Coppa America 2011: Argentina – Costa Rica 3-0

Foto: AP/LaPresse

L’Argentina si guadagna i quarti di finale della Coppa America 2011, ma che fatica! Lo squadrone di Batista, che sulla carta è tra i più forti al mondo, ha dovuto attendere l’ultima partita del girone prima di ottenere una qualificazione che, fino a quasi 24 ore fa, sembrava impossibile.

Merito dei suoi campioni che, consci del momento difficile, hanno tirato fuori tutto il loro talento, a cominciare proprio dal contestatissimo Messi che, per una volta, anche in nazionale ha giocato da Pallone d’Oro. Ma il merito è anche dello stesso ct che mette da parte la classe di Lavezzi e Tevez per fare spazio alla concretezza di Aguero e Higuain. E con un centravanti vero la storia cambia.

Coppa America 2011: Costa Rica – Bolivia 2-0

Foto: AP/LaPresse

Clamoroso in Argentina, la Costa Rica batte la Bolivia contro ogni previsione, e mette in pericolo la qualificazione dei padroni di casa. Si perché incontrerà proprio l’albiceleste nell’ultima partita del girone, e se Messi e compagni non vinceranno, rischiano di uscire sin da subito. La squadra costaricana è tutta da seguire visto che è un covo di giovani promesse. Età media 21 anni, la cui stella, Joel Campbell, ne ha appena 18. Osservatori di tutto il mondo, siete avvisati.

I boliviani erano i grandi favoriti, si diceva che dopo aver strappato il pari all’Argentina almeno potessero contenderle il secondo posto nel girone, ed invece ecco la partita perfetta dei giovani avversari che scombina tutti i loro piani.

Coppa America: Colombia – Costa Rica 1-0

Girone A, seconda gara di qualificazione per la seconda fase.
Colombia-Costa Rica 1-0
Rete:
45′ pt Ramos (C)

Il tabellino:

Colombia (4-3-2-1): Martinez; Zuniga, Perea, Yepes, Armero; Bolivar, Aguilar (35′ Rodallega), Guarin; Moreno (25′ st Gutierrez), Ramos; Falcao (33′ st Soto). A disp.: Ramos, Castillo, Zapata, Anchico, C.Sanchez, Cuadrado, Valencia, J.Martinez, Mosquera. All: Gomez.
Costa Rica (4-2-3-1): Moreira; Acosta, Duarte, Calvo, Leal; Salvatierra, Mora; Guzman, Madrigal (27′ st J.Martinez), Brenes; Campbell (1′ st Elizondo). A disp.: M.Alvarez, Carvajal, Valle, Guevara, Castro, Arauz, Gatgens, Fajardo, Cubero. All: La Volpe.
Ammoniti: Guzman (CR), Calvo (CR), Madrigal (CR), Guarin (CO), Zuniga (CO)
Espulso: 31′ Brenes (CR)

Colombia – Costa Rica 1-0

Dopo il passo falso nella sfida inaugurale della competizione 2011 da parte dell’Argentina di Leo Messi – subito in campo in quanto paese ospitante e bloccata dalla Bolivia sull’1-1 – la coppa America comincia a srotolare le gare di girone a partire dal secondo match del gruppo A, che vede contrapposte nella partita in programma oggi la Colombia alla Costa Rica. I gialli di Gomez partono con il favore dei pronostici anche in virtù della maggiore esperienza, che va ad aggiungersi alla qualità tecnica più evidente, dei nazionali colombiani che, in larga parte, stanno vivendo carriere importanti in Europa.

I cafeteros schierano in difesa tre elementi noti al calcio italiano: Zuniga, Yepes e Armero. In avanti, occhi puntati su Falcao che, a quanto pare, sembra essere obiettivo di mercato del Chelsea di Villas Boas. Solo panchina per Cuadrado e Valencia. L’undici di La Volpe affronta invece la partita senza mostrare timore reverenziale: 4-2-3-1 con Guzman, Madrigal e Brenes alle spalle di Campbell.

San Nicola di Bari: gioiello del sud

In occasione dei Mondiali del 1990 molti stadi vennero ristrutturati per ospitare l’evento, mentre in certi casi si preferì provvedere ad una costruzione ex-novo, che potesse garantire il rispetto delle norme imposte dall’Uefa.

Il San Nicola di Bari è proprio uno dei nuovi impianti che hanno visto la luce alla vigilia della kermesse mondiale.

Il progetto era ambizioso, se solo si pensa che fu affidato alla matita di Renzo Piano, architetto di fama mondiale e già autore di numerose altre opere di utilità pubblica. E proprio dal suo ideatore l’impianto ebbe il nome di “astronave”, riferito alla particolare forma, estremamente moderna.