Caso Beckham: lui propone il part-time, ma ora c’è tensione tra le società

Forse siamo vicini alla soluzione del caso Beckham, e a proporla pare essere stato proprio il calciatore. Secondo gli accordi presi in precedenza, lui sarebbe dovuto rimanere a Milano fino al 9 marzo, per poi tornare in America in tempo per disputare la prima gara della Major League 11 giorni dopo. Il campionato italiano finisce il 31 maggio, quindi è semplice la proposta del calciatore: restare al Milan fino a fine campionato e poi volare subito a Los Angeles per giocare le restati 19 partite del campionato americano.

La proposta è interessante, e alla dirigenza rossonera andrebbe bene. Resta da attendere la risposta di quella americana, che però resta ferma sulla volontà di avere il calciatore subito, oppure di venderlo a titolo definitivo sin da ora. L’intento però pare averlo indietro, visto che le pretese sono molto alte: 12 milioni di dollari. I rossoneri ne hanno offerti solo 3, e Galliani non è minimamente intenzionato ad aumentare l’offerta.