Inter, per il dopo Ranieri c’è Figo, e poi?

Ranieri ha detto chiaro e tondo che non si dimette, ma si sa che la sua posizione è legata ad un filo. Anzi, ad una partita, quella di Champions contro l’Olympique Marsiglia. Se dovesse arrivare una vittoria rimarrebbe in sella ancora fino alla prossima sconfitta. Praticamente l’unico modo per arrivare alla fine della stagione è non perdere mai. Per questo la società sta vagliando già qualche nome per sostituirlo.

Ma l’Inter non può permettersi un allenatore di “seconda fascia”, e quelli di prima ancora non ce ne sono a disposizione, visto che Capello ha detto che non ha intenzione di trasferirsi a Milano. Dunque la soluzione sarebbe un traghettatore per portare la squadra fino al prossimo anno. E questo dovrebbe essere già in casa: Luis Figo.

Inter – Bologna 0-3, video e interviste

Inter in crisi? Probabilmente sì, dopo a terza sconfitta consecutiva, la seconda di fila in casa, la quarta nelle ultime cinque giornate di campionato. A girare il dito nella piaga nerazzurra è il Bologna, che abbandona il segno X in schedina e si gode tre punti che valgono oro nella lotta salvezza.

I felsinei hanno letteralmente strapazzato l’Inter, piazzando un micidiale uno-due sul finire del primo tempo. Di Vaio festeggiava per ben due volte la segnatura a cavallo tra il 37 ed il 38 della prima frazione di gioco, tramortendo gli avversari. A cinque minuti dal fischio finale ci pensava Acquafresca (entrato al posto del capitano qualche minuto prima) a fissare il risultato sullo 0-3.

Errori arbitrali, il comunicato ufficiale della Juve e la risposta di Ranieri

Le polemiche, seppur tante, dopo Parma-Juventus sembravano doversi concludere con l’invettiva di Conte contro gli arbitri, rei di avere paura a fischiare in favore della Juve. La vicenda però non è assolutamente finita lì perché questa mattina il sito ufficiale del club ha pubblicato una nota, anche piuttosto seccata, in cui da un lato si lamenta per i torti subiti, ma dall’altro cerca di riportare la pace, mettendo anche un po’ di pressione agli arbitri nelle prossime giornate di campionato.

Inter, Ranieri vuole cancellare Roma

Le quattro sberle ricevute in casa della Roma bruciano ancora sulla faccia degli uomini di Ranieri, che ora si apprestano ad affrontare il Novara con la necessità di dare subito risposte importanti. Il tecnico nerazzurro cerca di scuotere la squadra, affinché cancelli immediatamente la debacle dell’Olimpico:

E’ stata una settimana particolare per due motivi: per la non partita e perché abbiamo lavorato per una settimana completa. Abbiamo lavorato bene e abbiamo pensato a quello che non è stato fatto. Ora faremo vedere sul campo se abbiamo capito quanto fatto in allenamento. Sono stati giorni di lavoro e riflessione, abbiamo visto che dopo la sosta di Natale più o meno tutti, tranne la Juventus, hanno avuto lo stesso andamento. Stiamo tutte là. Questo come ho detto all’inizio è un campionato particolare e i dati lo confermano.

Napoli – Inter 2-0, le interviste ai protagonisti

 

Soddisfazione in casa Napoli, delusione e qualche recriminazione in casa Inter, dopo il 2-0 del San Paolo nel quarto di finale di Coppa Italia. Edinson Cavani ha messo fine al sogno nerazzurro di conquistare il terzo titolo di fila, lanciando i partenopei verso l’atto finale della competizione (Siena permettendo). Aurelio De Laurentiis non riesce a trattenere la gioia:

Stasera il Napoli ha giocato bene confortandoci tutti, nel calcio basta vincere e poi perdere per passare dalla depressione alla gioia immediata. Essendo un uomo coerente ho sempre ringraziato Mazzarri lodando le sue qualità: il mister fa un gioco divertente che non ti annoia mai. Ranieri è stato bravo a fare 10 gare senza sconfitte. Per noi è stato importante vincere per dimostrare che i calciatori e la squadra ci sono. Sembra quasi che quando giochiamo con le piccole i miei calciatori si sentano infastiditi nel giocare. Non vorrei che ora la gara contro il Siena venga sottovalutata, la Coppa Italia è una grande vetrina perchè si gioca a Roma ed ha sempre un fascino tutto speciale.

