Ritiro azzurro: tra scelte coraggiose e numeri

A pochi giorni dall’inizio della kermesse europea, Coverciano è diventato il centro del mondo per quanti come noi vivono di solo calcio (o quasi). Ormai ci siamo: la rosa è decisa e non resta che provare uomini e schemi per affrontare al meglio l’appuntamento che potrebbe farci entrare nella storia, dopo il titolo mondiale di due anni fa.

Proprio ieri l’ultima sofferta scelta di Donadoni, con l’esclusione dal gruppo di Montolivo, ritenuto cresciuto ed in ottime condizioni atletiche, ma sovrastato da altri elementi che danno più garanzie. A detta del mister comunque, il giovane viola verrà molto utile in futuro.

Esclusione di Montolivo a parte, ieri è stata la giornata dell’allenamento a porte chiuse, nel quale Donadoni ha voluto provare il 4-3-3 con Cassano e Del Piero contemporaneamente in campo (ecco finalmente uno che non ha paura di rischiare e che almeno sulla carta non esclude che i due possano coesistere, riaprendo questioni incomprensibili sui dualismi, tipiche della nazionale italiana).

22^ E’ Di Michele show

Tanti gol pochi punti. Potrebbe intitolarsi così la 22esima giornata del Fantacampionato italiano.
Può sembrare un controsenso, dato che quando le reti vengono segnate, i punteggi aumentano di conseguenza, ma quando a mettere la palla in rete sono personaggi semi-sconosciuti come Paloschi, Muslimovic e Del Vecchio, allora difficilmente i Fantallenatori potranno esultare.
Tant’è che secondo il sito della Gazzetta dello Sport, il punteggio più alto fatto nella giornata odierna è di solo 94 punti, quando di solito i punteggi migliori superano facilmente i 100 punti, e a volte anche i 110. E a guardare la Fantaformazione della giornata si capirà il perchè.

Il portiere migliore è senza dubbio Kalac, il quale sono mesi che vi è stato segnalato come il portiere da prendere, dato che ha tolto definitivamente il posto a Dida. Solo che adesso non conviene più tanto perchè il suo valore è schizzato a 11 Fantamilioni. Non tantissimi per un portiere che è stato il migliore per 3 volte in 5 partite, ma siccome di solito i Fantallenatori sono propensi a prendere anche il secondo e il terzo portiere di una squadra, dovranno anche sobbarcarsi il costo di Dida (sceso comunque a 15, dai 23 iniziali) e del terzo portiere Fiori.
Quindi complimenti agli allenatori che l’hanno preso a 1 ad inizio campionato, o che hanno puntato su di lui appena dopo l’infortunio del portiere brasiliano.

22^ Dove sono le punte?

Giornata amara per i Fantallenatori “offensivi”. In rete quasi sempre centrocampisti, o attaccanti di seconda fascia, e immaginiamo che i punteggi di questa giornata saranno piuttosto bassi.
I Fantallenatori “offensivi” sono quelli che, al momento di fare l’asta per il Fantacalcio a inizio stagione, preferiscono spendere poco per il reparto arretrato e il centrocampo, puntando sulle sorprese delle piccole squadre, per poi spendere tutto il proprio budget per i grandi attaccanti come Ibrahimovic, Trezeguet o Totti.

In questa giornata crediamo che saranno rimasti a bocca asciutta, dato che gli unici due “big” a segnare sono stati il palermitano Amauri, che si è fatto poi cacciare per doppia ammonizione, e Ciccio Tavano, che tanto big non è, ma che quest’anno ha già segnato parecchi gol.

Negli anticipi spicca la stella Muslimovic

L’eroe di giornata è ancora Zlatan. Ma stavolta non stiamo parlando di Ibrahimovic, ma del bosniaco dell’Atalanta Muslimovic. Insieme a Floccari è riuscito a far dimenticare il bomber Zampagna, e forse per la squadra di Del Neri è un bene, dato che da quando se n’è andato al Vicenza, i due attaccanti non hanno più smesso di segnare.
Sicuramente l’ex calciatore di Rimini e Messina finirà nella top 11 della nostra Fantasquadra, grazie alla seconda doppietta della sua carriera nel campionato italiano, la prima quest’anno. E oltre ai due gol il bosniaco ha fornito una grande prova sul piano del carattere. E’ stato l’unico a credere ancora nel pareggio anche quando ormai i giochi sembravano fatti, beccandosi anche un’ammonizione per la troppa irruenza, ma doti necessarie per ricevere un voto alto dai giornalisti della Gazzetta.

In porta l’unico a non prendere gol negli anticipi è stato Doni della Roma, ma sicuramente non si sarà meritato un voto alto dato che non ha fatto nemmeno una parata in tutta la gara, e l’unica azione pericolosa della Reggina si è stampata sulla traversa.