Fabio Cannavaro out: chi al suo posto?

Se il buongiorno si vede dal mattino, non si può certo dire che l’avventura degli azzurri in terra austriaca sia iniziata nel migliore dei modi. Uno scontro fortuito durante un normale allenamento ha messo fuori causa proprio lui, mister Pallone d’Oro, uno dei forti difensori del mondo, praticamente insostituibile, Fabio Cannavaro.

La situazione dopo il contrasto con Chiellini e l’urlo di dolore del capitano è sembrata subito grave a chi seguiva la sgambata dalle tribune del Bundesstadion Sudstadt, stadio dell’Amira Wacker, stracolmo di tifosi.

Le prime voci parlavano di una distorsione alla caviglia, con una valutazione da fare nelle 24-48 ore successive all’infortunio. Non è servito tutto questo tempo e la risonanza magnetica effettuata nell’ospedale viennese ha evidenziato la lesione dei legamenti. Non c’è possibilità di recupero: l’avventura è finita prima di cominciare e l’Italia si ritrova senza il suo capitano. Ma questo sarebbe il minimo.

Verso Euro 2008: Italia

Ultima occasione per Cassano per dimostrare di essere maturo. Il ct Donadoni ha deciso di convocarlo nella pre-lista per l’Europeo, spiazzando tutti, prima di tutto sul numero dei convocati. Infatti tutti si aspettavano dai 28 ai 30 calciatori, e invece nel ritiro austriaco ci sarà posto solo per 24. Trovata poco felice quella di Donadoni, a mio parere, perchè sarebbè stato più facile scartarne 5 a pochi giorni dall’inizio del torneo, piuttosto che uno solo, come dovrà fare, visto che ogni nazionale non potrà portare più di 23 calciatori.

Lo ha dichiarato lui stesso: “Mi metto nei panni dell’atleta, non sarebbe bello sapere che sei nei 24, ma poi tornerai a casa“. Probabilmente non è stato abbastanza coraggioso da prendere una decisione netta: o 30 nella pre-lista o direttamente 23 come fanno nelle altre nazionali.

Svelata la lista dei convocati in nazionale: Del Piero agli Europei ci sarà

Alla faccia della segretezza. La lista dei convocati in nazionale per i prossimi campionati Europei doveva essere ufficializzata solo a campionato concluso, il prossimo 20 maggio. Invece ieri sembra che un quotidiano di Parma, “L’Informazione”, abbia intercettato la lista direttamente da Donadoni, non si sa con quali mezzi, se leciti o meno. Fatto sta che sembra che il ritiro pre-europeo sia già deciso.

Una rapida occhiata alla lista ci fa cadere subito lo sguardo sugli attaccanti, e la notizia che tutti attendevamo è arrivata: Del Piero farà parte dei calciatori di Austria-Svizzera 2008. Il suo nome è il primo della lista di Donadoni, che però per far posto a lui ha fatto fuori due nomi illustri: Inzaghi e Cassano, con il barese a questo punto libero di partecipare alle Olimpiadi con l’Under 21.

Fantacalcio: Inter-Siena le squadre migliori, ex aequo per le punte

Com’era prevedibile Inter-Siena ha lasciato il segno anche sul Fantacalcio, nel bene e nel male. 4 calciatori su 11 faranno parte della nostra Fantaformazione, e uno sarà sicuramente nella flop 11: Materazzi, arrivato ad un punteggio record per un difensore, di 0,5 punti.

La prima presenza della partita è in porta. Alex Manninger ha superato, nonostante i due gol subiti, i suoi colleghi che non sono stati battuti. Il rigore parato ha dato, oltre al +3 di bonus, anche l’opportunità al portiere austriaco di riscattare le due reti e di recuperare nel punteggio.

Fantacalcio: maglia della top 11 per il merito a Kharja e per la personalità a Del Piero

Come il campionato di quest’anno è anomalo, così anche il Fantacalcio è dei più strani degli ultimi dieci anni. Scongiurato il pericolo “biscotto” (almeno per questa giornata) vediamo come i marcatori big ancora in gol sono sempre meno: solo 3 tra i primi 15 in classifica. Molto è dovuto agli infortuni o alle squalifiche, oppure dal fatto che alcuni allenatori impazziscono e decidono di tenere fuori i propri giocatori migliori (come Gasperini che concede un solo tempo a Borriello), ma la maggior parte delle prime punte è rimasta a secco, come i grandi centrocampisti, e quindi i pronostici del Fantacalcio sono stati scombinati.

