Calciomercato Inter, prima rinnovi e cessioni e poi 4-5 acquisti

Il calciomercato dell’Inter della prossima estate è già iniziato. Sì perché anche se non sono ancora stati ingaggiati nuovi calciatori, l’idea è quella di capire chi rimane prima di comprare nuova gente. Le operazioni da fare sono due: rinnovi e cessioni, e poi, con il ricavato più un generoso apporto di Moratti, verranno messi a segno gli acquisti.

Calciomercato Juventus: pronta offerta per Samuel e Chivu

Lo sanno benissimo sia Antonio Conte che Giuseppe Marotta, la Juventus ha bisogno di diversi rinforzi per giocare il prossimo anno – come con ogni probabilità dovrebbe avvenire – il campionato e la Champions League.

Per questo la dirigenza juventina sta monitorando con attenzione il mercato dei parametri zero per vedere se sia possibile rafforzarsi a costi contenuti. Tra i giocatori sotto osservazione c’è sicuramente il trequartista del Olympique Lione Ederson – ma su di lui c’è mezza Europa -, ma non solo.

Milan: spunta Chivu per la difesa

Il Milan si è specializzato negli ultimi anni in una serie di operazioni a parametro zero – come Philippe Mexes o Taiwo. Per giugno sta pensando a qualcosa del genere con un giocatore che andrà in scadenza in contratto con i cugini nerazzurri. Si tratta di Cristian Chivu.

Chivu fermato 4 turni, l’Inter non ricorre

Foto: AP/LaPresse

Un momento di follia. Solo così si può spiegare quanto accaduto ieri nel secondo tempo di Bari-Inter, quando Christian Chivu ha volutamente e violentemente colpito con un pugno al volto il difensore dei padroni di casa Marco Rossi. Un episodio non visto dall’arbitro e non sanzionato come avrebbe meritato, ma l’occhio vigile della telecamera non ha potuto fare a meno di immortalare l’attimo, tanto che oggi è arrivata puntuale la squalifica.

Quattro giornate di stop per il rumeno, nonostante le scuse presentate all’avversario e nonostante la difesa assunta prontamente da parte del patron Moratti, che ha voluto sottolineare la correttezza del suo difensore:

Ci dispiace molto, ci dispiace per Marco Rossi, ci scusiamo anche noi insieme a Chivu e ci dispiace anche per lui perché è la prima volta che capita una cosa del genere. Chivu è un ragazzo buonissimo e lo ha dimostrato poi alla fine della partita chiedendo scusa. Ripeto, ci dispiace molto, è stato una specie di raptus che neanche lui sa come giustificare.

Pugno Chivu: il romeno piange, Rossi lo perdona

Foto: AP/LaPresse

E’ stato definito in tanti modi Christian Chivu nella sua carriera. Uno dei tanti soprannomi che gli sono stati affibiati è quello di picchiatore, e dopo quello che ha fatto nell’ultima partita contro il Bari, probabilmente sarà il modo in cui verrà ricordato fino alla fine della carriera ed anche oltre.

Il gesto è ingiustificabile, tanto che nemmeno lui prova a farlo. I fatti: siamo allo scadere dell’ora di gioco sul risultato di 0-0, forse per la frustrazione di una partita non giocata al meglio, o per il fatto che l’Inter ha l’occasionissima di avvicinare il Milan, ma non riesce a segnare contro il fanalino di coda, fatto sta che al romeno saltano i nervi e, sugli sviluppi di un calcio piazzato, a palla lontana, rifila un pugno in faccia a Marco Rossi che era di spalle.

Inter, cominciano i primi malcontenti: Maicon e Chivu non le mandano a dire

In momenti come questi si vede la bravura dell’allenatore. Finché si vince, si sa, va tutto bene, ma quando arrivano le sconfitte bisogna far uscire il carattere. I primi malumori sono venuti a galla dopo la sconfitta in Supercoppa contro l’Atletico Madrid, ma i risultati successivi, dove nella peggiore delle ipotesi arrivava un pareggio, hanno calmato l’ambiente.

Ma la sconfitta di ieri contro la Roma ha riacceso gli animi, ed ora sta a Benitez cercare di spegnere i bollenti spiriti. Eclatante è stata la scenata di Chivu che si è avvicinato alla panchina nerazzurra urlando e facendo il gesto di volersene andare. Il motivo? Al rumeno non è mai andato a genio il suo ruolo da terzino, ma ieri ha toccato il fondo dovendo contrastare da solo Menez e Riise.

Fantacalcio: Alvarez sogna il gol dell’ex, il centrocampo della Fiorentina potrebbe essere decisivo

L’ottimo momento delle squadre italiane nelle coppe potrebbe pesare molto sul campionato, anche perché si sta entrando nella fase più delicata, e le gambe cominciano a cedere. L’esempio più evidente è quello della Fiorentina, con giocatori chiave come Mutu e Jovetic infortunati, e che molto probabilmente dovrà fare a meno anche di Frey. Ma non se la passano bene nemmeno la Juventus e la Lazio, senza considerare i soliti problemi della Roma.

Di contro bisognerebbe sfruttare il buon momento di alcune squadre in forma come Parma e Bari, con un occhio di riguardo anche agli ex, come Alvarez, che ha affermato che a Livorno ha passato il suo anno peggiore da quando gioca a calcio, e ha già promesso di segnare contro la squadra di Cosmi. Potrebbe anche non mantenere la promessa, ma sicuramente l’impegno non mancherà.

Chi si rivede in quel di Roma…

La Roma, alla disperata caccia del quarto posto in campionato, sta già ponendo le basi per la prossima stagione. Una stagione all’insegna del low cost, con tanti piccoli acquisti che possono rivelarsi grandi affari come quello portato a termine lo scorso gennaio quando arrivò Marco Motta. Molto dipenderà dalla posizione finale del campionato, ma intanto i primi nomi già si fanno.

