Lotito-De Laurentiis: è rissa!

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Altro che calcio, forse avrebbero fatto bene a presiedere qualche circolo pugilistico. Claudio Lotito e Aurelio De Laurentiis, rispettivamente presidente della Lazio e del Napoli, hanno avuto un incontro piuttosto “ravvicinato” martedì sera durante una cena per discutere dei diritti televisivi, ma soltanto oggi il fatto viene reso noto dalla Gazzetta dello Sport.

Secondo la ricostruzione dei fatti, il motivo del contendere sarebbero i 200 milioni dei diritti televisivi che devono essere spartiti tra i 20 club di A. Evidentemente i due non erano molto d’accordo sui criteri, tanto che prima è volata qualche parolina di troppo, poi si è passati agli insulti, agli spintoni, ed infine alle mani.

Lazio: il nome nuovo è Diego

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Potrebbe esserci un clamoroso ritorno in Italia dell’ex trequartista della Juventus Diego Ribas da Cunha. A cercarlo pare sia la Lazio, allettata dalla volontà della dirigenza del Wolfsburg di liberarsi quanto prima dell’ingaggio pesante del brasiliano, specialmente ora che l’Europa è diventata un obiettivo impossibile da raggiungere.

Il recente cambio di panchina poi ha fatto il resto, con il nuovo tecnico, Littbarski, che ha lasciato intendere di non voler puntare su di lui. E così il costo del brasiliano, dopo essere sceso da 25 milioni (estate 2009) a 20 (estate 2010), durante l’estate del 2011 potrebbe crollare fino a 12, cifra che Lotito potrebbe permettersi di spendere.

Chelsea: 17 milioni per Ledesma

Le non esaltanti prestazioni dell’ultimo periodo hanno convinto il Chelsea a tornare sul mercato sin dalla prossima sessione invernale. In particolare, Ancelotti ha intenzione di pescare nel campionato italiano, in

Lazio in formato Champions: Forlan, Godin e Miranda nel mirino

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Il mese scorso sembrava soltanto un’altra di quelle uscite alla Lotito destinate a fare rumore o poco altro. Ed invece l’intenzione di ingaggiare uno tra Giuseppe Rossi e Diego Forlan frulla davvero nella testa del patron biancoceleste, ringalluzzito dalla possibilità di lottare per lo scudetto fino alla fine del campionato.

Lui vorrebbe un colpo da far spellare le mani dagli applausi, Reja invece osserva la squadra con uno sguardo più “tecnico” e ammette che, se si dovessero spender soldi, magari sarebbe meglio farlo per un difensore.

Lotito: fortuna? La Lazio è forte

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Probabilmente nessuno si aspettava il primato solitario della Lazio dopo le prime otto giornate di campionato, forse neanche il più ottimista dei tifosi biancazzurri. Ma tant’è: la Lazio si può permettere il lusso di guardare dall’alto il resto della compagnia e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Domenica prossima dovrà affrontare l’esame-Palermo, squadra guidata dall’ex Delio Rossi, ma soprattutto squadra di proprietà di Maurizio Zamparini, vulcanico presidente abituato ad esternare tutto ciò che gli passa per la mente:

La Lazio è stata sin qui molto fortunata, per questo si trova in vetta alla classifica, ma sta interpretando quello che si definisce il calcio all’italiana. Pensa a non prenderle, piuttosto che a esporsi. Il Palermo invece ne segna due e ne prende tre, ma non è certo inferiore alla Lazio, anzi è più brillante in attacco e a centrocampo.

Lazio, i segreti della rinascita

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Fino a 5 mesi fa la Lazio rischiava seriamente la retrocessione in serie B. Poi qualcosa è cambiato. Nelle ultime giornate la squadra ha mostrato altra voglia, altro spirito, si è salvata bene ed è partita alla grande nel nuovo campionato (5 vittorie, un pareggio e solo una sconfitta contro la Sampdoria alla prima di campionato quando i blucerchiati erano più avanti con la preparazione). Risultato: primo posto dopo 7 giornate. Una posizione che mancava ormai da una decina di anni circa, cioè dall’ultimo scudetto.

I motivi di una rinascita che non sembra doversi fermare qui li spiega molto bene il quotidiano La Repubblica questa mattina, e li racchiude in 10 “segreti” che in realtà sono una serie di eventi, alcuni fortuiti e altri voluti, che hanno fatto risorgere un ambiente a pezzi e che ora può sognare.

Lazio, ecco il regalo di Lotito: Rossi o Forlan

Qualche giorno fa, prima che le polemiche sulla nazionale prendessero il sopravvento, si parlava ancora di calcio, e tra i tanti temi ce n’era uno molto interessante: il primato della Lazio. Un primato in classifica che mancava da troppo tempo, e che Lotito ha intenzione di mantenere.

Per questo il presidente biancazzurro ha promesso di tenere Reja (gli piacerebbe tenerlo a vita), regalandogli una sorpresa. L’entità del regalo viene svelata oggi dal Corriere dello Sport. Si tratta di un attaccante che possa sostituire Zarate a gennaio se non dovesse riprendere il feeling con il gol. I nomi più probabili sono Diego Forlan e Giuseppe Rossi.

Lazio, Macheda potrebbe tornare

Tre anni fa un piccolo ma interessante calciatore, tale Federico Macheda, stava crescendo molto bene nelle giovanili della Lazio, tanto da attirare le attenzioni di uno dei più grandi club al mondo, il Manchester United. Gli inglesi lo convinsero a lasciare Roma per le fredde lande inglesi assicurandogli un contratto che Lotito, vista la minore età del calciatore, non poteva offrirgli. Ovviamente il calciatore accettò.

Oggi Macheda è considerato uno degli astri nascenti del calcio italiano, dopo l’esordio con gol in Premier League, e proprio come nelle migliori favole, il figliol prodigo potrebbe tornare. Lo scorso anno si pensava che Macheda potesse assumere un ruolo più di primo piano dopo il prolungamento del contratto (con adeguamento dello stipendio), ma gli infortuni lo tennero lontano dall’Old Trafford.

Lotito vola basso

Con i tre punti conquistati sul campo del Chievo la Lazio si è portata in testa alla classifica, affiancando l’armata-Inter a 10 punti. I tifosi biancazzurri hanno di che festeggiare,

Lazio, presentato Hernanes

Dopo tante voci, smentite e controsmentite, alla fine Lotito ce l’ha fatta a presentare il suo “colpo di mercato”. Anderson Hernanes de Carvalho Andrade Lima, o meglio solo Hernanes, è stato presentato ieri pomeriggio in una conferenza stampa insieme al suo presidente e all’allenatore Edy Reja.

Dopo oltre 200 partite disputate nel campionato brasiliano, e dopo essere stato accostato a decine di club europei diversi, Hernanes sbarca a Roma dietro lauto assegno di 13,5 milioni di euro, smentendo così la leggenda che a Lotito non va di spendere soldi. Il centrocampista è tra i più apprezzati a livello mondiale, fa parte del giro dei verdeoro ed è abituato a pensare in grande.