Milan avanti, Samp non ancora

Non vanno oltre il pareggio le due squadre italiane impegnate nella terza giornata di Coppa Uefa. Un risultato che accontenta il Milan, permettendogli di passare al turno successivo, mentre la Samp deve ancora sudarsi la qualificazione.

Mazzarri riesce nella sua impresa personale, battendo il record di Boskov e raggiungendo i 10 risultati utili in campo europeo. Ma non basta per far sorridere i doriani, che già all’8′ del primo tempo si ritrovavano in svantaggio per la rete messa a segno da Marica.

I tedeschi continuavano poi ad affondare, mettendo in serio imbarazzo la difesa blucerchiata per lunghi tratti, fino al risveglio di Cassano che con le sue magie cercava di proporre un gioco più offensivo. Arrivava così il pareggio di Sammarco al 39′ che dava la scossa alla gara e faceva ben sperare per la ripresa.

Ronaldinho e Quagliarella fanno volare le italiane in Coppa

Giovedì di gloria per le due italiane impegnate nel secondo turno della fase a gironi di Coppa Uefa. Nel giorno di riposo dela Sampdoria, Milan e Udinese tengono alto l’onore dell’Italia e conquistano la vittoria, piazzandosi in testa ai rispettivi gironi.

Per la squadra di Ancelotti è ancora decisivo Ronaldinho e ancora in pieno recupero come aveva fatto domenica scorsa nel posticipo serale contro il Napoli. E dire che contro lo Sporting Braga il Milan partiva con il tridente Inzaghi-Shevchenko-Pato fin dal primo minuto, ma i portoghesi riuscivano a reggere bene di fronte all’armata rossonera e rischiavano persino di passare in vantaggio in un paio di circostanze.

Nella ripresa poi il ritmo calava ancora e neanche l’ingresso di Ronaldinho e Seedorf sembrava regalare scossoni ad una gara per certi tratti noiosa. E proprio quando ci apprestavamo a commentare un brutto pareggio del Milan, ecco arrivare il lampo del Gaucho, che con un tiro dai venticinque metri castigava Eduardo. Ora i rossoneri sono in testa al girone E con 6 punti, seguiti da Sporting Braga e Wolfsburg a 3. Ancora a zero Portsmouth ed Heerenveen.

Tris delle italiane in Coppa Uefa

L’italia cala il tris nella prima giornata della fase a gironi della Coppa Uefa. Milan, Udinese e Sampdoria brindano alla vittoria e si propongono come assolute protagoniste nella competizione europea “di riserva”.

Prima a scendere in campo è stata l’Udinese opposta ad un Tottenham lontano parente dello squadrone di qualche anno fa. Ora gli Spurs viaggiano in fondo alla Premier con due soli punti in otto giornate. I ragazzi di Marino sono invece nell’Olimpo del calcio italiano, secondi solo alla grande armata-Inter. Con queste premesse, si potrebbe pensare che la gara sia stata piuttosto agevole per i friulani, che invece hanno dovuto faticare non poco per portare a casa il risultato.

Buono l’avvio degli inglesi, forse per un fatto di maggior esperienza a livello internazionale, ma è bastato uno scivolone del portiere Gomes per permettere a Quagliarella di procurarsi un rigore, trasformato poi dal solito Di Natale. Nella ripresa il Tottenham ha rischiato di pareggiare con un colpo di testa di Bent, ma è stata ancora l’Udinese a colpire con il neoentrato Pepe.

Sorteggi Uefa: Milan ok, Samp e Udinese in salita

La Coppa Uefa entra nel vivo con il sorteggio della prima fase a gironi effettuato oggi a Nyon. Ancora in ballo per l’Italia Milan, Udinese e Sampdoria, che hanno superato il primo turno (più o meno brillantemente). I rossoneri partivano come teste di serie, mentre gli altri due club nostrani venivano inseriti in terza fascia, con il rischio di pescare le temibili prime della classe.

E non si può certo dire che l’urna sia stata troppo benevola con le nostre formazioni, fatta esclusione appunto per il Milan che dovrà vedersela con gli olandesi dell’ Heerenveen, i portoghesi del Braga, gli inglesi del Portsmouth e i tedeschi del Wolfsburg degli italiani Barzagli e Zaccardo. Un girone che comunque dovrebbe essere alla portata degli uomini di Ancelotti, sicuramente siperiori agli avversari.

Più insidioso il cammino dell’Udinese che si ritroverà di fronte gli inglesi del Tottenham, i russi dello Spartak Mosca, i croati della Dinamo Zagabria e gli olandesi del Nec Nijmegen, mentre la Sampdoria ha pescato gli spagnoli del Siviglia, i tedeschi dello Stoccarda, i serbi del Partizan Belgrado ed i belgi dello Standard Liegi.

Coppa Uefa: alla festa delle italiane manca solo il Napoli

Poteva essere una serata di festa per le quattro italiane impegnate nel ritorno del primo turno di Coppa Uefa, forti dei risultati positivi conquistati all’andata. Alla fine ci ritroviamo a commentare una vittoria quasi scontata (quella della Samp), una ottenuta correndo qualche rischio di troppo (quella del Milan), una conquistata solo ai calci di rigore, anche se ampiamente meritata (quella dell’Udinese) e la sconfitta del Napoli, chiamato all’impegno più gravoso (ma non impossibile) contro il Benfica.

