Spendere pochi soldi e restare tra le prime della classe. E’ questa la filosofia di Claudio Lotito, che ogni anno puntella la squadra con pochi acquisti mirati, per ritrovarsi poi a competere per traguardi importanti. Nell’ultima stagione la Lazio è riuscita a tenere per un po’ il passo della Juventus, salvo poi precipitare e restare fuori dalla coppe. La salvezza è arrivata dalla finale di Coppa Italia contro la Roma, che permetterà ai biancazzurri di presentarsi ai nastri di partenza dell’Europa League.
Claudio Lotito
Supercoppa Italiana, Lotito ed il conflitto d’interessi
Il rapporto tra Juventus e Lazio non è mai stato dei migliori, ma in questi giorni è ai minimi storici. Per una volta a far valere il proprio potere, anche a livelli di prepotenza, non sono i bianconeri, ma Claudio Lotito, presidente dei biancocelesti e membro del Consiglio di Lega. La vicenda sulla quale si dibatte è la finale di Supercoppa Italiana, una brutta storia che va avanti da mesi.
Lazio, arriva lo sceicco, ma Lotito smentisce
La Lazio è in vendita? Non ufficialmente, ma pare che il mondo arabo sia particolarmente interessato al calcio italiano, tanto da proporsi periodicamente come possibile acquirente nel Belpaese. Stavolta tocca proprio alla società capitolina, finita nelle mire di Khalid Al Shoaibi, sceicco saudita, fondatore di un Gruppo che vanta un capitale multimiliardario, con fatturazioni annue di diversi miliardi di euro.
Lazio, Lotito tuona: “Penalizzati dallo stadio vuoto”
Claudio Lotito non smaltisce la delusione per l’eliminazione della Lazio dall’Europa League e punta il dito contro le regole, come quella – assurda a suo dire – che prevede la squalifica del campo e che costringe una squadra a giocare senza il proprio pubblico. Il patron della Lazio è il solito fiume in piena quando parla delle vicende che hanno portato all’uscita dei suoi dalla kermesse europea.
Calciomercato Lazio, Zarate resta per colpa di Lotito
Mauro Zarate complica i piani di mercato della Lazio, proprio quando il suo passaggio alla Dinamo Kiev sembrava cosa fatta. I soldi incassati dalla cessione dell’argentino dovevano essere reinvestiti nell’ultimo giorno di mercato, nel tentativo rinforzare la squadra, impegnata in tre competizioni e bisognosa di rincalzi. Ma l’ex idolo della curva resta a Roma ed accusa Claudio Lotito, reo – a suo dire – di non rispettare i patti.
Lazio, Lotito crede nello scudetto
La Juventus rallenta, la Lazio vola ed oramai l’aggancio alla vetta diventa qualcosa più di un sogno per gli uomini di Petkovic. I cinque punti rosicchiati alla Vecchia Signora negli ultimi sette giorni fanno ben sperare i tifosi biancazzurri, ma anche il presidente Lotito, che crede nel sogno scudetto:
Non firmo per il secondo posto, perché vorrebbe dire che è tutto precostituito. Ma il calcio è bello proprio perché legato all’imponderabile.
Serie A, Lazio 2012/2013
Se si potesse acquistare la continuità, Lotito avrebbe comprato anche quella. Non si può di certo rimproverare al patron della Lazio di aver tenuto il portafoglio chiuso durante quest’estate. Ha infatti ingaggiato un buon giocatore come Ederson, è andato vicino a prendere Yilmaz e se non fosse stato per l’arresto, avrebbe ingaggiato anche Breno. Ma sicuramente il mercato della Lazio non è finito qui ed entro la fine di agosto verrà ingaggiato qualcun’altro visto che Tare è scatenato.
Calciomercato Lazio, Yilmaz minaccia di andare al Galatasaray
Clamorosa svolta di mercato in casa Lazio, dopo che l’affare Breno è sfumato a causa del suo arresto. Anche il turco Burak Yilmaz potrebbe saltare. La causa di tutto è stato l’inserimento nella trattativa del Galatasaray che ha di fatto innalzato le richieste del club. A dir la verità la vicenda, che sembrava quasi fosse andata in porto, era rimasta bloccata perché Lotito, essendo squalificato, non poteva intervenire, lasciando tutto nelle mani di Tare.
