Emozioni a non finire nella terza giornata della fase a gironi della Champions League 2012-’13, con risultati a sorpresa e squadre materasso che non si sono rivelate tali di fronte alle grandi d’Europa. Il risultato forse più clamoroso è quello che ha visto protagonista la Juventus, chiamata a vincere sul campo del modesto Nordsjaelland e costretta invece al pareggio, dopo una gara giocata all’attacco.
Classifica Champions League
Video Inter CSKA Mosca 1-2
Nella sesta ed ultima gara della fase a gironi di Champions League l’Inter era chiamata a dare segni di risveglio dopo la sconfitta contro l’Udinese in campionato. Peccato che di fronte ai nerazzurri ci fossero i russi del CSKA Mosca, ancora in corsa per la qualificazione agli ottavi della massima competizione europea e bisognosi della posta piena.
Foto Inter – CSKA Mosca 1-2
Tre punti per il morale, dopo la sconfitta interna contro l’Udinese nell’anticipo dell’ultimo turno di campionato. Questo cercava l’Inter di Ranieri nell’ultima giornata della fase a gironi della Champions League, contro un CSKA Mosca alla caccia di punti utili per il passaggio del turno.
A prevalere sono i russi, che – approfittando dello 0-0 tra Lille e Trabzonspor – riescono a qualificarsi per gli ottavi di Champions alle spalle dei nerazzurri. Ad aprire le danze era Doumbia al minuto numero 50. Passava un solo minuto e Cambiasso riusciva a riportare in parità il risultato, colpendo da distanza ravvicinata.
Video Villareal – Napoli 0-2
Nella sesta ed ultima giornata della fase a gironi della Champions League il Napoli batte il Villareal e si qualifica meritatamente per gli ottavi di finale. Partita non proprio semplice per gli uomini di Mazzarri, che erano costretti a vincere per avere la matematica certezza del passaggio del turno.
Foto Villareal – Napoli 0-2
Continua il sogno Champions League del Napoli, costretto a vincere contro il Villareal per avere la certezza dell’approdo agli ottavi di finale. A contendergli il secondo posto nel girone era il Manchester City, impegnato in casa contro il Bayern Monaco e costretto anch’esso alla conquista della posta piena, per poi sperare in un’impresa del Sottomarino Giallo.
Gli spagnoli avversari del Napoli tentavano in tutti i modi di muovere la classifica (finora cinque sconfitte in altrettante gare), ma gli azzurri erano determinati e non volevano perdere un’occasione d’oro per proseguire il cammino nella massima competizione europea. Il gol che faceva esplodere di gioia i partenopei arrivava al minuto numero 65, grazie a Inler servito da Hamsik.
Video Viktoria Plzen – Milan 2-2
Nella sesta ed ultima gara della fase a gironi della Champions League il Milan era chiamato a scendere in campo per onor di firma contro il Viktoria Plzen. Partita con pochi stimoli per i rossoneri, già qualificati come secondi agli ottavi di finale, ma gara vera per gli avversari, che rischiavano di perdere il terzo posto in classifica, valido per il passaggio in Europa League.
Foto Viktoria Plzen – Milan 2-2
Il Milan conclude con un pareggio la fase a gironi della Champions League, consolidando così la seconda posizione in classifica, alle spalle del Barcellona. Gli uomini di Allegri erano chiamati alla non facile trasferta contro un Viktoria Plzen ancora in lotta per un posto in Europa League.
Ma nonostante la necessità di far punti dei padroni di casa, era il Milan a passare in vantaggio con Pato quando correva il minuto numero 47. A fornire l’assist decisivo era Robinho, che un minuto più tardi si vedeva restitutre il favore dal Papero, per il gol che valeva lo 0-2.
Bundesliga: il Bayern pareggia e Van Gaal viene esonerato
Doveva andar via a fine stagione, ma prima l’eliminazione dalla Champions League nonostante la vittoria nella gara d’andata contro l’Inter, ora il pareggio in casa del Norimberga sesto in classifica hanno dato il motivo alla società per accelerare i tempi. Anche perché Luis Van Gaal aveva portato uno squadrone pieno zeppo di fuoriclasse, l’unico della Bundesliga, al quarto posto che significa niente Champions League.
L’Hannover infatti aveva approfittato del pari dei bavaresi per attuare il sorpasso al terzo posto che manda ai preliminari, e così la società ha preferito dare uno scossone all’ambiente chiamando Jupp Heynckes, uno dei più grandi allenatori di Germania, nella speranza che possa portare quella ventata di novità che ha portato Rangnick allo Schalke.
Champions League: super-Benzema segna 3 gol all’Auxerre, altra sconfitta per il Chelsea
E dire che Mourinho voleva cederlo a tutti i costi. Benzema chiude il 2010 (e forse anche l’avventura europea con il Real Madrid) con il miglior biglietto da visita per un attaccante: una tripletta. La partita non era delle più difficili, visto che il Real era sicuro del primo posto e l’Auxerre quasi certo dell’ultimo, ma i francesi hanno venduto cara la pelle almeno nella prima parte di gara. E’ proprio il centravanti della nazionale transalpina a sbloccare la gara su assist del solito immenso Cristiano Ronaldo sul finire di tempo, e la partita si può già dire conclusa qui.
