5a giornata Champions League 2012-2013
Juventus Stadium di Torino
Juventus – Chelsea 3-0
Reti: 38′ pt Quagliarella (J), 16′ st Vidal (J), 45′ st Giovinco (J)
5a giornata Champions League 2012-2013
Juventus – Chelsea 3-0
Reti: 38′ pt Quagliarella (J), 16′ st Vidal (J), 45′ st Giovinco (J)
Ormai siamo vicini all’entrata in vigore del fair play finanziario. Le nuove regole volute da Platini per fermare le spese folli nel calcio diventeranno realtà dalla prossima stagione. Nonostante questo però alcuni club sembrano non volerne sapere di rispettarle. Una di queste è il Chelsea, un club capace di spendere quasi 100 milioni nel cosiddetto “mercato di riparazione” di gennaio dello scorso anno e che nell’ultima estate ha speso la bellezza di 112 milioni. Tra tre mesi ci riproverà e l’indiziato speciale è Radamel Falcao.
I campionati sono fermi per via delle qualificazioni ai Mondiali brasiliani del 2014, ma il mercato è in pieno fermento e già si pensa alla sessione invernale. In primo piano c’è la situazione di Radamel Falcao, esploso definitivamente con la maglia dell’Atletico Madrid ed ora inseguito da metà delle compagini più blasonate d’Europa, prime fra tutte Chelsea e Manchester City.
Gianluca Vialli dimentica per un attimo le polemiche a distanza con Zeman e torna a parlare di calcio giocato. L’attenzione dell’ex attaccante della nazionale italiana si sofferma sulla Juventus, reduce da un’ottima prestazione contro il Chelsea nella prima giornata della fase a gironi di Champions League.
Prova di carattere della Juventus al cospetto del Chelsea campione d’Europa, dopo due anni di assenza dalla massima competizione continentale. Il ritorno della Vecchia Signora in Champions League è stato più che positivo, considerando la maggiore esperienza internazionale degli avversari. I Blues passavano in vantaggio con Oscar al 31′ della prima frazione di gioco ed un paio di minuti più tardi allungavano il passo, sempre grazie al talentuoso brasiliano.
Sale l’attesa in vista della prima giornata della fase a gironi di Champions League. La Juventus torna alla massima competizione europea dopo due anni di assenza e nel debutto dovrà vedersela con uno dei clienti più scomodi, il Chelsea di Di Matteo, campione in carica e deciso a bissare il trionfo. Cliente scomodo il Chelsea, ma altrettanto si può dire della Juventus per i Blues, costretti a confrontarsi con una delle squadre più in forma del panorama europeo. Ne è convinto Frank Lampard, che teme i bianconeri.
Stadio Louis II di Montecarlo
Supercoppa Europea
Reti: 6′, 19′ e 45′ pt’ Falcao (A), 15 st’ Miranda (A), 29′ st’ Cahill (C)
Zlatan Ibrahimovic resta al Milan? Ce lo chiediamo dal termina dell’ultima stagione, da quando lo svedese definì fallimentare la stagione dei rossoneri, conclusasi senza trofei portati in cascina. Dalla società continuano a piovere rassicurazioni sul futuro dell’attaccante, ma in Inghilterra sono pronti a giurare che Ibra vestirà la maglia del Chelsea nella prossima stagione.
Doveva essere il classico traghettatore, colui che prende in mano la squadra a metà stagione e cerca di salvare il salvabile. E invece Roberto Di Matteo è diventato l’idolo della curva del Chelsea, essendo riuscito a portare i Blues alla conquista della prima Champions League nella storia del club. Nonostante ciò, Roman Abramovich sembrava intenzionato ad affidarsi ad un tecnico di maggiore esperienza per la prossima stagione, provocando le ire dei tifosi del Chelsea, che hanno eletto a proprio beniamino l’allenatore italiano.
La certezza: Douglas Maicon non vestirà la maglia dell’Inter nel corso della prossima stagione. Il dubbio: quale club si assicurerà le prestazione del difensore brasiliano. Fino ad oggi si è parlato di un interesse reale di Paris Saint Germain e Real Madrid, ma non è escluso che il nerazzurro finisca in Inghilterra, alla corte di Carlo Ancelotti.
Era il sogno di Moratti, ma resterà tale. Eden Hazard, fantasista del Lille, diventerà un calciatore del Chelsea. Il aptron nerazzurro lo stava seguendo da anni, ma di fronte alla richiesta, 40 milioni di euro, disse di no. La sua strategia era quella di attendere perché un calciatore del talento di Hazard non può rimanere in un piccolo club come il Lille, e magari ad agosto il prezzo sarebbe sceso. Ma non si è tenuto conto dei miliardi di Abramovich.
Mentre la dirigenza juventina lavora sulle piste che portano ai soliti top player (Van Persie, Cavani, Suarez, Higuain), il primo colpo di mercato in attacco potrebbe arrivare a parametro zero. Si tratta di Didier Drogba, in scadenza di contratto con il Chelsea nonostante abbia trascinato il club alla conquista della Champions League. I suoi 34 anni e la volontà di Abramovich di svecchiare la squadra l’hanno lasciato senza club, e per questo si era lanciato su di lui lo Shanghai Shenhua, lo stesso di Anelka, offrendogli 10 milioni a stagione.
I mille volti della finale di Champions League 2012, a cominciare da quello del capitano del Chelsea, John Terry, in lacrime quattro anni fa dopo l’epilogo della finalissima di Mosca, ma ampiamente ripagato questa sera, quando ha potuto finalmente sollevare al cielo la Coppa con le orecchie, pur non vivendo da protagonista l’atto conclusivo della massima competizione europea.
Sorride il Chelsea per la conquista della prima Champions League della sua storia. Piange lacrime amare il Bayern Monaco, che ha perso l’occasione della vita, sconfitto nel proprio stadio ai calci di rigore. I caroselli erano già pronti per le vie di Monaco quando Muller indovinava il colpo di testa vincente al minuto numero 29 della ripresa.