Il Manchester United sul tetto del mondo

Da Mosca a Yokohama il risultato non cambia: di qualunque trofeo si tratti sono sempre i Red Devils a fare man bassa e a sollevarlo. E così dopo la conquista della Champions League e della Premier, il Manchester United si fregia anche del titolo di campione del mondo, in un trittico spettacolare per questo 2008.

Gli uomini di Ferguson aggiungono un’altra perla alla già ricca bacheca e lo stesso mister entra a far parte dell’esclusivo club di allenatori che hanno conquistato per due volte la coppa con la stessa squadra (prima di lui l’impresa era riuscita solo ad Herrera con l’Inter e a Sacchi con il Milan).

In finale il Manchester ha trovato gli ecuadoriani della Liga Deportiva Universitaria de Quito, che hanno tenuto botta finché hanno potuto alla temibile armata di Ronaldo e Co. Il primo tempo è stato un vero e proprio assalto alla porta di Cevallos ed i rossi avrebbero potuto colpire più volte.

Sorteggio Champions: sarà Italia-Inghilterra

Chelsea-Juventus

Arsenal-Roma

Inter-Manchester United

Sorteggio nero per le italiane di Champions League. Alla Juventus capita la squadra più forte del gruppo delle seconde, il Chelsea di Scolari; all’Inter capita una delle due bestie nere del gruppo delle prime, i Red Devils di Ferguson. Sorteggio difficile anche per la Roma, che contro avrà l’Arsenal.

Ricordiamo che per regolamento non potevano incontrarsi nè le squadre del proprio girone (ad esempio la Roma non poteva incontrare il Chelsea, la Juve il Real Madrid, e via dicendo), nè quelle della propria nazione, dato che ciò sarà possibile soltanto dal turno successivo. In Champions League le prime di ogni girone si incontreranno con le seconde, mentre le terze di ogni girone si scontreranno con le seconde dei gironi di Uefa. Infine le prime dei gironi di coppa Uefa possono incontrare solo le terze.

E’ Anderson il Golden Boy 2008

Il Manchester United fa il pieno di premi. Dopo scudetto, Champions League e Pallone d’Oro a Cristiano Ronaldo, il 2008 eccezionale non poteva non chiudersi con l’ennesimo riconoscimento ad uno

Premier League: si fermano le capoliste, allo United va il derby di Manchester

Il campionato inglese (forse) si riapre. Le due capoliste frenano entrambe, ma in gare che comunque non dovrebbero ripetersi tanto facilmente, lasciando un sufficiente vantaggio dalle inseguitrici da poter dormire sonni tranquilli ancora per un pò. Nelle gare di domenica spiccava Chelsea-Arsenal. Nonostante i favori del pronostico, e l’autorete di Djourou che porta in vantaggio i Blues, alla fine sono i Gunners a spuntarla grazie alla doppietta di Van Persie nel giro di 3 minuti, che stende il Chelsea e gli fa perdere la vetta.

Ne approfitta, ma non pienamente, il Liverpool, che attendeva un tosto West Ham. La squadra di Zola gioca all’italiana, catenaccio e contropiede, ma per una volta l’ex fantasista del Parma ha ragione, dato che l’assenza di Fernando Torres si sente talmente tanto in casa Liverpool che i Reds non vanno praticamente mai vicino al gol, nonostante un pressing di 90 minuti. Anzi è Bellamy a rischiare di ribaltare il pronostico, con il palo colpito alla mezz’ora. Finisce pari, con il Liverpool che però ora è solo in vetta alla classifica.

Scommesse chiuse: Cristiano Ronaldo è Pallone d’Oro

Manca ancora qualche giorno alla proclamazione ufficiale del miglior giocatore d’Europa, eppure i bookmakers italiani sono già certi dell’elezione di Cristiano Ronaldo. Non che per noi fosse un segreto, ma fa comunque notizia il fatto che le maggiori agenzie di scommesse in Italia abbiano deciso di sospendere le puntate per eccesso di ribasso.