La ripresa vede andare ancora una volta in rete il portoghese e altri due gol (regalati dalla difesa) di Benzema, che fanno concludere il girone al Real con il punteggio più alto di tutta la Champions, 16 punti. Ma le partite che contavano ieri sera erano altre, come Arsenal-Partizan, sulla carta semplice ma in realtà un vero e proprio incubo per i londinesi.
Champions League: storica qualificazione per il Copenaghen
Gare sottotono quelle di ieri sera in Champions League, visto che su 8 possibili qualificate, si conoscevano già 7 nomi e rimanevano dunque da decidere i primi posti e l’accesso all’Europa League. L’unica squadra che ancora puntava al “bersaglio grosso” era il Copenaghen, in vantaggio di un punto sul Rubin Kazan. I russi erano comunque pericolosi visto che in passato contro il Barcellona erano stati una delle poche squadre a vincere o ad ottenere almeno un punto, e stavolta i blaugrana scendevano in campo con la squadra B.
Ma i danesi non si sono fatti intimidire, ed hanno portato a termine il loro compitino: 3-1 rifilato al derelitto Panathinaikos, ombra della bella squadra ammirata fino allo scorso anno, ed in pratica qualificazione messa in cassaforte già a metà primo tempo. Forse scoraggiato anche dalle notizie che arrivavano da Copenaghen, il Rubin non fa una gran partita, o sono le seconde leve del Barça a volersi mettere in mostra, ma alla fine gli spagnoli avranno la meglio sui russi con i giovanissimi Vazquez e Fontas, 23 anni il primo, 21 il secondo.
Champions League: Bayern Monaco e Chelsea raggiungono il Real agli ottavi
Tutto secondo i piani. Le big d’Europa non steccano ed anzi, ottengono la qualificazione con due giornate d’anticipo. Il Real Madrid ieri ha dovuto aspettare l’ultimo minuto di recupero per festeggiare, Chelsea e Bayern Monaco invece hanno potuto farlo molto prima.
I londinesi infatti contro uno Spartak Mosca molto combattivo hanno prima faticato un po’ troppo, facendosi anche chiudere in difesa nella fase finale del primo tempo, ma con una ripresa da manuale mettono a tacere i russi rifilandogli ben 4 gol in cui si segnala l’inusuale doppietta del difensore Ivanovic. Lo Spartak viene anche raggiunto al secondo posto dall’Olympique Marsiglia che ieri ha strapazzato lo Zilina per 0-7 in una partita che sembrava un tiro al bersaglio.
Champions League: Werder quasi eliminato, Barcellona da sbadigli
Può sorridere, nonostante la sconfitta, l’Inter di Benitez. Il primo posto al momento è in condivisione con il Tottenham, ma l’avversaria, almeno sulla carta, più pericolosa, il Werder Brema, decide di auto-eliminarsi dalla competizione. Contro il Twente infatti i tedeschi giocano forse la partita più brutta della loro stagione: sono poco incisivi, subiscono troppo e si rendono pericolosi al massimo un paio di volte in tutta la partita.
A fare il resto sono Frings che si fa espellere e la solita difesa allegra che prende due gol in tre minuti. Ora non solo la squadra di Brema rischia seriamente l’eliminazione dalla Champions (dovrebbe vincere entrambe le prossime partite e potrebbe non bastare), ma rischia anche di rimanere fuori dall’Europa League visto il sorpasso meritato del Twente.
Champions League: Twente e Werder fanno un regalo all’Inter, Raul entra nella storia
Una serata che sembrava essere serena per l’Inter si è rabbuiata negli ultimi 5 minuti. Per sua fortuna però può di nuovo rasserenarsi dopo il fischio finale perché la squadra di Benitez si trova al primo posto con un distacco incoraggiante sugli avversari. Oltre a staccare il Tottenham, che se non dovesse vincere nella gara di ritorno non dovrebbe più “infastidire” il primato dei nerazzurri, rimangono indietro anche Twente e Werder Brema che si annullano a vicenda.
La gara tra le due pretendenti al secondo posto posto infatti è una noia mortale per 75 minuti in cui non accade nulla, e si accende solo nel finale quando Janssen porta in vantaggio gli olandesi. Ma passano 5 minuti, Arnautovic entrato da poco pareggia e gli assalti finali non hanno un seguito, così che entrambe le squadre rimangono a soli 2 punti e vedono l’Inter scappare via.
Champions League 6^ giornata: Fiorentina prima nel girone, Inter dietro al Barcellona
Champions League risultati 6^ giornata:
Inter-Rubin Kazan 2-0
Liverpool-Fiorentina 1-2
Dinamo Kiev-Barcellona 1-2
Lione-Debreceni 4-0
Olympiakos-Arsenal 1-0
S. Liegi-AZ Alkmaar 1-1
Siviglia-Rangers 1-0
Stoccarda-FC Unirea 3-1
Qualificate gruppo E: Fiorentina, Lione
Qualificate gruppo F: Barcellona, Inter
Qualificate gruppo G: Siviglia, Stoccarda
Qualificate gruppo H: Arsenal, Olimpiakos