Milan: Chelsea offre 30 milioni per Pato, ma lui rinvia al 2014

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Nemmeno il fidanzamento ufficiale con la figlia del Presidente Berlusconi riesce a trattenere gli altri club dal richiedere Pato. Il Papero, pezzo pregiato del mercato da anni, torna a far gola al Chelsea, e così dopo che Ancelotti lo ha chiesto per anni, ora ci prova Villas Boas a convincere Abramovich a comprarglielo.

E così detto-fatto: ieri è stata presentata un’offerta complessiva di 30 milioni di euro al Milan, di cui 20 cash e i restanti sotto forma di contropartita tecnica di uno tra Anelka e Kalou. Un po’ poco visto che se Pastore è stato pagato 42 milioni e Sanchez quasi 40, uno come l’attaccante brasiliano dovrebbe costare almeno 50-60 milioni.

Chelsea: 100 milioni per il prossimo mercato

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Ancora non ha deciso chi sarà l’allenatore della prossima stagione, ma Roman Abramovich ha già in mente chi acquistare: Sanchez, Modric e Neymar. Costo totale dell’operazione: 100 milioni di euro. Una cifra spropositata che fa il paio con i 90 milioni spesi appena 5 mesi fa per acquistare Fernando Torres e David Luiz, che chiaramente se ne infischia di tutte le regole del fair play finanziario.

Certo, se il prossimo allenatore non giocherà con il modulo che Abramovich ha in mente saranno dolori, ma intanto è questa la strategia che il magnate russo vuol seguire. Sanchez verrà pagato 35 milioni, non uno di più, tanto che ha già annunciato che presenterà l’offerta all’Udinese e, se si dovesse aprire un’asta con il Barcellona o qualche altro club interessato, chiuderà ogni trattativa.

Roma, niente da fare per Ancelotti: “Resto in Inghilterra”

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Le difficoltà nel trovare un buon allenatore per la Roma ed il contemporaneo licenziamento di Ancelotti dal Chelsea avevano portato molti a pensare che il coach sarebbe tornato nella Capitale dove ha lasciato un pezzo di cuore. Ma oggi arriva la chiusura definitiva da parte dello stesso Ancelotti:

Non ho avuto contatti con la Roma e devo ancora risolvere alcuni aspetti del contratto con il Chelsea, ma la mia intenzione è rimanere in Inghilterra

ha dichiarato a Sky, e dunque non c’è niente da fare per i giallorossi. Ancelotti aveva predetto che un giorno li avrebbe allenati, ma questa data si allontana ulteriormente, perché non ci sarebbe un momento più prolifico di questo, ma anche perché non pare assolutamente intenzionato a tonare in Italia.

Roma, nulla da fare per Ancelotti: “resto a Londra”

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Almeno per quest’anno questo matrimonio non s’ha da fare. Carlo Ancelotti ha deciso che rimarrà a Londra, e a meno che Abramovich non lo cacci (cosa che peraltro non sembra più intenzionato a fare), anche il prossimo anno sarà l’allenatore del Chelsea.

Lo ha annunciato lo stesso coach in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, in seguito ad un suo ritorno in Italia nei giorni scorsi per festeggiare il suo compleanno con la famiglia. Ovviamente non è venuto qui per trattare con un’altra squadra alla vigilia della sfida più importante della stagione, quella contro il Manchester United che vale la Premier League, ma solo per motivi personali.

Roma, Ancelotti sempre più vicino

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Fuori dalla Champions League, quasi fuori dalla lotta per il titolo in Premier League: la stagione di Carlo Ancelotti alla guida del Chelsea si sta concludendo nel peggiore dei modi. Lui continua a ripetere di voler restare a Londra, ma è chiaro che a questo punto il patron Abramovich potrebbe dargli il benservito, lasciandolo libero di coronare il suo antico sogno, quello di allenare la Roma.

Allenerò la Roma il 7 luglio, ma non so di quale anno.

aveva detto qualche giorno fa l’allenatore italiano, ma allo stato dei fatti potrebbe essere proprio il 2011 l’anno giusto per il grande salto, per la felicità di Thomas Di Benedetto, che in questi giorni dovrebbe firmare il contratto per l’acquisto della società giallorossa.

Champions League, Barcellona e Manchester United in semifinale

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Ritorno dei quarti di finale di Champions League

Stadio Old Trafford, Manchester:
Manchester United-Chelsea 2-1
Reti:
46’ pt Hernandez (M), 31′ st Drogba (C), 33′ st Park (M)
Andata: Chelsea-Manchester United 0-1
In semifinale: MANCHESTER UNITED
Contro la vincente di Schalke 04-Inter

Stadio Donbass Arena, Donetsk :
Shakthar Donetsk-Barcellona 0-1
Rete:
42’ pt Messi (B)
Andata: Barcellona-Shakthar Donetsk 5-1
In semifinale: BARCELLONA
Contro la vincente di Tottenham-Real Madrid

Manchester United-Chelsea 2-1

La differenza sta tutta in attacco: da una parte, infatti, l’affidabilità di Wayne Rooney e dei colleghi di reparto è una garanzia su cui sir Alex Ferguson può sempre fare affidamento; dall’altra, il digiuno di fior di campioni (Anelka, Torres, per Drogba l’attenuante di essere partito dalla panchina) coincide con il periodo nero dei Blues allenati da Carlo Ancelotti. Nella sfida di ritorno disputata all’Old Trafford, il Chelsea avrebbe dovuto impostare ritmo e gioco per ribaltare lo svantaggio della partita casalinga ma nei primi 45′ i padroni di casa non faticano a contenere la manovra avversaria.

Chelsea – Manchester United 0-1: video

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Scontro fratricida tra due delle regine d’Inghilterra, Chelsea e Manchester United, già avversarie della finalissima di Mosca del 2008. In quell’occasione si imposero i Red Devils ai calci di rigore e stasera tocca gioire ancora agli uomini di Ferguson, che invertono il pronostico e tornano a casa con una rete di vantaggio. Rete pesante quella di Rooney al 24′ del primo tempo, poiché permette allo United di giocare in casa la gara di ritorno con un vantaggio che vale tre quarti di qualificazione.

Il Chelsea nel primo tempo ha subito gli attacchi degli avversari senza quasi proporre reazioni convincenti, se non verso la fine della frazione, quando il tiro di Lampard è stato intercettato proprio sulla linea. Nella ripresa i padroni di casa hanno giocato decisamente meglio ed avrebbero anche meritato il pari, ma un intervento in area di Evra su Ramires veniva giudicato incredibilmente corretto. Finisce 0-1 per lo United, che ora vede da vicino il traguardo della semifinale. A seguire il video della gara.