Inter – Lazio 2-1, le interviste ai protagonisti

Settima vittoria consecutiva per l’Inter di Ranieri, che supera la Lazio in campo ed in classifica e mette pressione alle prime della classe. Milito e Pazzini hanno regalato la vittoria ai nerazzurri, ma Claudio Ranieri ha il volto tirato al triplice fischio finale e non manca di bacchettare i suoi per la prestazione non proprio esaltante:

Così non si va lontano, non siamo stati squadra e abbiamo sofferto come temevo. Di buono c’è praticamente solo il risultato, e ce lo prendiamo ben volentieri. Il carattere e la voglia ci sono, ma siamo stati troppo timorosi e poco fluidi. In settimana dovremo analizzare con molta attenzione questa gara. Alvarez? Non ha fatto peggio di altri, il cambio all’intervallo era per dare una sferzata all’intera squadra.

Inter, Ranieri chiede rispetto

Claudio Ranieri alza la voce e punta il dito contro coloro che accusano la sua Inter si essere brutta da vedere. Il tecnico romano chiede rispetto per il proprio lavoro e per la squadra:

Per me il derby è stata una partita bellissima. Sono italiano e non rinnego la nostra filosofia. Io vedo tantissime partite e non mi pare che altre squadre giochino molto meglio di noi. Gradirei un po’ di rispetto per un allenatore che quando dice che l’avversario gioca meglio lo dice o quando perde meritatamente lo ammette. Altrimenti anche io inizio a trovare scuse, come gli arbitri o gli infortuni, il campo, il sole. Inizio anch’io a dare la colpa a tutti dei fattori strani.

Milan – Inter 0-1, le interviste ai protagonisti

L’Inter conquista il derby della Madunina, si rilancia nella lotta scudetto e ridimensiona momentaneamente le ambizioni del Milan, che a sua volta sperava nella vittoria per approfittare del mezzo passo della Juventus nel pomeriggio. Il gol della vittoria nerazzurra porta il nome ed il volto di Diego Milito, dato per finito fino a qualche settimana fa, ma recuperato grazie alla pazienza di Ranieri. Il tecnico romano è al settimo cielo:

Stiamo facendo passi da gigante e questo era importante, come era importante battere il Milan, vincendo il primo scontro diretto a nostro favore. Gli altri big match ci sono serviti da lezione. Oggi abbiamo fatto una buona gara, siamo stati molto attenti tatticamente e siamo soddisfatti. La sesta vittoria di fila può far parte del caso, l’importante è che stiamo giocando bene e ritrovando le energie giuste.

Il derby Milan-Inter 2012 nelle parole di Ranieri ed Allegri

Sale la tensione in quel di Milano in attesa del derby della Madunina, il più atteso degli ultimi anni. Una vittoria dell’Inter rilancerebbe i nerazzurri verso la vetta della classifica, consentendo loro di sperare ancora nella conquista del tricolore. Un successo dei rossoneri vanificherebbe le speranze nerazzurre e consentirebbe al Milan di liberarsi di un’avversaria agguerrita. Il tutto calcolando che siamo ancora a metà stagione e che la vittoria dell’una o dell’altra non chiuderebbe definitivamente alcun discorso. Massimiliano Allegri mostra rispetto per gli avversari, ben sapendo che i tre punti sarebbero importanti soprattutto per l’Inter:

L’Inter ha cambiato modo di giocare passando da Gasperini a Ranieri. E’ in un ottimo momento. Ha trovato equilibrio. E Sneijder è un giocatore che cambia le partite. Siamo ancora nel girone di andata, quindi mancano ancora tante partite. Ma, se finirà con un risultato a nostro favore, le speranze scudetto dell’Inter diminuirebbero. Solo i 3 punti permetterebbero ai nerazzurri di sperare nel tricolore. Questa partita può decidere il loro campionato. Sarà una gara importante come la stracittadina di ritorno dello scorso campionato.

