Cristiano Doni in lacrime: Serie A meritata!

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E’ un Cristino Doni particolarmente emozionato, ma anche deciso a far valere le proprie ragioni, quello arrivato quest’oggi alla presentazione della squadra prima della partenza per il ritiro di Rovetta. Tremila persone hanno accompagnato l’evento, ma i cori erano tutti per lui, per quel capitano che ha gettato delle lunghe ombre sulla promozione dell’Atalanta in Serie A, rimanendo coinvolto nella vicenda del calcio scommesse. Doni ha risposto agli applausi dei tifosi, decidendo poi di far sentire la propria voce per rivendicare il diritto dell’Atalanta di stare nella massima serie:

Negli anni ci siamo sempre rialzati, con l’orgoglio di rimanere a testa alta. Stavolta abbiamo preso un bel cazzotto e siamo andati giù, ma voi mi avete dato la forza per andare avanti. Abbiamo dimostrato sul campo di meritare la serie
A. Dimostreremo sul campo di poterci rimanere. Nessuno ce la potrà togliere.

Calcio-scommesse: ecco come agiva l’organizzazione

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Man mano che passano i giorni si fa sempre più chiaro il quadro entro cui si muovevano gli “addetti alle partite” che, come in una vera e propria organizzazione criminale, avevano una struttura gerarchica degna delle migliori mafie del mondo. Al vertice, almeno per quanto l’Italia, pare ci fossero Massimo Erodiani, proprietario di una ricevitoria di Pescara, Marco Pirani, dentista di Ancona, anch’egli titolare di una ricevitoria, e Giorgio Buffone, direttore sportivo del Ravenna.

L’organizzazione si basava su una serie di scommesse dal vivo e online su siti asiatici, che non sono tenuti ai controlli rigorosi come quelli italiani, e su una serie di “mandamenti” come quello dei bolognesi, degli zingari (stranieri, specialmente albanesi), e milanesi. In cima ad ogni mandamento c’era una figura di riferimento, come per i bolognesi il cui leader era Beppe Signori, il quale, sapendo che stava facendo qualcosa di losco, si dice non parlasse mai al telefono di queste cose, nemmeno per scherzo.

Calcio scommesse: spuntano i nomi di Doni e altri big di B

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“Organizzazione criminale”. Così è stata definita quella che mirava a falsare i risultati ed interi campionati di Serie B e Lega Pro, e che, almeno per ora, non sembra interessare la Serie A. Si fa luce sulle vicende che hanno portato nomi illustri all’arresto, come quello di Beppe Signori, per capire il modus operandi dell’organizzazione.

Per riuscire a far funzionare il piano, c’era bisogno di qualcuno interno al mondo del calcio, e nella fattispecie del caso più eclatante, quello della partita Cremonese-Paganese, era il portiere Poloni. Secondo quanto trapelato dalle indagini, pare sia stato lui a versare un medicinale ansiolitico nelle bevande che i suoi compagni hanno bevuto durante l’intervallo della partita, in modo da “calmarli”. Peccato che molti di loro si sono sentiti male ed uno ha persino avuto un incidente stradale nel dopo gara. Per questo sono partite le indagini che hanno scoperto cosa c’era dietro.

Serie B: FOTO dell’11a giornata

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La gioia di gruppo del Frosinone, capace di sbancare l’Olimpico di Torino e condannare i granata all’ennesimo momento di difficoltà; l’agonismo in fase di mediana tra reggini ed empolesi, cui è mancato maggior coraggio per cercare di aggiudicarsi i tre punti; la soddisfazione di Torri, capace di portare l’AlbinoLeffe alla vittoria con una rete ancora determinante.

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Ma anche il volto concentrato di Claudio Bellucci, ancora in gol ma non ancora decisivo; la grinta di Cristiano Doni che stona per davvero con un calo collettivo verso il quale l’Atalanta ci ha accompagnati nella ripresa: Piacenza da copertina; Ascoli e Cittadella che cercano di trovare un varco utile a partire dal centrocampo ma le cui iniziative sembrano sempre mancare di qualcosa in fase di finalizzazione (smentirà Piovaccari).