26 le reti di questa 37esima giornata, alcune portano nomi nuovi (tipo Cossu, segnalato da noi nei consigli del sabato), altre giovani promesse, come Osvaldo, ma tutti che concorrono a confondere le idee dei Fantallenatori che vedranno un campionato che, come la serie A, dovrà decidersi all’ultima giornata.

Fantacalcio: domina Atalanta-Livorno, 4 su 11 vengono da questa partita

Dalle stelle alle stalle si potrebbe dire. In questa giornata in cui sono andati in gol molti dei big del campionato italiano (almeno quelli non infortunati), molti di essi sono stati superati da chi non te l’aspetti, e cioè giovani promesse o calciatori di seconda o terza scelta, che hanno avuto la fortuna di trovarsi al posto giusto e al momento giusto, e soprattutto di avere un costo in Fantamilioni inferiore rispetto ai loro colleghi, e quindi un vantaggio per quanto riguarda la Fantaformazione.

Il dato interessante è che molti dei big stanno crollando con il prezzo (mi riferisco agli infortunati come Ibra e Totti che valgono circa un terzo in meno rispetto a prima, ma anche a chi gioca sempre, come Trezeguet e Materazzi, il cui costo dall’inizio della stagione è calato di almeno 10 Fantamilioni), mentre anche giocatori di squadre di bassa classifica, e in questo caso anche ultima in classifica, possono vantare la presenza nella top 11.

Fantacalcio: due doppiette, ma Inzaghi è super, decimo gol in 5 partite

Tante emozioni in questo finale di campionato, molto è ancora da decidere, tranne che nel Fantacalcio, in cui i migliori per ogni ruolo stanno andando definendosi. Sicuramente potrà apparire tra questi Pippo Inzaghi, autore di 10 gol in 5 partite, mai nessun attaccante ha fatto meglio in serie A. Un altro milanista potrebbe essere eletto miglior centrocampista del Fantacalcio, ma Kakà di certo non è una sorpresa. Anche Handanovic si candida ad un posto tra i migliori portieri, in concomitanza con Frey, Kalac e Julio Cesar.

Molti di questi giocatori molto probabilmente appariranno nella nostra top 11 di questa giornata, ma non saranno considerati i migliori solo per questo, ma perchè sono tra quelli che appaiono più di tutti nella formazione ideale. Uno come Inzaghi infatti credo sia apparso tutte le volte che è sceso in campo, un pò meno gli altri, ma è in buona compagnia.

Spagna-Italia: buon test, nonostante tutto

Dall’ultimo test prima delle convocazioni per l’Europeo di giugno, gli azzurri tornano a casa sconfitti e con la convinzione di meritare qualcosa di più. Alla fine a fare la differenza è un gran gol di Villa che insacca là dove Buffon nulla può.

Le previsioni della vigilia vengono ampiamente rispettate, con il solo Grosso a prendere il posto di Zambrotta nell’undici di partenza, mentre Perrotta riesce a conquistare l’ultima maglia disponibile per il centrocampo. Avvio sprint degli spagnoli, che si fanno vedere più volte dalle parti dell’area azzurra, con palleggi precisi ed efficaci. La supremazia territoriale delle Furie Rosse viene interrotta al minuto 14, quando Toni insacca alle spalle di Casillas, ma il gesto tecnico del centravanti viene reso vano da un fallo di Cannavaro in attacco.

Passata la paura, la Spagna ricomincia a girare e si presenta più volte dalle parti di Buffon che si esalta sulle incursioni avversarie, guadagnandosi gli applausi prima per una respinta su tiro violento di Torres, poi sul tentativo di ribattuta di Fabregas. Si ripete poi sullo stesso attaccante spagnolo a fine primo tempo, deviando in tuffo un rasoterra insidioso. E l’Italia?

Aspettando Spagna-Italia tra polemiche e certezze

Siamo alle solite. Alla vigilia dei grandi impegni internazionali tutta l’Italia cambia professione, trasformandosi improvvisamente in una terra di allenatori, in grado di decidere chi portare e chi no nella comitiva azzurra. Lo sa bene chi siede su una panchina e cerca di scegliere secondo i propri canoni e senza farsi influenzare dall’opinione popolare, ma le polemiche non possono non condizionare l’ambiente.

