Mal comune, mezzo gaudio. Un brutto proverbio che però nel calcio funziona in alcuni casi. Ed è proprio questo il caso che fa per noi, visto che i tifosi della Lazio saranno tristi per la brutta situazione di classifica in cui si trovano in Europa League. Possono però essere contenti del fatto che almeno la loro società non ha speso quasi 200 milioni di euro nella scorsa finestra di mercato come ha fatto il Paris St. Germain che oggi si trova nella stessa identica situazione dei biancocelesti.
classifiche Europa League
Europa League: in 6 centrano la qualificazione, ma rischia il Tottenham
Ottime notizie arrivano dalla Scozia per l’Udinese. Al Celtic Park, con una rete di Arda Turan, l’Atletico Madrid vince 0-1, si qualifica matematicamente al prossimo turno, e permette ai friulani di puntare su 2 risultati su 3 nell’ultima gara del girone, quella proprio contro il Celtic. Gli spagnoli, nonostante giocassero fuori casa, fanno valere il loro tasso tecnico superiore, e così vincono e raggiungono quota 10, ancora non matematicamente primi (l’Udinese è a 8), ma almeno sono qualificati.
Europa League: cadono Tottenham e Sporting, grande Braga, 5 gol al Maribor
E’ stata una serata ricca di reti quella che si è appena conclusa in Europa League, con brutte notizie per le squadre italiane. In particolare per la Lazio che, seppur vincendo contro lo Zurigo, sperava che la capolista Sporting Lisbona vincesse contro il Vaslui per concederle un po’ d’ossigeno e poter sperare nella qualificazione. Ma i padroni di casa sono molto più “affamati” dei portoghesi che sono già qualificati, e così strappano quella vittoria che lascia la Lazio ancora col fiato sospeso.
Va male anche all’Udinese che, oltre a perdere contro l’Atletico Madrid, sperava che le altre due rallentassero. Ed invece, nonostante la partita si stesse mettendo bene, due svarioni difensivi del Rennes mettono il Celtic sulla strada giusta. Gli scozzesi vinceranno 3-1 e si avvicinano pericolosamente ai friulani.
Europa League: il PSG non decolla, Sporting quasi qualificato
E’ raro vedere che dopo appena tre giornate di un girone una squadra sia già qualificata, ed infatti la matematica nel girone D di Europa League non dà ancora ragione allo Sporting Lisbona, ma fatto sta che i portoghesi possono persino permettersi di perdere tutte le partite d’ora in avanti per riuscire a qualificarsi, con gli incroci giusti.
Ieri sera infatti il club biancoverde ha avuto la meglio contro un Vaslui chiusissimo per 2-0, aiutato dalla follia del capitano degli avversari, Wesley, che al 37′ è impazzito ed ha preso a calci e testate un avversario. Ovviamente è stato espulso, e con l’uomo in meno la vita per i portoghesi è stata facile. Ora sono a +7 da tutte le altre squadre (compresa la Lazio), e teoricamente basterebbe vincere una sola partita, o un pari con l’altra gara del girone che finisse in pareggio, per qualificarsi matematicamente.
Europa League: il PSG di Pastore ancora non decolla
In campionato va così così, ma in coppa è una vera delusione. Il PSG dei miliardi viene fermato nettamente dall’Atletico Bilbao per 2-0 nella serata di Europa League, e vede ridimensionare le proprie ambizioni. Come in campionato sta facendo un torneo “normale”, in coppa rimane ancorato al secondo posto in classifica insieme al Salisburgo, in un girone tutto sommato semplice. Gli spagnoli invece, con due vittorie su due, volano verso una qualificazione abbastanza scontata.
Per il resto le big europee portano tutte a casa il punteggio pieno. Rischia molto il Tottenham, 0-0 a fine primo tempo, si fa male da solo nella ripresa regalando il gol dello 0-1 allo Shamrock Rovers. Solo a questo punto gli Spurs si svegliano e segnano un gol dopo l’altro, concludendo la gara sul 3-1. Vincono facile anche l’Hannover, il PSV, lo Shalke ed il Fulham, mentre l’unica a steccare è l’Atletico Madrid che o gioca alla grande oppure fa pena, strappando il pari molto fortunato sul campo del Rennes che avrebbe strameritato la vittoria.