Mihajlovic alla Lazio? Parte il toto-allenatori

Mihajlovic sulla panchina della Lazio al posto di Delio Rossi: un’ipotesi suggestiva quanto fantasiosa, sebbene sia necessario premettere che per il momento non è supportata da reali voci di mercato raccolte nell’ambiente. E allora da dove arriva?

Arriva, come spesso accade in questi casi, dall’Inghilterra, dove si è soliti scommettere su tutto ciò che riguarda il mondo del pallone e non solo. E allora perché non scommettere su come cambierà la geografia delle panchine italiane il prossimo anno?

Ed ecco spuntare il nome dell’ex giocatore biancazzurro, che potrebbe finire per allenare proprio la squadra che lo ha consacrato al calcio che conta, dopo le esperienze con le maglie di Roma e Sampdoria. Il serbo viene quotato a 6.25, per la gioia di quanti amano i grandi ritorni. E gli altri?

Tra debutti e ritorni, ecco come le big preparano il ritorno al campionato

La Juventus a Messina, il Milan a Dubai, l’Inter nel freddo lombardo, tutti alle prese con gli esperimenti pre-campionato. La squadra del giorno è senza dubbio quella rossonera. Anzi, più precisamente è uno il giocatore da tenere sotto osservazione.

Tutte le attenzioni sono state rivolte a David Beckham, e lui non ha tradito le aspettative. Infatti non ci si aspettava che facesse chissà che, ma almeno che corresse e desse l’impressione di lottare. Risultato: ha giocato 45 minuti senza fare nulla di buono nè nulla di cattivo. Considerando che si trattava della prima gara con la maglia del Milan, che contro aveva l’Amburgo e non una squadretta, e che si allena con i rossoneri da solo una settimana, si può dire che la prova è stata superata.

Juve in campo tra ritorni e voci di mercato

Epifania ricca di liete sorprese per i colori della Vecchia Signora, che tra poco affronterà il Monaco nell’amichevole di Messina. A pochi giorni dalla ripresa del campionato, dopo la lunga pausa invernale, mister Ranieri avrà così modo di testare lo stato di forma della squadra, impegnata già da domenica nella rincorsa alla capolista Inter.

Ma le note positive arrivano dalla lista dei convocati, visto che i tra 23 è presente anche il nome di Gigi Buffon, assente dai campi da tre mesi e pronto al rientro tra i pali. Probabilmente Ranieri gli concederà una passerella di 45 minuti, per verificare la condizione fisica, in vista della gara di domenica con in Siena.

Al rientro anche Poulsen, seconda scelta bianconera nel mercato estivo (in realtà l’idea era quella di prendere Xavi Alonso), ma poi entrato nelle geometrie di squadra al fianco di Sissoko, prima che l’infortunio lo constringesse al lungo stop. Una Juve, dunque, che comincia a somigliare a quella disegnata dal tecnico ad inizio stagione, mentre si continua a lavorare in chiave futura, con nomi più o meno noti accostati alla società bianconera.

Mourinho, Ranieri e Co., sogni e speranze per il 2009

Si conclude un 2008 ricco di calcio e di emozioni, di polemiche e di vittorie, di coppe alzate e di affari annunciati e poi saltati. Cosa ci aspetterà nel 2009? I protagonisti del mondo del pallone mettono in campo le proprie speranze, augurandosi che il nuovo anno porti soddisfazioni e successi.

E allora andiamo a raccogliere le loro buone intenzioni, partendo da colui che in questo momento può godersi il primo posto in classifica, nonostante le polemiche che hanno accompagnato questo finale di anno. Parola a mister Mourinho:

La gara contro il Manchester, la squadra più forte del mondo, ci darà le grandi motivazioni di cui avevamo bisogno. In ogni caso il mio obiettivo resta sempre quello di vincere il campionato.

Il destino della Juventus è legato ai colori nerazzurri

Esame molto importante domenica per la Juventus di Claudio Ranieri a Bergamo per  dare un senso alla vittoria ottenuta contro il Milan. Le notizie recenti per i bianconeri sono però piuttosto serie: giovedì nell’ultimo allenamento si sono infortunati sia Iaquinta che Camoranesi, che uniti all’indisponibilità di Grygera, fanno tre. Assenze quindi pesanti per la Vecchia Signora, nonostante la nota lieta del recupero di Legrottaglie dopo il turno di squalifica.

La  Juventus arriva allo stadio Azzurri con il morale alto dopo la grande prestazione contro il Milan. Del Piero e compagni però, avranno anche il vantaggio di vedere se i nove punti di distacco dall’Inter, resteranno tali, oppure se diventeranno 12 già da sabato sera. Infatti, i nerazzurri affronteranno nell’anticipo il Siena in Toscana e, qualora riuscissero a conquistare l’intera posta, metterebbero una forte pressione ai bianconeri. Una Juventus che si è ritrovata proprio contro la squadra di Ancelotti: nel momento di maggior difficoltà, Nedved e compagni hanno tirato fuori gli artigli.

Sorteggio Champions: sarà Italia-Inghilterra

Chelsea-Juventus

Arsenal-Roma

Inter-Manchester United

Sorteggio nero per le italiane di Champions League. Alla Juventus capita la squadra più forte del gruppo delle seconde, il Chelsea di Scolari; all’Inter capita una delle due bestie nere del gruppo delle prime, i Red Devils di Ferguson. Sorteggio difficile anche per la Roma, che contro avrà l’Arsenal.

