Il calciomercato dell’Inter della prossima estate è già iniziato. Sì perché anche se non sono ancora stati ingaggiati nuovi calciatori, l’idea è quella di capire chi rimane prima di comprare nuova gente. Le operazioni da fare sono due: rinnovi e cessioni, e poi, con il ricavato più un generoso apporto di Moratti, verranno messi a segno gli acquisti.
Christian Chivu
Calciomercato Napoli, da Chivu a Muriel, tutti gli obiettivi dei partenopei
Sarà un mercato low cost ma mirato quello che De Laurentiis ha intenzione di intraprendere per la prossima estate, dopo aver speso un bel po’ durante l’ultima sessione. Specialmente se il Napoli mancasse la terza posizione non varrebbe la pena spendere tanti soldi, e per questo si stanno puntando prima di tutto gli affari economici.
Calciomercato Juventus: pronta offerta per Samuel e Chivu
Lo sanno benissimo sia Antonio Conte che Giuseppe Marotta, la Juventus ha bisogno di diversi rinforzi per giocare il prossimo anno – come con ogni probabilità dovrebbe avvenire – il campionato e la Champions League.
Per questo la dirigenza juventina sta monitorando con attenzione il mercato dei parametri zero per vedere se sia possibile rafforzarsi a costi contenuti. Tra i giocatori sotto osservazione c’è sicuramente il trequartista del Olympique Lione Ederson – ma su di lui c’è mezza Europa -, ma non solo.
Milan: spunta Chivu per la difesa
Il Milan si è specializzato negli ultimi anni in una serie di operazioni a parametro zero – come Philippe Mexes o Taiwo. Per giugno sta pensando a qualcosa del genere con un giocatore che andrà in scadenza in contratto con i cugini nerazzurri. Si tratta di Cristian Chivu.
Chivu fermato 4 turni, l’Inter non ricorre
Un momento di follia. Solo così si può spiegare quanto accaduto ieri nel secondo tempo di Bari-Inter, quando Christian Chivu ha volutamente e violentemente colpito con un pugno al volto il difensore dei padroni di casa Marco Rossi. Un episodio non visto dall’arbitro e non sanzionato come avrebbe meritato, ma l’occhio vigile della telecamera non ha potuto fare a meno di immortalare l’attimo, tanto che oggi è arrivata puntuale la squalifica.
Quattro giornate di stop per il rumeno, nonostante le scuse presentate all’avversario e nonostante la difesa assunta prontamente da parte del patron Moratti, che ha voluto sottolineare la correttezza del suo difensore:
Ci dispiace molto, ci dispiace per Marco Rossi, ci scusiamo anche noi insieme a Chivu e ci dispiace anche per lui perché è la prima volta che capita una cosa del genere. Chivu è un ragazzo buonissimo e lo ha dimostrato poi alla fine della partita chiedendo scusa. Ripeto, ci dispiace molto, è stato una specie di raptus che neanche lui sa come giustificare.
Pugno Chivu: il romeno piange, Rossi lo perdona
E’ stato definito in tanti modi Christian Chivu nella sua carriera. Uno dei tanti soprannomi che gli sono stati affibiati è quello di picchiatore, e dopo quello che ha fatto nell’ultima partita contro il Bari, probabilmente sarà il modo in cui verrà ricordato fino alla fine della carriera ed anche oltre.
Il gesto è ingiustificabile, tanto che nemmeno lui prova a farlo. I fatti: siamo allo scadere dell’ora di gioco sul risultato di 0-0, forse per la frustrazione di una partita non giocata al meglio, o per il fatto che l’Inter ha l’occasionissima di avvicinare il Milan, ma non riesce a segnare contro il fanalino di coda, fatto sta che al romeno saltano i nervi e, sugli sviluppi di un calcio piazzato, a palla lontana, rifila un pugno in faccia a Marco Rossi che era di spalle.
