cristiano Ronaldo porta in vantaggio i suoi grazie ad un cross perfetto di Ozil, e proprio il tedesco mette a segno la rete del 3-1 su assist di Kakà.
Classifica Iffhs: Totti giocatore più famoso d’Europa
Non vincerà il Pallone d’Oro, ma quando si tratta di notorietà, Francesco Totti è al primo posto. L’istituto di storia e statistica calcistica ha stabilito che è il capitano della Roma il calciatore più popolare d’Europa, addirittura prima di Cristiano Ronaldo, ex Pallone d’Oro ed ogni anno ai vertici del calcio che conta.
Il portoghese, che sembrava il favorito è stato superato per appena 500 voti dal capitano giallorosso, ma anche da Alex Del Piero che si è posizionato secondo con 150 voti in meno di Totti. Le sorprese non sono mancate visto che al quarto posto, ma già con distacchi più consistenti, non troviamo né Rooney né Gerrard o Lampard, Iniesta o Xavi, o Nesta, ma l’attaccante del Manchester United Berbatov, e ancora più sorprendentemente al quinto troviamo Arda Turan che in molti in Italia non sanno nemmeno chi sia.
Top 11 Uefa, nessun italiano, solo Thiago Silva per la Serie A
La squadra dell’anno 2011 è stata votata sul sito della Uefa da oltre quattro milioni e mezzo di utenti, i quali hanno premiato ancora una volta la Spagna. Nella top 11 di quest’anno non ci sono italiani e l’unico calciatore che rappresenta il nostro campionato è il milanista Thiago Silva. Siamo sicuramente in buona compagnia visto che anche la Premier League e la Bundesliga hanno visto selezionare un solo giocatore (Bale del Tottenham e Robben del Bayern Monaco), e la Ligue 1 nemmeno uno. Gli altri sono tutti della Liga, 5 del Barcellona (Dani Alves, Piqué, Xavi, Iniesta e Messi) e tre del Real Madrid (Cristiano Ronaldo, Casillas e Marcelo), mentre come miglior allenatore dell’anno è stato premiato Pep Guardiola.
Pallone d’Oro 2011: stasera la premiazione, Messi farà il tris
Questa sera a Zurigo dalle ore 18:30 inizierà la cerimonia d’assegnazione per il Pallone d’ Oro 2011 che premierà il miglior calciatore europeo dell’anno appena finito. I tre contendenti sono Messi e Xavi del Barcellona e Cristiano Ronaldo del Real Madrid. Ennesimo derby spagnolo tra le due grandi potenze del calcio, ma questa volta sembra già tutto scritto e lo alzerà per la terza volta consecutiva l’argentino.
Classifica Iffhs, Lionel Messi è il miglior marcatore del 2011
Ennesimo riconoscimento per Lionel Messi, che – conti alla mano – risulta essere il miglior goleador del 2011, considerando le reti messe a segno con la maglia della nazionale e con quella del club di appartenenza. A stilare la classifica è l’Iffhs, l’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, che assegna la palma di goleador all’argentino, autore di 19 reti a livello internazionale (4 con la nazionale argentina e 15 con la maglia del Barça), relegando al secondo posto Radamel Falcao (17 reti divise tra Porto, Atletico Madrid e nazionale colombiana).
Alessandro Del Piero giocherà per altri cinque anni
La carta di identità gli suggerirebbe di attaccare gli scarpini al chiodo e di godersi la meritata pensione. Ma Alex Del Piero – 37 anni suonati – non ha alcuna intenzione di lasciare il rettangolo verde ed annuncia dal palco del Globe Soccer di Dubai, dove ha ritirato un premio alla carriera, di voler continuare a correre e sudare dietro ad un pallone:
Non mi fermo, ho ancora il desiderio di stare in campo. Voglio andare avanti altri dieci anni. Sono troppi? Allora diciamo otto, anzi cinque, che è pure un bel numero.