Calcio cinese, condanne al carcere per le partite truccate

Ben prima dello scandalo delle partite truccate in Italia vi avevamo dato notizia di uno scandalo simile, ma molto più radicato, avvenuto in Cina. Nel Paese asiatico, dove il pallone è in continua ascesa tra gli sport preferiti dal pubblico, due anni fa furono scoperte tantissime partite truccate, anche nella massima serie, che portarono al blocco del campionato.

Oggi è arrivata la sentenza che non fa sconti a nessuno. La pena maggiore è andata Lu Feng, che all’epoca era il direttore della Super League Company, il nostro presidente della Lega di A, a cui sono stati affibiati 6 anni e mezzo di carcere.

Processo Gea: in appello un anno a Moggi senior, 5 mesi a Moggi jr.

Foto: AP/LaPresse

Condanne confermate ma pene ridotte. E’ questo ciò che la Corte dei Appello di Roma ha deciso ieri in merito alle vicende legate alla Gea World e che vedevano alla sbarra, in uno dei tanti processi, Luciano Moggi, insieme al figlio Alessandro. In precedenza erano coinvolti anche Davide Lippi, Francesco Ceravolo e Francesco Zavaglia, assolti sia in primo che in secondo grado.

Una notizia cattiva per i Moggi, ma anche una buona, dato che per entrambi la pena è stata ridotta da 18 mesi a 12 per Luciano Moggi e da 14 mesi 5 per Alessandro. Lo sconto è dovuto alla riduzione dei reati riconosciuti in quanto la vicenda legata al calciatore Nicola Amoruso (a cui Moggi aveva imposto di andare a giocare un anno a Perugia per poi richiamarlo alla Juve se avesse lasciato il suo procuratore e fosse entrato in Gea) non è stata confermata, come invece era accaduto in primo grado.

Calciopoli, chiesti 5 anni per Giraudo

Cinque anni di reclusione: questa la richiesta dei pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci nei confronti dell’ex amministatore delegato della Juventus, Antonio Giraudo, accusato di associazione per delinquere finaizzata alla