Lo Zenit sblocca il mercato della Juventus

Ci voleva un assegno consistente per svegliare i dirigenti bianconeri dalla letargia che li aveva colpiti in questa finestra di mercato. Secondo Ranieri la squadra poteva andar bene così, e gli unici acquisti sarebbero stati i ritorni dei vari Trezeguet, Buffon, Poulsen, e via dicendo.

Ma una somma che non si può rifiutare può cambiare i piani dei bianconeri: lo Zenit di Sanpietroburgo ha formalizzato l’offerta per Vincenzo Iaquinta: 10 milioni di euro per averlo da subito. Tra pochi mesi comincia il campionato russo e gli ex detentori della coppa Uefa vogliono cominciare alla grande il torneo. A Iaquinta l’idea iniziale di trasferirsi nella fredda Russia non piaceva, ma la prospettiva di far panchina fino a fine stagione potrebbe spingerlo a firmare.

Panucci il recidivo ora chiede di andar via

C’eravamo tanto amati… Si può riassumere con queste parole il rapporto tra Christian Panucci e la Roma, durato otto anni e giunto, pare, alla conclusione. Nel pomeriggio vi avevamo anticipato le dichiarazioni di Daniele Pradè, ds giallorosso, che subito dopo la gara contro il Napoli aveva parlato di “rifiuto della panchina” da parte del giocatore, preannunciando anche l’intenzione di comminare una multa al ribelle difensore.

Ma in serata è arrivata la versione del diretto interessato, insieme ad una richiesta che mette la parola fine alla sua carriera sotto l’ombra del Cupolone:

Non è vero che ho rifiutato la panchina, la società vuole mettermi in cattiva luce. Con altri compagni si è comportata diversamente. Spalletti soffre la mia personalità e questa storia va avanti da un po’ di tempo. Basta, voglio andarmene senza polemiche dopo aver passato 8 anni bellissimi.

Panucci verso Los Angeles, continua la telenovela Corradi

Questa mattina i tifosi romanisti si sono svegliati con una notizia non proprio piacevole. Il loro vice-capitano Christian Panucci potrebbe presto lasciare la Capitale. A 35 anni non è sbagliato pensare che decida di fare come molti suoi colleghi che si trasferiscono in campionati minori per assicurarsi una pensione molto ricca, e l’opportunità gli viene dagli Stati Uniti. Più precisamente dal club di Beckham e di tante ex stelle del panorama europeo, il Los Angeles Galaxy. Non solo gli arabi quindi, e i primi contatti con l’agente del calciatore non sembrano negativi.

Un altro romanista, stavolta ex, sta per lasciare l’Italia. Si tratta di Marco Delvecchio, anche lui 35enne, che siccome non riusciva a trovare una squadra che lo facesse giocare ha deciso di scendere fino all’eccellenza, nel Pescatori Ostia. Lì però è destinato a rimanerci poco. Dalla Romania la Steaua Bucarest ha mostrato interesse per lui, e il suo agente ha dichiarato che la destinazione è gradita al calciatore.

Roma-Inter: questione tra ex

Negli ultimi anni si sono contese tutto quello che c’era da vincere, in una specie di scontro a due che lasciava spesso poche briciole alle avversarie di turno. Domani sera Roma e Inter si ritroveranno ancora una volta l’una contro l’altra nel posticipo della settima giornata di campionato.

In palio nessuna coppa né una fetta di scudetto, ma tre punti preziosi nell’economia di un campionato straordinariamente avvincente.

L’Inter è in testa alla classifica (in compagnia di Lazio e Udinese), la Roma è in cerca di riscatto dopo la sconfitta patita in quel di Siena, costata a Spalletti un fiume di critiche. Che partita sarà? Difficile prevedere se ci sarà o meno spettacolo in campo, ma come molti hanno fatto notare conterà la soprattutto la voglia di rivalsa degli ex presenti su entrambe le sponde.

Fantacalcio: sbancano i calciatori del Milan

Un pò pochini i gol di giornata, solo 16, il che si traduce in punteggi molto bassi nel Fantacalcio. Se non ci pensava la Lazio, e il solito Zarate, questa giornata sarebbe stata particolarmente noiosa per i contabili del nostro gioco, con pochissimi +3 e quindi con molte prestazioni da valutare che faranno pendere l’ago della bilancia.

Bisognerà tenere d’occhio le ammonizioni e i mezzi voti, perchè potreste aver vinto o perso per un piccolissimo scarto, quindi vi consigliamo di tenere d’occhio le quotazioni e la top 11 di domani, che già da ora si preannuncia particolarmente ostica.

Italia bella, sfortunata e penalizzata?

Bella Italia, si è detto a conclusione della gara contro la Romania. Bella e sfortunata per il gran numero di palle-gol create e sbagliate o vanificate dalla prestazione superlativa di Lobont. Bella, sfortunata e penalizzata oltremisura da un arbitraggio a sfavore, ha aggiunto qualcun altro, in riferimento al gol annullato a Toni ed al rigore accordato alla Romania per un fallo di Panucci a pochi minuti dal termine.