Inter, cominciano i primi malcontenti: Maicon e Chivu non le mandano a dire
In momenti come questi si vede la bravura dell’allenatore. Finché si vince, si sa, va tutto bene, ma quando arrivano le sconfitte bisogna far uscire il carattere. I primi malumori sono venuti a galla dopo la sconfitta in Supercoppa contro l’Atletico Madrid, ma i risultati successivi, dove nella peggiore delle ipotesi arrivava un pareggio, hanno calmato l’ambiente.
Ma la sconfitta di ieri contro la Roma ha riacceso gli animi, ed ora sta a Benitez cercare di spegnere i bollenti spiriti. Eclatante è stata la scenata di Chivu che si è avvicinato alla panchina nerazzurra urlando e facendo il gesto di volersene andare. Il motivo? Al rumeno non è mai andato a genio il suo ruolo da terzino, ma ieri ha toccato il fondo dovendo contrastare da solo Menez e Riise.
Fantacalcio: Alvarez sogna il gol dell’ex, il centrocampo della Fiorentina potrebbe essere decisivo
L’ottimo momento delle squadre italiane nelle coppe potrebbe pesare molto sul campionato, anche perché si sta entrando nella fase più delicata, e le gambe cominciano a cedere. L’esempio più evidente è quello della Fiorentina, con giocatori chiave come Mutu e Jovetic infortunati, e che molto probabilmente dovrà fare a meno anche di Frey. Ma non se la passano bene nemmeno la Juventus e la Lazio, senza considerare i soliti problemi della Roma.
Di contro bisognerebbe sfruttare il buon momento di alcune squadre in forma come Parma e Bari, con un occhio di riguardo anche agli ex, come Alvarez, che ha affermato che a Livorno ha passato il suo anno peggiore da quando gioca a calcio, e ha già promesso di segnare contro la squadra di Cosmi. Potrebbe anche non mantenere la promessa, ma sicuramente l’impegno non mancherà.
Chi si rivede in quel di Roma…
La Roma, alla disperata caccia del quarto posto in campionato, sta già ponendo le basi per la prossima stagione. Una stagione all’insegna del low cost, con tanti piccoli acquisti che possono rivelarsi grandi affari come quello portato a termine lo scorso gennaio quando arrivò Marco Motta. Molto dipenderà dalla posizione finale del campionato, ma intanto i primi nomi già si fanno.
Tra tutti questi, il più clamoroso sarebbe un ritorno, quello di Christian Chivu. Il romeno, passato due anni fa all’Inter, come capita spesso nella squadra nerazzurra, è arrivato per una vagonata di denaro per poi giocare poco e niente. Lo hanno frenato parecchi infortuni, ma anche quando stava bene, non ha mai ripetuto le incredibili annate in maglia giallorossa, quando veniva considerato uno dei migliori difensori del mondo. Il problema? Forse nella testa.
Chivu, Mido e il razzismo nel calcio
Una piaga difficile da debellare, perché, come diceva qualcuno, “la mamma dei cretini è sempre incinta” e lascia eredi in ogni nazione del mondo. Torniamo ancora una volta a parlare di razzismo nel calcio, prendendo spunto da un’intervista rilasciata da Christian Chivu sulle pagine di GQ:
In ogni stadio mi gridano ‘Zingaro, vai a fare il muratore’. Credi che mi dia fastidio? Là dietro i palazzoni dove sono cresciuto c’erano tanti ragazzi rom. Mi sono sempre trovato benissimo con loro, ‘Zingaro’ per me non è un’offesa.
E meno male che la prende così… Ma il romeno dell’Inter confessa di aver molto sofferto per un episodio avvenuto quando ancora giocava in maglia della Roma.
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Difficile anche il recupero della Roma, che al contrario della Fiorentina, ha il morale sotto i tacchetti, e come i viola, viene da un viaggio oltremanica per niente rilassante. Ai guai giallorossi dobbiamo aggiungere anche l’incertezza sulle condizioni di Totti, che deciderà all’ultimo momento se scendere in campo, e quelle di Aquilani e Cassetti, non al meglio.