Anche senza tecnico la squadra può vincere, lo insegna il Pisa

Il Pisa orfano di mister Gattuso ha disputato una partita di Coppa Italia contro il Brescia senza avere alcun riferimento in panchina. La partita che poteva essere disastrosa si è conclusa invece con una vittoria dei pisani tant’è che ci si chiede se anche gli ingaggi milionari in panchina debbano essere davvero tali. 

Formazioni Juve – Roma: sarà Del Piero contro Totti

 Potrebbe esser l’ultima sfida tra due icone e due bandiere del nostro calcio quella di stasera allo “Juventus Stadium” tra Juve e Roma. Da una parte c’è Totti che si è inserito nel progetto di Luis Enrique ed è un titolare fisso, dall’altra Alex Del Piero, all’ ultimo anno con la maglia bianconera, e in campo solo perchè Conte ha deciso di fare tunover e perchè Vucinic e Quagliarella non sono al meglio.

Juve-Roma è partita unica che darà l’accesso alla semifinale di Coppa Italia, e anche se entrambe le formazioni vogliono passare il turno, la Juve attuerà il turnover anche a causa di alcuni infortuni, mentre la Roma sarà in campo con quasi tutti i titolari che han giocato domenica contro il Cesena. La sfida è affascinante visto che si scontrano le due formazioni che hanno vinto più volte questo trofeo, ben 9 a testa.

Delneri punta sulla Coppa Italia

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Scudetto: un termine bandito dal vocabolario della Vecchia Signora, almeno fino alla sosta natalizia, quando i risultati confortanti avevano convinto il tecnico Delneri a sbilanciarsi sulle reali ambizioni della Juventus. Poi è arrivata la sosta e c’è da supporre che Del Piero e compagni abbiano fatto una lauta abbuffata di panettoni e torroni, se è vero che al rientro non sono più riusciti a dare continuità ai risultati precedenti.

Ora la vetta della classifica è più lontana ed allora è il caso di percorrere altre vie, rincorrendo magari la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, in attesa di sapere quali possano essere le reali ambizioni in campionato. Impresa non semplice, visto che tra la Juventus e la semifinale della coppa nazionale c’è la Roma dell’ex Ranieri, in netta ripresa dopo un inizio di stagione non entusiasmante. Delneri carica i suoi e li invita a tirare fuori il meglio:

La Juve, al solito, dovrà tirare fuori il massimo di se stessa. Daremo tutto, perché quella di domani contro la Roma è una partita importante.

Bentornato Buffon

La Juve torna alla vittoria e conquista l’accesso ai quarti di Coppa Italia, ma la copertina della serata è tutta per lui, Gigi Buffon, tornato a difendere la porta della

Ibrahimovic vuole vincere tutto

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Di lui si può dire che è un capriccioso, un provocatore, un presuntuoso, ma bisogna ammettere che è un vincente, qualunque sia la maglia che indossa. Parliamo di Zlatan Ibrahimovic, arrivato al Milan la scorsa estate con la voglia di dimostrare di essere ancora una primadonna, non come quando giocava con la maglia del Barça, dove le stelle di prima grandezza si dividevano equamente la scena.

A Milano per ora la sua parte l’ha fatta, contribuendo in maniera determinante alla prima posizione dei rossoneri ed al passaggio del turno in Champions League. Ma non è abbastanza, non per uno come lui, abituato a festeggiare a fine stagione. Non chiedetegli però di scegliere un obiettivo, perché lo svedesone vuole conquistare tutto il conquistabile:

Io voglio vincere tutto, scudetto, Champions League e anche la Coppa Italia che non ho mai vinto. Nel nuovo anno spero di continuare a far bene, magari anche meglio, voglio vincere qualcosa e sto lavorando per questo così come tutta la squadra.

Coppa Italia

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Coppa Italia

La Coppa Italia è il trofeo nazionale italiano che si affianca ai vari campionati professionistici, organizzato dalla FIGC e dalla Lega di Serie A dalla stagione 2010/2011, mentre prima di allora era organizzato dalla Lega Nazionale Professionisti. Il nome corretto sarebbe Tim Cup per questioni di sponsorizzazione, ma per tutti è ancora la cara vecchia Coppa Italia, cioè il modo in cui il trofeo è stato chiamato nel 1922, anno in cui si è svolto il torneo per la prima volta, fino al 2009 in cui ha preso il nuovo nome.

Alla Coppa Italia, il cui formato è rimasto quasi invariato negli anni, partecipano i club di Serie A, di Serie B, ed alcuni di Lega Pro e Serie D. Va distinta dalla Coppa Italia di Lega Pro, Serie D e Coppa Italia Dilettanti organizzate da altre leghe.

Coppa Italia, terzo turno: fotogallery

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Il tabellone del quarto turno di Coppa Italia è finalmente completo, dopo il triplice fischio che ha messo fine a Chievo-Sassuolo ed a Bari-Torino, ultime due gare di questa ricca fase. Niente sorprese in schedina, considerando che passano il turno entrambe le formazioni di Serie A, con risultati che lasciano pochi dubbi sui valori espressi in campo.

Nel pomeriggio il Chievo ha avuto ragione di un buon Sassuolo, che ha saputo tenere testa agli avversari fin quasi allo scadere della prima frazione di gioco. Poi però saliva in cattedra Bogliacino, che da tiro d’angolo imbeccava Mandelli per il vantaggio dei padroni di casa. Poche emozioni anche nella ripresa in un Bentegodi quasi deserto, fin quando lo stesso Bogliacino non metteva Moscardelli nella condizione di colpire per il 2-0 finale.

Coppa Italia, terzo turno: fotogallery

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L’aquila della Lazio continua a volare in alto anche in Coppa Italia, nonostante Edy Reja dia spazio alle riserve biancazzurre, concedendo una meritata pausa a quanti solitamente sgobbano in campionato. Gonzales, Kozac e Bresciano mettono fine alle speranze di gloria del Portogruaro e confermano che i capitolini possono sognare in grande in questa stagione.

Tra le squadre della massima serie solo il Cesena abbandona la Coppa nazionale, sotterrato da un Novara che ormai non è più una sorpresa per nessuno. Gli uomini di Ficcadenti riescono a resistere per 90 minuti, ma poi devono arrendersi nell’extra-time (1-3 il risultato finale).

Fiorentina-Empoli 1-0 d.t.s.: fotogallery

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Dopo la vittoria (quasi) scaccia-crisi nell’ultimo turno di campionato, la Fiorentina era chiamata all’esame-Empoli nel debutto di Coppa Italia. Un derby tutt’altro che agevole per i viola, contro una squadra che si sta ben comportando nella serie cadetta e che quest’anno non ha ancora conosciuto l’onta della sconfitta.

Mihajlovic nell’occasione ha mescolato abbondantemente le carte, concedendo un turno di riposo a qualche pezzo da novanta, pur convinto della forza della squadra (“Non importa chi gioca: vogliamo arrivare fino in fondo, quindi dobbiamo vincere”). E la Fiorentina versione Coppa Italia ce la mette tutta per sbrigare la pratica in fretta, ma Babacar e Papa Waigo non finalizzano le azioni create ed il primo tempo scivola via nel freddo e nella noia.