E così il buon Donadoni dovrà sopportare da qui a giugno il peso della domanda “Del Piero si o Del Piero no?”. L’ennesima esclusione del numero 10 juventino, infatti, è stata accolta con disappunto dalla critica, soprattutto in considerazione dell’ottima prestazione nell’ultima gara contro l’Inter, dove Alex ha dimostrato di essere in forma smagliante, surclassando il diretto marcatore, Materazzi.

Ironia della sorte, il difensore è stato convocato, mentre il bianconero è rimasto a casa! Non che Marco non meriti la nazionale, ci mancherebbe, ma la sensazione è che le scelte del ct non dipendano esclusivamente dal momento di forma di ciascun calciatore. Riuscirà il capitano bianconero a conquistare una maglia per la spedizione in Svizzera e Austria? Staremo a vedere, ma per ora l’obiettivo è quello di far bene stasera nella gara contro la Spagna, dove Donadoni proverà la formazione che più si avvicina all’undici titolare dei prossimi Europei.

Fantacalcio: spunta Milanetto tra i nomi nuovi

Continua il periodo nero delle big del Fantacalcio. Anche in questa settimana solo 4 giocatori su 11 fanno parte della squadra migliore della giornata. Probabilmente questo è dovuto al fatto che giocando ogni 3 giorni le grandi squadre si stanchino di più perchè corrono molto di più delle piccole che si rintanano in difesa e ripartono in contropiede, fatto sta che ancora una volta i punteggi saranno altalenanti.

Solo due le doppiette della giornata, e nomi nuovi nella lista che va ingrandendosi sempre di più, e sempre con piacevoli novità.
La prima è in porta. Come preannunciato il portiere titolare sarà Ciro Polito del Catania, in grado di ipnotizzare Doni e parargli il rigore che gli è valso 10,5 punti

Fantacalcio: è il centrocampo a fare la differenza

E’ finito il trittico di partite in una settimana e ha lasciato il suo segno. Molti Fantallenatori se ne saranno accorti perché avranno visto molti dei loro giocatori sottotono a causa della stanchezza, oppure addirittura in panchina per il turnover, poco simpatico agli amanti del Fantacalcio.
Fatto sta che tutti questi elementi hanno contribuito a formare una 30^ giornata di campionato con pochi gol, e con punteggi altalenanti.

Formare una top 11 sarà abbastanza semplice, visti i pochi gol messi a segno, mentre anche le migliori formazioni dei veri tornei di Fantacalcio prevediamo avranno punteggi bassi, viste le indisponibilità di molti giocatori (vedi infortuni vari nel Milan e nell’Inter, o l’ingresso di Borriello due volte consecutive dalla panchina, giusto per fare degli esempi).

Fantacalcio: riuscirete a giocare in 11?

La settimana terribile dei Fantallenatori sta per finire. Alla terza partita in 6 giorni i consigli per la formazione da schierare serviranno a poco, visto che a causa dei molti infortuni, delle tante squalifiche (ben 18) e del turnover, immaginiamo che molti di voi avranno i giocatori contati.

Intanto però vediamo su quali puntare a seconda delle squadre in difficoltà. Il club che ha più problemi è sicuramente l’Inter. Ai tanti infortuni si è aggiunta anche la squalifica a Pelè, e se Viera non dovesse recuperare dall’affaticamento potrebbe partire titolare Maniche, uno che diciamo che non è che rientri pienamente negli schemi di Mancini. Contro invece avrà una formazione abbastanza in palla come la Juve, che in un certo senso si è riposata mercoledì contro l’Empoli, e che ha quasi tutti gli effettivi a disposizione, a parte gli infortunati di lungo corso. Parecchi problemi anche per la Sampdoria e il Napoli, che avranno 3 titolari a testa squalificati, e per l’Atalanta, con i soliti difensori titolari infortunati, che ha gli uomini contati.
Peggio di tutti si può dire che si trovi il Livorno che, tra i tanti indisponibili, ha i suoi attaccanti più in forma fuori (Bogdani squalificato e Tavano affaticato, che però ha qualche speranza di rientrare), e dovrà puntare sulla coppia Diamanti-Tristan, che non è che sia la più affidabile.