Serie B 8a giornata: Atalanta – Torino 2-1

Posticipo dell’ottava giornata di serie B.
Stadio Atleti Azzurri d’Italia, Bergamo.
AtalantaTorino 2-1
Reti: 6′ pt Padoin (A), 22′ pt Sgrigna (T), 47′ st Tiribocchi (A)

A scorrere a ritroso i ricordi più recenti custoditi in memoria, il posticipo tra Atalanta-Torino sembra a tutti gli effetti una coda di una qualunque delle giornate della serie A.

Invece, l’undici di Colantuono e i granata di Lerda si trovano costretti a riconquistare sul campo l’antica gloria passando attraverso il campionato di cadetteria. Cristiano Doni e Rolando Bianchi sono anime esemplari di due squadre scese in campo per vincere, lo si evince dalle prime battute di gioco.

Fantacalcio: Pandev e Beckham confermati, Doni unica speranza per l’Atalanta

Ancora tante assenze, stavolta molto importanti, potrebbero pesare molto su questa giornata di Fantacalcio. Il più preoccupato è il Milan, a cui mancherà quasi certamente Pato per infortunio, ma ancora con un allarme in difesa. Assenze pesanti anche per la Roma (manca Totti, e non solo) ma facendo le debite proporzioni anche per il Chievo, a cui mancherà Pellissier, e al Catania, che dovrà fare a meno del match-winner di 3 giorni fa, nonché il miglior difensore, e cioè Spolli.

Sconsigliato vivamente di puntare sui calciatori dell’Atalanta, in piena crisi di identità e di risultati, ad eccezione dell’unico uomo che può tirar fuori i bergamaschi da questo pantano, e cioè l’uomo simbolo, Cristiano Doni; mentre si può ancora puntare su squadre in netta ripresa come la Lazio, il Napoli, e attenzione al Bari a Firenze.

Fantacalcio: top 11 conclusiva, i migliori acquisti dell’anno

Il campionato è finito, ed insieme a lui anche il Fantacampionato, il gioco più bello dopo il calcio. Come fanno i club di serie A, che cercano di capire cosa ha funzionato e cosa no, cerchiamo anche di capire, da Fantallenatori, quali sono stati i calciatori migliori su cui puntare al Fantacalcio e quali no.

Andando a ritroso e spulciando tutte le top 11 delle 38 giornate di campionato però non siamo riusciti a capire qual è stato il portiere che si è comportato meglio in serie A. Infatti sia il catanese Bizzarri che il cagliaritano Marchetti, ma anche il fiorentino Frey, hanno ottenuto 4 volte la maglia da portiere titolare della top 11. Per capire qual è stato il miglior investimento va valutato, come ormai i Fantallenatori sanno, il costo iniziale in Fantamilioni. Per questo incoroniamo miglior portiere del Fantacalcio 2008/2009 Federico Marchetti.

Fantacalcio: niente record per Mutu

3 gol delle volte possono valere tanto. Stavolta però non è stato così. La bella tripletta dell’attaccante della Fiorentina è servita ad ottenere un solo punto per la sua squadra ed il miglior punteggio di giornata, ma non il migliore in assoluto. Probabilmente il romeno ha pagato un pò la prima ora di gioco in cui, insieme a tutti i suoi compagni, è stato un fantasma. E così il voto in pagella che gli è stato assegnato è stato 8, che con le tre reti lo porta a 17 punti.

Per il resto sono poche le sorprese. Troviamo il “piccolo” Frey, quello del Chievo, che entra per la seconda volta nella nostra top 11, confermando quanto di buono si dice su di lui; ma registriamo anche il ritorno, dopo tanto tempo, per Adriano, il cui gol di mano, al contrario del caso-Mutu, è servito per ottenere la vittoria nel derby e probabilmente dello scudetto, ma anche un posto nella formazione dei migliori.

Fantacalcio: giornata nerazzurra, i migliori sono dell’Atalanta e dell’Inter

Nella giornata in cui viene virtualmente consegnato lo scudetto all’Inter, il Fantacalcio si rianima. Una tripletta mancava da mesi, ed è Mutu il primo ad interrompere questo digiuno, proprio lui che quest’anno aveva trovato più difficoltà del solito ad andare in rete.

Finalmente i punteggi del Fantacalcio riprendono a crescere, ed è possibile grazie al fatto che, nonostante i gol siano stati pochini, hanno segnato quasi sempre quei calciatori più in voga nelle varie Fantaformazioni (oltre al romeno non dimentichiamoci dei vari Di Natale, Stankovic, Pato, Doni, ecc.), anche con un rigore parato che non guasta mai.