Il portoghese era partito da un confortante 1.25/1.35, ritrovandosi poi con una quota che superava di poco l’1. Nonostante ciò, ben il 97% degli scommettitori ha deciso di dar fiducia al campione del Manchester United, puntando ance somme considerevoli visto l’esito scontato dell’assegnazione.

Se proprio avete voglia di puntare sulla vittoria di Ronaldo, comunque, potete sempre rivolgervi alla agenzie straniere, che continuano a tenere aperte le scommesse, sebbene la quota sia di 1,05 a 1. Ma vale la pena puntare 100 euro per vincerne solo 5?

Premier League: Liverpool e Chelsea sempre più soli

Altro che Big Four. Quest’anno si dovrebbe parlare di Big Two. Il Liverpool in crisi finanziaria non conosce crisi di gioco, il Chelsea che sta recuperando pian piano tutti i pezzi sta diventando praticamente imbattibile, e le altre indietro che arrancano e ogni tanto inciampano.

E’ successo stavolta all’Arsenal, che pareva l’unica squadra che poteva interrompere questa fuga fino alla settimana scorsa, ma che stavolta è costretta a mollare. A farle lo scherzetto è la sorpresa di quest’anno, l’Aston Villa, in grado di fare una partita praticamente perfetta: non si scopre, aspetta, corre pochi rischi, e alla prima ingenuità colpisce.

Campionati europei: Hoffenheim ancora primo, Lione e Liverpool prendono il largo

Tutto invariato in Europa dopo il turno infrasettimanale. Tra martedì e mercoledì si è giocato in Inghilterra, Francia e Germania, oltre che in Italia, e almeno ai vertici delle rispettive classifiche la situazione non è cambiata, ma le emozioni che si sono vissute sono state ugualmente forti.

La giornata più bella si è avuta in Germania, dove martedì il Bayer Leverkusen aveva sorpassato l’Hoffenheim in vetta alla classifica, ma poi 24 ore dopo la matricola terribile era riuscita ad effettuare il controsorpasso vincendo di rimonta a Bochum. Spettacolare 4-4 in Inghilterra tra Arsenal e Tottenham, mentre il rischio di perdere il primato per il Lione rimane dietro le spalle.

Premier League: Liverpool al settimo cielo, strepitoso Hull City

Nel weekend di Premier ne succedono di tutti i colori. Prima di tutto il Chelsea viene sconfitto in casa e perde l’imbattibilità tra le mura amiche dopo 4 anni. Di questa gara vi abbiamo già raccontato ieri. Ciò che invece ancora non vi avevamo raccontato sono i 3 gol che l’eccezionale Hull City ha rifilato al povero WBA, che sembrava uscito dalla crisi. Con questo 0-3 l’Hull aggancia al secondo posto niente di meno che lo stesso Chelsea, ed entrambe vedono il Liverpool prendere il volo, a tre punti dalle inseguitrici.

I campioni in carica invece si fanno fermare ancora una volta in trasferta, tra l’altro dall’Everton, che quest’anno non è di certo la squadra più temibile del campionato. Cristiano Ronaldo sbaglia l’impossibile, e ha sulla coscienza i due punti persi dalla sua squadra, che ancora una volta manca l’aggancio all’Europa.

Il Real insegue le giovani promesse, il Milan i vecchietti…

Il caso Beckham continua a far discutere in giro per il mondo. Questa mattina sul sito ufficiale del campione inglese appare la dichiarazione del calciatore trentatreenne che ha ammesso che si stanno discutendo gli ultimi dettagli sul contratto stipulato con il Milan per avere i suoi servizi per parte del 2009, anche se le cifre che sono apparse sui giornali sono tutte false. Ma non è tutto così facile.

Dall’altra parte dell’Europa, a Madrid, dopo la sconfitta con la Juventus si ritorna a parlare di rinforzare la squadra. Il sogno proibito resta Cristiano Ronaldo, ma altri tre nomi sono nella lista di Calderon: Benzema, Ribery e Schweinsteiger. Media età 23 anni.