Calciomercato Lazio, addio Breno, condannato a 3 anni di carcere
Lotito aveva visto nella rescissione del contratto del brasiliano Breno col Bayern Monaco l’opportunità di ingaggiare un calciatore di livello internazionale senza spendere un euro. Ma la magistratura tedesca gli ha messo davanti un ostacolo insormontabile: il carcere. Breno infatti ha rescisso il suo contratto dopo l’accusa di aver incendiato volontariamente la sua abitazione vicino Monaco per ottenere il rimborso dall’assicurazione.
Lazio, Reja resta. Tramonta l’ipotesi-Zola
Nulla di nuovo sotto il cielo di Roma, dopo un paio di giorni caratterizzati dal caos totale, in seguito alle dimissioni di Reja presentate, respinte e congelate. Il tecnico goriziano resta alla guida della Lazio nonostante i dissapori con Lotito, nonostante le tre sconfitte consecutive tra campionato ed Europa League, nonostante l’aria sempre meno respirabile della Capitale.
Lazio, apertura di Reja, l’alternativa è De Canio
Doveva essere ieri il “giorno del giudizio”, il giorno cioè in cui Lotito avrebbe dovuto decidere se accettare le dimissioni di Reja o respingerle definitivamente, ed invece, come sempre, è stato solo il giorno dell’ennesimo rinvio. Ancora non è certo che l’attuale tecnico allenerà anche durante la prossima partita di campionato contro la Fiorentina, ma intanto il cerchio di stringe a pochi nomi.
Lazio, Reja si dimette
Acque agitate sulla sponda biancazzurra del Tevere, dove il tecnico Reja ha presentato le proprie dimissioni nella vigilia della gara di ritorno contro l’Atletico Madrid in Europa League. Proprio ieri l’allenatore aveva avuto un incontro con il patron della Lazio Lotito, il quale non aveva esitato a criticare alcune scelte di Reja. Di qui la decisione del tecnico di abbandonare la barca, inviando una lettera di dimissioni via fax alla dirigenza della squadra.
Calciopoli: Lotito e Della Valle perdono gli incarichi in Serie A
Da oggi e per i prossimi tre anni, a meno che la sentenza di secondo grado non affermi il contrario e non arrivi prima, Claudio Lotito e Diego Della Valle non saranno più rispettivamente presidente e dirigente di Lazio e Fiorentina. Lo decide un articolo delle norme federali, intitolato “disposizione per l’onorabilità” che prevede la sospensione da qualunque incarico spetti ad un tesserato nel caso di condanna, anche non definitiva, per frode sportiva.
Claudio Lotito, oltre a perdere il titolo di presidente della Lazio, perde anche il diritto di entrare nel consiglio federale, anche se lui non ci sta ed essendo già stato giudicato in passato su questo punto, e venendone assolto, chiede che questo diritto non gli venga negato.
Reja: “Il quadro è buono, ma la cornice è marcia”
Dopo le dimissioni di Reja, respinte da Lotito nella giornata di ieri, oggi è arrivata la tanto attesa conferenza stampa di Reja prima del Match di domani Cesena-Lazio. Ovviamente non si è parlato della partita, ma delle dimissioni del tecnico e dei problemi con l’ambiente laziale. Il mister ha così confermato che resterà alla guida della Lazio fino a fine stagione, dopo aver incassato la fiducia di società e squadra, ma le parole dette sono comunque dure:
A Roma non basta vincere, bisogna stravincere. Ho avuto il conforto di Lotito e della squadra. Se i risultati verranno come prima, continueremo insieme sino a fine stagione. Altrimenti troveremo una soluzione con la società. Io non devo rimanere a dispetto dei santi. Sapete il mio disagio per questo ambiente. Qui il quadro è buono, ma la cornice è marcia