C’è aria di bufera in quel di Palermo, dopo le tre sconfitte consecutive che hanno portato i rosanero in penultima posizione. rendere palese la tensione è il tecnico Gian Piero Gasperini, che ha offerto un curioso ed inatteso spettacolo nella conferenza stampa di oggi pomeriggio. L’allenatore si è presentato regolarmente di fronte ai giornalisti, salvo poi recitare la formazione per la gara di domani, prima di alzarsi e lasciare la sala di Boccadifalco.
conferenza stampa
Derby di Roma, salta la conferenza riconciliatrice
L’annuncio di ieri che Petkovic e Zeman avrebbero tenuto una conferenza stampa insieme per cercare di stemperare i toni aveva lasciato molte persone di stucco. Mai si era assistito ad un evento del genere, sarebbe stato un avvenimento storico che i due allenatori delle romane riconciliassero le due tifoserie il giorno prima del derby. Specialmente dopo che a lanciarsi frecciatine erano stati i rispettivi presidenti. Ed invece? Tutto è saltato.
Chiellini: “Dobbiamo cambiare rotta”
Se fossimo a Roma potremmo chiamarlo Capitan Futuro, perchè quando Del Piero e Buffon appenderanno le scarpe al chiodo, sarà lui il capitano della Juve: Giorgio Chiellini. Combattente nato e uno tra i migliori difensori centrali che abbiamo in Italia, sta per iniziare la sua settima stagione in bianconero ed oggi pomeriggio è toccato a lui salire sul palco di Bardonecchia per la consueta conferenza stampa. La parola d’ordine di Chiellini è quella di cambiare rotta dopo due stagioni negative, ma il difensore non si è risparmiato toccando anche altri argomenti tra cui il tema dello scudetto 2006, tanto caro ai tifosi juventini.
Da parte di tutti c’è la volontà di cambiare un po’ rotta: non ne possiamo più di vivere stagioni da non protagonisti. Le basi per arrivare alla Champions ci sono, ma dovremo cambiare atteggiamento. Senza le coppe, come è successo nell’anno di Ranieri, potremo dare qualcosina in più
Mourinho, prima conferenza stampa infuocata
Mourinho è tornato. E come sempre l’ha fatto a modo suo, con una conferenza stampa ricca di contenuti, dalla vicenda riguardante la fascia di capitano del Real Madrid, al mercato, alle prospettive della squadra e all’arrivo nella dirigenza di un grande calciatore come Zinedine Zidane. Le parole dello Special One arrivano da da Beverly Hills, dove la squadra è arrivata in vista della tournè americana che la terrà occupata per le prossime due settimane. E’ interessante notare che oltre ai giocatori impegnati in Coppa America, non sono stati convocati Lassana Diarra e Royston Drenthe, evidentemente in procinto di esser ceduti, magari proprio a qualche squadra del nostro campionato. L’allenatore di Setubal ha iniziato la conferenza stampa parlando del caso che i media spagnoli hanno sollevato sulle sorti della fascia di capitano di Iker Casillas:
È uscita una storia molto stupida sul fatto che io e il Real Madrid volessimo togliergli la fascia. Capisco che bisogna vendere e che quando non c’è il calcio se si deve mentire si mente. Però se io non fossi tanto sicuro che gli vogliamo bene e che vogliamo che il capitano sia lui questa bugia poteva far male. Ogni volta che sarà titolare Iker sarà capitano.
Conte: Voglio ricostruire lo spirito Juve
Antonio Conte è tornato a casa dopo sette anni e anche se adesso è allenatore, non sembra cambiato per niente da quando era il capitano in campo della Juventus. La grinta, le idee chiare e la juventinità sono rimaste le stesse e sono i punti fermi su cui ripartire per far tornare la sua squadra ai vertici. Il mister non si è voluto sbilanciare sul mercato in corso della Juve, ma ha parlato di situazione bloccata anche a causa della Coppa America, segno che potrebbe arrivare qualche giocatore attualmente impegnato in quella manifestazione. Vidal? Possibile, ma anche il sogno Aguero dopo queste parole prende nuovamente corpo. All’inizio della sua prima conferenza stampa da allenatore ha subito chiarito di esser su questa panchina con un obiettivo:
Quando ho firmato per la Juve, ho firmato non per obiettivi minimi come la qualificazione all’Europa. Io voglio vincere. Ora, oggi 11 Luglio, non so dire se ci riusciremo, ma dobbiamo provarci ad ogni costo dando tutto l’impegno possibile. Noi dobbiamo esserci.
Guidolin: “Bisogna ripartire da zero”
Inizia oggi il ritiro di una squadra che classifica alla mano ha avuto il secondo miglior attacco dello scorso campionato, dietro l’Inter, e ha chiuso al quarto posto centrando l’obiettivo Champions nonostante avesse perso le prime cinque partite della stagione. Si parla spesso dei giocatori di questa squadra, contesi nel mercato estivo da molti grandi club, ma si dimentica quasi sempre di citare colui che ha oliato i meccanismi e ha permesso al club di raggiungere questi risultati: Francesco Guidolin.
Il mister dai monti della Carnia ha parlato nella prima conferenza stampa della stagione, lasciando trapelare che difficilmente i suo big rimarranno anche quest’anno ad Udine, ma che la squadra saprà ripartire da zero, valorizzando nuovi giovani secondo la filosofia della società.
Se partiranno elementi importanti, arriveranno altri elementi che cercheremo di far diventare altrettanto importanti, nel rispetto del percorso tracciato da questo club da alcuni anni.
Inter, inizia l’avventura di Gasperini
Per stemperare il clima rovente in casa Inter dopo l’uscita della relazione di Palazzi sui fatti relativi alla stagione 2004-2005 che hanno fatto infuriare Moratti, capita a proposito quest’oggi la prima conferenza stampa di Gasperini. I toni sono stati pacati e l’allenatore non si è sbilanciato né sul calciomercato né sulla questione riguardante calciopoli. Insieme al nuovo tecnico c’erano in sala stampa Stefano Filucchi, vice direttore generale e Marco Branca, direttore dell’area tecnica. Assente illustre è stato proprio Massimo Moratti, a differenza di qualche mese fa quando presidiò alla conferenza di presentazione di Leonardo.
La cosa che appare certa dalle prime parole del mister di Grugliasco è che la squadra è in grado di giocare con la difesa a 3, ma non è l’unica soluzione possibile vista la duttilità di molti giocatori in rosa. Il 4-3-3 è un’alternativa che potremmo vedere diverse volte durante l’arco della stagione. Su Sneijder Gasperini prova a smorzare le voci che lo vogliono lontano da Milano, ma lascia aperta la porta ad una cessione.
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