Ricordiamo che per regolamento non potevano incontrarsi nè le squadre del proprio girone (ad esempio la Roma non poteva incontrare il Chelsea, la Juve il Real Madrid, e via dicendo), nè quelle della propria nazione, dato che ciò sarà possibile soltanto dal turno successivo. In Champions League le prime di ogni girone si incontreranno con le seconde, mentre le terze di ogni girone si scontreranno con le seconde dei gironi di Uefa. Infine le prime dei gironi di coppa Uefa possono incontrare solo le terze.

Champions League: Juventus avanti tutta, Fiorentina per la Uefa. Già sicure del passaggio Manchester, Villareal, Arsenal, Real Madrid e Bayern

Con gli otto incontri in calendario per questa sera, la Champions League cala il sipario sulla fase a gironi. Acquisita nella serata di martedì la qualificazione della Roma (prima nel girone A), confermato – nonostante la sconfitta di Brema – il passaggio del turno dell’Inter (seconda nel proprio raggruppamento) restano da scrivere solo alcuni verdetti, con il destino delle ultime due italiane impegnate – Juventus e Fiorentina – che ancora non è stato del tutto scritto.

Scolari è il peggior tecnico del Chelsea

Pensavate forse che mister Morinho fosse l’unico a non sopportare i paragoni con il predecessore? E allora sentite cosa sta accadendo in Inghilterra, proprio sulla panchina che fu dello Special One, occupata ora da Felipe Scolari.

L’allarme è stato lanciato dal Sun, sempre pronto alla critica a suon di numeri. Ebbene, conti alla mano, l’attuale allenatore del Chelsea sarebbe il peggiore approdato all Stamford Bridge negli ultimi anni. Per lui su 22 gare disputate, solo il 59,1% di vittorie, contro il 78,2 di Mourinho, il 77,3 di Ranieri e, udite udite, il 63,6 del contestatissimo Avram Grant.

Una statistica che lascia il tempo che trova, considerando che il Chelsea è secondo in classifica nella Premier  ad un solo punto dal Liverpool e che proprio oggi potrebbe raggiungere le 10 vittorie consecutive in trasferta (record detenuto dal Tottenham che resiste da ben 48 anni).

Mou vs. Ranieri, i gol di Ibra e Del Piero, i due club più tifati in Italia: Inter-Juve è già sfida scudetto

L’Inter è ormai pronta per il grande anticipo di domani sera contro l’acerrima rivale Juventus. E’ una gara aperta a qualsiasi pronostico, con i nerazzurri che possono vantare dalla loro parte il primato in classifica con 27 punti, mentre i bianconeri sognano l’aggancio e infliggere la prima sconfitta interna alla squadra dell’odiato Mourinho. Una rivalità storica che ha fatto negli ultimi anni peggiorare anche le cose a causa della vicenda Calciopoli, che ha spinto in Serie B la Vecchia Signora.

Cobolli Gigli-Moratti in tribuna, Ranieri-Mourinho sulle panchine, sono soltanto due dei tanti temi che presentano la supersfida. L’Inter vuole dimostrare che il colpo di Palermo sia stato da attribuire non solo alla straordinaria forza di Zlatan Ibrahimovic, ma anche al collettivo.

Juve-Roma: Ranieri ritrova i big

Finalmente qualche buona notizia proveniente dall’infermeria della Juventus: sabato prossimo contro la Roma mister Ranieri potrà contare sul rientro di Del Piero, Camoranesi e Legrottaglie. Non una Juve al completo,

Aspettando Juve-Torino

Ci siamo. A Torino è giorno di derby nell’anticipo serale dell’ottava giornata di campionato. E come ogni stracittadina che si rispetti, contano poco le forze in campo o i milioni spesi durante la campagna acquisti. E’ una gara a sé dal sapore particolare, sentita dai tifosi più di ogni altra partita.

Ma che derby sarà? Scorrendo le probabili formazioni viene da pensare che si tratti del derby degli assenti, specie in casa bianconera. Ranieri si ritroverà ad inventare di sana pianta una formazione “decente”, viste le assenze di Zanetti, Buffon, Trezeguet, Zebina, Andrade, Tiago, Poulsen, Marchisio e Camoranesi. Praticamente un’intera squadra!

Il problema è nel mezzo: far giocare uno come Ekdal, che paga in fatto di esperienza e maturità, o snaturare le qualità di Nedved cambiandogli posizione? E’ il dubbio che avrà impedito a Ranieri di prender sonno ieri sera.

Juve, tutti per uno: Del Piero & Co. “agli ordini” di Ranieri

Era partita con grandi ambizioni, pronta a confermare (e se possibile, migliorare) quanto di buono fatto durante la scorsa stagione, quando, da neo-promossa, si ritrovò a conquistare un ottimo terzo posto.

Ma la Juve vista in questo inizio campionato non ha brillato come ci si aspettava, nonostante l’attacco stratosferico e i tanti buoni giovani presenti nella rosa. Nove punti in sei giornate: decisamente pochi per una squadra che vuole arrivare in alto. Per non parlare poi della Champions League: una vittoria sofferta in casa ed un pareggio con la cenerentola del girone, in attesa dello scontro con il Real della prossima settimana.

Cosa c’è che non va? La dirigenza bianconera ha cercato di trovare una risposta, organizzando un faccia a faccia sul campo di allenamento di Vinovo, dove la squadra si stava preparando per il trittico terribile dei prossimi giorni (Napoli, Real, derby). Presente la Juve al completo, da Secco a Blanc, da Cobolli Gigli a Ranieri, a tutta la squadra, infortunati compresi.