Calciomercato Inter: ecco i rinforzi per Ranieri

Nonostante le tre vittorie consecutive ed un Moratti che continua a dire che non ci sono soldi, Claudio Ranieri è tornato questa mattina a chiedere rinforzi. Se il patron nerazzurro vuole che la sua squadra possa puntare allo scudetto o alla Champions, di certo non può continuare con Obi e Coutinho, e così ecco la lista dei probabili rinforzi.

Quello chiesto espressamente da Ranieri è Milos Krasic. Ormai ai margini della rosa bianconera nonostante tutta la fiducia accordatagli da Conte ad inizio stagione, il serbo ha deluso le aspettative ed ormai, anche se Marotta continua a negarlo, si sa che andrà via. Se non a gennaio almeno a giugno. L’unico problema è la concorrenza visto che l’agente del calciatore ha rivelato che su di lui ci sono squadre inglesi, tedesche e spagnole, e dunque la Juve, se proprio lo dovesse cedere, sicuramente sceglierebbe di venderlo all’estero piuttosto che far rinforzare una diretta concorrente.

Crisi Inter: Branca e Ranieri rischiano il posto

Massimo Moratti probabilmente è il primo responsabile della crisi dell’Inter per le scelte prese negli ultimi anni di gestione, ma non potendo esonerare se stesso, potrebbe decidere una rivoluzione interna alla società. I rapporti con Marco Branca non sono mai stati idilliaci e sono andati sempre peggiorando negli ultimi tempi (la goccia che ha fatto traboccare il vaso si dice sia stata la scelta di Gasperini che Moratti non voleva). Fatto sta che pare che la prima testa a saltare potrebbe essere la sua.

L’Inter vuol puntare su un direttore sportivo di prim’ordine come ha fatto la Juve con Marotta, e per questo si parla di un contatto con Pantaleo Corvino, attuale ds della Fiorentina, il quale potrebbe essere tentato a fare il grande salto, magari portando con sé anche Montolivo.

Inter – Udinese 0-1, le interviste ai protagonisti

Ennesima sconfitta per l’Inter di Ranieri, che proprio non riesce a dimostrare continuità ed arranca in classifica come la peggiore delle provinciali. A girare il dito nella piaga questa volta è stata un’Udinese cinica, che ha saputo sfruttare bene le amnesie difensive nerazzurre, conquistando una vittoria che vale il primo posto momentaneo in classifica in compagnia del Milan. Il tecnico nerazzurro non sa più a quale santo votarsi:

Volevamo ottenere un altro risultato. Abbiamo spinto e abbiamo cercato di mettere in difficoltà l’Udinese. Però loro sono bravi. Ci hanno lasciato sfogare e ci hanno colpito in contropiede. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e vedere quello che dobbiamo fare. Non è una delle stagioni più felici. Ma senza piangerci addosso dobbiamo continuare a lottare e avere fiducia in quello che stiamo facendo.

Ranieri: “L’Inter non è logora, abbiamo tanto da dare”

 Domani sera alle 20:45 l’Inter affronterà a San Siro il Lille per una gara che può valere la qualificazione in Champions League. Nella consueta conferenza stampa della vigilia, il tecnico Claudio Ranieri ha parlato, evidenziando la voglia di risalire dopo il brutto KO interno contro la Juventus:

Il gruppo è forte mentalmente, lo avverto. è chiaro, i giocatori sono dispiaciuti per la sconfitta contro la Juventus. I bianconeri sono una grandissima squadra, stanno benissimo e corrono come il vento. Noi abbiamo commesso alcuni errori tattici, ma siamo sulla buona strada -prosegue-. Fino a quando vedo che la squadra si impegna come sta facendo, non posso essere nervoso. Io non vedo i giocatori logori quando si allenano. Dateci tempo e fiducia: questa è una squadra che ha ancora tanto da dare

L’allenatore ha poi parlato degli infortuni che ultimamente stanno falcidiando la rosa dell’ Inter, non ultimo quello di Maicon, che si aggiunge allo stop di Nagatomo e rende complicata una soluzione a sinistra della difesa. Possibile impiego di Jonathan o l’arretramento di Zanetti a terzino.