Tra tutti questi, il più clamoroso sarebbe un ritorno, quello di Christian Chivu. Il romeno, passato due anni fa all’Inter, come capita spesso nella squadra nerazzurra, è arrivato per una vagonata di denaro per poi giocare poco e niente. Lo hanno frenato parecchi infortuni, ma anche quando stava bene, non ha mai ripetuto le incredibili annate in maglia giallorossa, quando veniva considerato uno dei migliori difensori del mondo. Il problema? Forse nella testa.

Chivu, Mido e il razzismo nel calcio

Una piaga difficile da debellare, perché, come diceva qualcuno, “la mamma dei cretini è sempre incinta” e lascia eredi in ogni nazione del mondo. Torniamo ancora una volta a parlare di razzismo nel calcio, prendendo spunto da un’intervista rilasciata da Christian Chivu sulle pagine di GQ:

In ogni stadio mi gridano ‘Zingaro, vai a fare il muratore’. Credi che mi dia fastidio? Là dietro i palazzoni dove sono cresciuto c’erano tanti ragazzi rom. Mi sono sempre trovato benissimo con loro, ‘Zingaro’ per me non è un’offesa.

E meno male che la prende così… Ma il romeno dell’Inter confessa di aver molto sofferto per un episodio avvenuto quando ancora giocava in maglia della Roma.

Olanda, che spettacolo!

La squadra di Van Basten concede il bis. Dopo il 3-0 alla nostra Italia, anche i vicecampioni del mondo affondano sotto i colpi degli oranje. 4-1 è il risultato finale, ad una Francia che non ha mai dato l’impressione della solidità, e che adesso rischia seriamente di uscire dagli Europei, forse anche più dell’Italia.

Nel pomeriggio intanto gli azzurri si fanno fermare da una buona Romania, ma anche da uno sciagurato arbitraggio, sull’1-1, e adesso devono sperare nella correttezza degli olandesi che, nel caso in cui si facessero battere dalla Romania nell’ultima giornata, farebbero qualificare la formazione di Mutu e Chivu, eliminando in un sol colpo le due finaliste di Germania 2006.

Verso Euro 2008: Romania

Completiamo il quadro del Girone C dell’Europeo, il nostro ed anche il più difficile di tutto il torneo, con la squadra considerata “materasso“, che poi tanto morbida non sarà. Stiamo parlando della Romania, che a discapito di una povera storia calcistica e della scarsa esperienza internazionale delle sue squadre di club, può vantare nomi di prima scelta nel panorama internazionale come Mutu e Chivu, giusto per farne solo un paio.

Certo, vedere una nazionale che si può permettere, oltre a quei due, anche altri calciatori di livello internazionale, e considerarla la più facile del girone, c’è da farsi venire i brividi. Il tecnico Victor Pitruca non ha una grande esperienza internazionale, dato che nella sua carriera ha sempre allenato o la Steaua Bucarest o la nazionale rumena, e questo probabilmente ha contribuito a far calare le quotazioni di una nazionale comunque importante, capace di arrivare prima nel girone dell’Olanda, e di eliminare Bulgaria e Slovenia, che qualche anno fa ci dette più di un filo da torcere nelle qualificazioni ai mondiali.

Fantacalcio: puntate su Cagliari e Catania

A 5 giornate dalla fine finalmente sembra che si stiano recuperando gli ultimi acciaccati, e a parte gli infortunati di lungo corso che hanno già finito la stagione da un pezzo, la maggior parte delle squadre di serie A potrà contare sulla rosa completa, o perlomeno su tutti i titolari.

Le uniche squadre che non potranno godere dei ritorni sono le solite inguaiate dall’inizio della stagione: Inter, Milan e Lazio. I nerazzurri andranno a Torino senza quasi tutto il centrocampo, tant’è che Mancini sembra intenzionato a schierare Zanetti e Chivu sulla linea dei centrocampisti, e schiererà ancora una volta Balotelli in attacco, viste le non perfette condizioni di Crespo e Suazo, e dell’operazione incombente di Ibra, che potrebbe tornare per le ultime due gare di campionato. Il Milan invece ha problemi in difesa, dove rientreranno dalle squalifiche Nesta e Kaladze, ma dove perderà Maldini, che ha subito una lesione ai flessori della coscia sinistra, e Bonera, squalificato. Per la Lazio i problemi invece sono a tutto campo. Le assenze più gravi sono quella di Behrami che ha un problema muscolare, e di Pandev e Bianchi, sicuri assenti, che porteranno Rossi a schierare Tare dall’inizio.

Fantacalcio: stanchezza da coppa la vera incognita

Giornata fondamentale la 33esima di serie A. Questa sarà una di quelle giornate in cui regna l’incertezza più totale e in cui tutto può veramente succedere. Personalmente proverò ad indicare quali saranno i giocatori più opportuni da schierare, ma le variabili sono veramente tante, e quindi sarà difficile prevedere ciò che accadrà.

Prima variabile sarà sicuramente l’impegno di coppa. La Fiorentina viene da una difficile trasferta in Olanda, e da una partita giocata al massimo per 90 minuti, con gli stessi giocatori che scenderanno in campo contro l’Inter, ad eccezione di Donadel squalificato.
Difficile anche il recupero della Roma, che al contrario della Fiorentina, ha il morale sotto i tacchetti, e come i viola, viene da un viaggio oltremanica per niente rilassante. Ai guai giallorossi dobbiamo aggiungere anche l’incertezza sulle condizioni di Totti, che deciderà all’ultimo momento se scendere in campo, e quelle di Aquilani e Cassetti, non al meglio.