Mi sia concesso di esprimere la mia opinione al di là del cuore che batte per l’azzurro e per quella vena di “nazionalismo estremo” che scatta in ciascuno di noi allorché gioca la nostra Italia.

Niente da dire sulla bellezza del gioco espresso, sia in assoluto, sia se confrontato con la magra figura rimediata contro l’Olanda. Sul discorso sfortuna comincio già ad avanzare qualche dubbio, mentre sull’arbitraggio a sfavore ho solo poche parole: smettiamola con il vittimismo!

Olanda, che spettacolo!

La squadra di Van Basten concede il bis. Dopo il 3-0 alla nostra Italia, anche i vicecampioni del mondo affondano sotto i colpi degli oranje. 4-1 è il risultato finale, ad una Francia che non ha mai dato l’impressione della solidità, e che adesso rischia seriamente di uscire dagli Europei, forse anche più dell’Italia.

Nel pomeriggio intanto gli azzurri si fanno fermare da una buona Romania, ma anche da uno sciagurato arbitraggio, sull’1-1, e adesso devono sperare nella correttezza degli olandesi che, nel caso in cui si facessero battere dalla Romania nell’ultima giornata, farebbero qualificare la formazione di Mutu e Chivu, eliminando in un sol colpo le due finaliste di Germania 2006.

Italia-Romania: prove di formazione!

La delusione non è stata ancora completamente assorbita. Troppo fresco il ricordo delle tre sventole che ci hanno svegliato dal sogno di passare agevolmente il turno, buttando sul campo il blasone.

Ma bisogna andare avanti ed usare la sconfitta come punto di ri-partenza, perché nulla ancora è compromesso e se giocheremo da Italia nessun obiettivo può essere irrangiungibile.

Certo, abbiamo più volte ripetuto che la Nazionale Italiana, così come era messa in campo nel primo tempo contro l’Olanda, ben poco poteva fare per arginare le folate orange ed alla fine l’unico colpevole del disastro è stato il buon Donadoni. Ma è ora di cambiare faccia ed il mister sa che questo è l’ultimo appello: il tempo degli esperimenti è finito ed è ora di mettere in campo la squadra migliore, al di là di chi ha contribuito alla qualificazione.

Che vergogna!

Se un extraterrestre scendesse oggi sulla Terra e guardasse questa Italia, direbbe che di certo i campioni del mondo non siamo noi. Una squadra vergognosa ha provato a vincere facile contro una formazione di talenti, ma soprattutto piena di umiltà, ed è tornata a casa con tre scoppole che bruciano più del sole di agosto.

Nel pomeriggio intanto l’unica notizia che ci fa sorridere: Francia e Romania hanno pareggiato 0-0, e almeno dal punto di vista del gioco sono sembrate inferiori anche a questa Italia, il che è tutto dire.
Fatto sta che ora ci toccherà vincere entrambe le prossime partite per passare il girone, e già ora mi sembra un’impresa.

Euro 2008: le wags!

Via, si parte. Diamo inizio alle danze e che sia una festa. Pronti a gustarvi lo spettacolo calcistico dell’anno per i prossimi 22 giorni? Avete tirato fuori striscioni, bandiere e amuleti? E allora accomodatevi in poltrona e gustatevi lo spettacolo!

In campo certo, ma anche sulle tribune, perché tutto quello che gira attorno ad un rettangolo verde fa spettacolo: colori, vessilli, balli e tifo scatenato. E se le donne davanti alla tv non faranno mancare i loro apprezzamenti per questo o quel giocatore, voi maschietti potrete consolarvi con la visione delle mogli, fidanzate, amanti dei protagonisti che non faranno certo mancare il loro sostegno alle dolci metà.

E non preoccupatevi se le wags originali sono rimaste a casa, vista la non qualificazione dell’Inghilterra. Ci saranno comunque altrettante belle donne da ammirare sugli spalti, da Alena Seredova a Nereida Gallardo, da Marta Cecchetto a Belen Rodriguez… Tutte insieme appassionatamente a scatenarsi nel tifo per i loro boys.

Fantacalcio: alcune dritte sul Fantaeuropei

Martedì, giornata di Fantacalcio. E noi appassionati di pallone e spasimanti del gioco legato ad esso, non potevamo lasciar cominciare l’Europeo senza qualche dritta sul nostro Fantagioco preferito. Il Fantacalcio per l’Europeo è abbastanza anomalo. Prima di tutto perchè, a differenza del campionato, non tutte le squadre avranno a disposizione tutte le partite per mettersi in mostra, e quindi è molto più logico puntare su quelle nazionali che hanno più possibilità di qualificarsi nei primi due posti del girone.

Poi c’è una modifica nelle rose. Infatti, prendendo sempre come base il torneo della Gazzetta, bisognerebbe convocare 23 calciatori (e non 26), proprio come le nazionali in ritiro, che saranno divisi in 3 portieri, 7 difensori, 7 centrocampisti e 6 punte, anche se alcuni team hanno deciso di gestire le convocazioni in maniera differente. Le regole restano sempre le stesse: tutti gli schemi di gioco possibili, a patto che abbiano almeno un attaccate e 3 difensori, tattica del modificatore di difesa…e tanta tanta fortuna (e colpo d’occhio).