Nessun riscatto, niente rivalsa, ancora una volta il destino è stato beffardo con Hector Cuper, per il quale l’Italia non rappresenta certo un giardino felice. Ancora una delusione dopo le tante, troppe accumulate qualche anno fa quando sedeva su una panchina ben più prestigiosa. Stavolta la delusione si chiama Parma, terzultima in classifica e ad un passo dal baratro.
L’argentino era stato chiamato
due mesi fa in sostituzione
di Domenico Di Carlo, nella speranza di ripetere il miracolo dello scorso anno, quando
Ranieri prese in mano le sorti della squadra, portandola ad una salvezza insperata. Per il tecnico romano fu l’occasione del rilancio professionale, tanto che quest’anno
sta festeggiando il terzo posto in campionato e l’accesso alla Champions League con la neopromossa Juventus.
Per Cuper il destino ha scelto diversamente e, a soli sei giorni dalla sfida decisiva contro la “sua” Inter, è stato sollevato da quella panchina, invitato ad alzarsi e a far posto ad Andrea Manzo, allenatore della primavera.