Classifica senza errori arbitrali, Roma seconda, Lazio settima!

Questa mattina abbiamo aperto la giornata con la consueta rassegna stampa dei quotidiani sportivi. Tra questi il Romanista riportava nel titolo l’osservazione che la squadra giallorossa, senza gli errori arbitrali, oggi sarebbe seconda in classifica. Ebbene, aveva pienamente ragione. Abbiamo rifatto i calcoli valutando tutti gli errori arbitrali dell’intero girone d’andata, e ne è risultato che i ragazzi di Zeman sono stati quelli più penalizzati dagli errori arbitrali. Non solo. A quanto pare i “cugini” laziali invece sono stati i più aiutati.

Arbitri in Serie A, senza errori Parma in Europa League

La stagione 2011-2012 per gli arbitri italiani si può definire più che sufficiente. Sicuramente passerà alla storia come la stagione del gol di Muntari che probabilmente ci trascineremo ancora per qualche anno, ma guardando nel complesso i vari errori arbitrali si può dire che il campionato è meno falsato rispetto agli anni precedenti, e gli errori davvero gravi sono stati pochi. La classifica riscritta senza errori infatti cambia poco.

Arbitraggi, senza errori Inter sesta a -8 dalla vetta e Roma in Europa League

Il girone d’andata della Serie A di quest’anno si può definire tutto sommato positivo per gli arbitri italiani. Errori ce ne sono stati, questo era impossibile da evitare, ma sono molti di meno rispetto al passato, segno che dopotutto designatori e preparatori stanno facendo un buon lavoro.

Abbiamo provato a raccogliere tutti gli errori decisivi che si sono susseguiti nelle prime 19 partite dell’anno, valutando soltanto i casi evidenti e che hanno influito pesantemente sul risultato finale come un gol in fuorigioco convalidato o un rigore netto non dato, nelle partite con risultato in bilico. Per intenderci, la partita tipo è l’ultima Inter-Lazio con i nerazzurri che hanno ottenuto i tre punti con un gol in netto fuorigioco. Analizzando dunque tutti i dati, abbiamo provato per gioco a riscrivere la classifica senza errori.

Errori arbitrali, la situazione alla fine del girone d’andata: Palermo campione d’inverno

Foto: AP/LaPresse

Dopo le prime 19 giornate di campionato è il momento di tirare le somme ed osservare come si sono comportati gli arbitri italiani. Un dato balza all’occhio: a differenza degli altri anni gli errori che hanno influenzato i risultati delle partite sono diminuiti, e così le gare che sarebbero potute finire con un risultato diverso sono 27 su 187 (mancano le gare rinviate). Sono ancora tante, ma meno degli scorsi anni pre e post Calciopoli.

Abbiamo così provato a vedere come sarebbe la classifica senza questi errori, prendendo in considerazione soltanto le mancanze gravi (gol fantasma valutati male, rigori netti non concessi, gol annullati ingiustamente, ecc.) che hanno condizionato il risultato finale, e senza considerare i cartellini, vero problema degli arbitri di quest’anno, i quali non riescono a trovare un’uniformità di giudizio, oppure altri errori gravi che non hanno influito sul risultato. Vediamo cosa ne è venuto fuori.

Senza errori arbitrali l’Inter sarebbe seconda

Si sa che con i se e con i ma non si fa la storia, ma ancora una volta, guarda caso, dopo il trauma di Calciopoli, nel dubbio viene favorita sempre l’Inter. Ha fatto molto scalpore, ma è rimasta soltanto sulla carta, la classifica virtuale dello scorso anno, stilata da Tuttosport, senza gli errori arbitrali. Se tutti gli arbitri si fossero comportati correttamente, o ci fosse stata la biscardiana moviola in campo, avremmo avuto la Roma vincitrice dello scudetto, la Juventus seconda e l’Inter soltanto terza, senza i 9 punti regalati dagli arbitri.

Visto il grande successo, Tuttosport ci ha riprovato, tentando di correggere gli errori arbitrali del girone d’andata del campionato e stilando una classifica più “corretta”. E indovinate un pò: la squadra più favorita dagli arbitri resta sempre l’Inter, con 4 punti regalati che la aiutano a reggere il primo posto.