Diavolo Nero, Il Re Leone, Big George, King George, Giorgio, La Pantera: sono alcuni dei soprannomi che hanno accompagnato la lunga carriera di George Weah, noto in questo angolo del mondo per aver vestito la maglia del Milan sul finire degli anni novanta.
Nel recensire la sua biografia non si può non ricordare la conquista del Pallone d’Oro nel 1995, primo in assoluto consegnato nelle mani di un calciatore non europeo ed unico ad oggi a finire nella bacheca di un africano. Di lui i tifosi rossoneri ricordano la straordinaria forza fisica, l’elganza nei movimenti e quella capacità di render semplici anche le giocate più complicate, come quando, in una gara contro il Verona, percorse 90 metri e scartò almeno sette avversari prima di infilare la porta avversaria.
Con il Milan ha giocato fino al gennaio del 2000, contribuendo alla conquista di due scudetti, ma poi che fine ha fatto George Weah?