Chi proprio non aveva problemi di risultato era la Sampdoria, partita da Genova con in tasca un 5-0 più che confortante. La gara di ieri contro il Kaunas si è trasformata in una specie di allenamento per gli uomini di Mazzarri, che hanno comunque voluto regalare ai propri tifosi la gioia della seconda vittoria in Coppa Uefa, rimontando il gol di Zelmikas con Fornaroli e Bonazzoli.

Anche il Milan partiva da un ottimo 3-1 ottenuto a san Siro, ma a Zurigo è stato messo spesso in difficoltà da una squadra che ha dimostrato di credere nei miracoli. E per fortuna che Shevchenko ha deciso di sbloccarsi al momento giusto (su assist di Ronaldinho), con un gol che ha messo fine alle speranze degli svizzeri.

Coppa Uefa: fuori Everton e Besiktas

Nella notte si sono giocate 36 partite di coppa Uefa, e purtroppo pare proprio che il tonfo più grande sia quello di una italiana, il Napoli, che deve già dire addio al sogno di ripetere le gesta della squadra che fu di Maradona, contro un Benfica troppo esperto per poter essere battuto.

Uscendo dall’Italia, tonfi veri e propri non ce ne sono stati. La maggior parte delle gare si sono chiuse con la qualificazione della squadra favorita, a parte forse un paio di casi. A parte Napoli quindi, forse l’eliminazione più clamorosa è stata quella dell’Everton, eliminato dallo Standard Liegi, una squadra che comunque in campo internazionale, nel suo piccolo, si è sempre fatta valere.

Zenit campione d’Europa grazie alla mafia russa

Ne abbiamo decantato le lodi per settimane intere durante la scorsa stagione, indicandola come squadra rivelazione dell’anno. Un club venuto dal nulla e arrivato sul tetto d’Europa con la conquista della Coppa Uefa. La vittoria dello Zenit St. Pietroburgo ci aveva regalato una bella pagina di sport, strappando a squadroni più blasonati la leadership a livello continentale.

Ma ora il sogno sembra infrangersi di fronte ai sospetti avanzati da un’inchiesta partita dalla Spagna, dalla quale risulta che lo Zenit avrebbe beneficiato di qualche aiuto dall’esterno per raggiungere l’obiettivo. E che aiuto ragazzi!

Non stiamo parlando di arbitri corrotti o degli imbrogli tanto cari anche al nostro calcio, ma di un intervento della mafia russa nella persona di Guenadis Petrov, uno dei massimi esponenti della Tambobskaya.

Coppa Uefa: Feyenoord e Deportivo sconfitti all’esordio

Quest’anno il Milan in coppa Uefa non sentirà la mancanza delle grandi sfide, perchè numerose nobili decadute si ritroveranno a giocare la “Coppa di Serie B”. Nella notte di ieri, oltre alle gare delle italiane, si sono giocate altre 36 partite, per poi regalare le altrettante squadre che comporranno i gironi di qualificazione stile Champions League.

Ma anche qui le sorprese non sono mancate. La più importante l’abbiamo già raccontata, ed è stata la sconfitta del Benfica per mano del Napoli, anche se i portoghesi rimangono comunque in gioco. Per il resto molte squadre hanno faticato, nonostante la grande esperienza internazionale, soprattutto in Champions.

Coppa Uefa: le italiane alla conquista dell’Europa

Il calcio italiano torna ad affacciarsi prepotentemente in Europa, grazie all’ottima prova fornita dalle quattro squadre nostrane, impegnate nella prima giornata di Coppa Uefa. In fase di sorteggio avevamo tremato all’abbinamento Napoli- Benfica, con i portoghesi che potevano rappresentare un avversario ostico per gli uomini di Reja.

Ed in effetti i lusitani partivano bene, andando in gol con Suazo, ex Inter, e lasciando presagire una serata in salita per i partenopei. Ma davanti ad un pubblico di 60.000 persone, il Napoli si esaltava e in pochi minuti piazzava l’uno-due che faceva esplodere il San Paolo. Vitale e Denis gli autori delle due reti che permettevano agli azzurri di chiudere il primo tempo in vantaggio. Ancora Napoli all’assalto nella ripresa ed anche l’ex doriano Maggio trovava gloria nella magica serata europea. Peccato per le tante occasioni sprecate e per il gol subito nel finale, che lascia al Benfica ancora speranze di passaggio del turno. Alla fine sarà 3-2, ma per il Napoli è comunque una serata da ricordare.

Il Milan è tornato alla vittoria contro uno Zurigo che ha tenuto per un tempo, prima di crollare davanti all’armata rossonera. In realtà gli svizzeri si erano anche portati in vantaggio, ma la rete era stata annullata (qualche dubbio resta). Poi ci ha pensato Jankulovski allo scadere della prima frazione di gioco a regalare ad Ancelotti la soddisfazione del vantaggio.