Classifica senza errori arbitrali, Roma in Champions League e Palermo salvo

In questi giorni continuano a montare le polemiche sulla presunta sudditanza psicologica degli arbitri italiani che avrebbero fatto di tutto per favorire il Milan e farlo andare in Champions League. Siamo così andati a ripredere tutti gli episodi arbitrali gravi dall’inizio dell’anno ed abbiamo ricalcolato la classifica senza questi errori. Per episodi gravi consideriamo ad esempio i rigori fischiati per errore (o non fischiati), i gol in fuorigioco o quelli annullati ingiustamente in partite il cui risultato finale prevedeva uno scarto minimo che, senza l’errore, sarebbe potuto essere differente. Andiamo a vedere cosa abbiamo scoperto.

Che campionato sarebbe senza errori arbitrali? Palermo in Champions League e Catania salvo

Metà campionato se n’è andato, e con esso le solite polemiche sugli errori arbitrali. E’ ovvio che i direttori di gara, essendo esseri umani, non possono essere perfetti, e per questo si può dire che, rispetto allo scorso anno, stanno migliorando. Analizzando gli arbitraggi delle prime 19 gare del campionato, possiamo sostenere che gli errori gravi sono diminuiti rispetto allo scorso anno, e su 186 partite (4 devono ancora essere recuperate), i risultati falsati sono “solo” 24.

Per risultati falsati intendiamo quelle partite che sarebbero potute finire con un risultato diverso senza un errore molto grave dell’arbitro, come un gol regolare annullato, un rigore netto non concesso o uno concesso, ma inesistente. Considerando quindi soltanto questo genere di errori, e soltanto nelle partite con risultati in bilico (era inutile considerare un risultato falsato con un gol irregolare in una partita finita 4-0), abbiamo provato così a stabilire come sarebbe stata la classifica se in campo avessimo avuto soltanto arbitri perfetti.

La classifica senza errori: Milan primo, Inter a -11

Stavolta a tirare le somme non è un quotidiano filo-bianconero come Tuttosport. Stavolta a riscrivere la classifica è l’Osservatorio sugli Errori Arbitrali nel Calcio, che in collaborazione con Adiconsum propone il conteggio dei punti sulla base dei torti e dei favori ricevuti da ciascuna squadra di serie A. L’operazione si è resa necessaria dopo lo sfogo di Mourinho, convinto più che mai che ci sia una sorta di manipolazione dell’opinione pubblica tesa a danneggiare la sua squadra.

Ebbene, conti alla mano e rivisti tutti gli episodi da inizio campionato, risulta che i nerazzurri non hanno ragione di lamentarsi, avendo conquistato ben 11 punti grazie agli errori delle giacchette nere. Chi  dovrebbe lamentarsi, invece, è il Milan, ovvero la squadra che, parole di Mourinho, finirà la stagione “con zero titoli”, mentre dovrebbe trovarsi in testa alla classifica con cinque punti in più. Volete conoscere la classifica riscritta a tavolino?