Champions League: Milan-Marsiglia (video e gallery)

Il Milan perde l’occasione di qualificarsi con una giornata di anticipo alla fase successiva di Champions League e rimanda il discorso alla gara con lo Zurigo. E dire che gli uomini di Leonardo erano partiti con il piede giusto, trovando la via del gol già al 10′ minuto con Marco Borriello (in dubbio fino alla fine). Ma il Marsiglia trovava subito il pareggio con Lucho Gonzalez, che approfittava di una disattenzione in fase difensiva. Buona la prova di Ronaldinho, che ha incantato la platea di San Siro con giocate di alta classe, non sufficienti però a portare i rossoneri in vantaggio. Ed alla fine il Milan deve anche ringraziare la buona sorte (e la traversa) se è riuscito ad incassare almeno un punto. Gustatevi la gallery subito dopo il salto.

Champions League: Bordeaux-Juventus (video e gallery)

Serata amara per la Vecchia Signora, che sperava di conquistare la qualificazione già nella gara di ieri sera contro il Bordeaux. Per l’occasione mister Ferrara aveva rispolverato Alex Del Piero, buttandolo nella mischia sin dal primo minuto di gioco. Ma la fantasia del capitano, impiegato insieme a Diego e ad Amauri, non è bastata a risollevare le sorti dei bianconeri, che ancora una volta hanno dato l’idea di una squadra poco incisiva. Tutto facile per i francesi, in gol al 54′ con Menegazzo ed in pieno recupero con Chamakh. La qualificazione non è ancora compromessa, ma per conservare il secondo posto nel girone occorrerà non perdere contro il Bayern Monaco. A voi la gallery della serata.

Champions League: Fiorentina-Lione (video e gallery)

La Fiorentina ce l’ha fatta! Proprio lei che si ritrovava nel girone di ferro, con Lione e Liverpool dati per qualificati, prima ancora che si scendesse in campo nel debutto di Champions League. E invece la Viola stavolta ha sorpreso tutti, facendo esperienza dell’ingenuità della scorsa stagione, quando, pur giocando bene, dovette accontentarsi di scendere in Coppa Uefa. La serata di ieri ha un valore storico per la squadra e per la città, che ora si gode la qualificazione al turno successivo tra le grandi d’Europa. Ed ora tutti a tifare Fiorentina nell’ultimo incontro sul campo del Liverpool, perché Gila & Co. possono regalarci ancora emozioni ed il primato nel girone. Nel frattempo godiamoci la gallery della serata di gloria.

Champions League: Barcellona-Inter (video e gallery)

I tifosi nerazzurri avevano esultato alla notizia degli infortuni di Ibrahimovic e Messi, pregustando già una serata di festa in quel di Barcellona. Ma i blaugrana sono un’invincibile armata anche senza i pezzi da novanta e l’Inter ammirata ieri sera è solo la brutta copia di quella che domina il campionato italiano. Vero è che Mourinho ha dovuto fare a meno di Sneijder, come ha avuto modo di sottolineare lui stesso a fine gara, ma la figuraccia è stata tale che le giustificazioni servono a poco. Nulla è perduto, ci mancherebbe, ma tra quindici giorni l’Inter dovrà scendere in campo con uno spirito ben diverso, se vuole avere la meglio sul Rubin Kazan ed accedere alla fase successiva della Champions League. A voi la gallery della serata.

Guardiola spera in Messi

Dentro o fuori. La gara del Camp Nou di domani sera tra Barcellona ed Inter potrebbe rappresentare la fine dei sogni di gloria per una delle due pretendenti alla Champions League. Rischia grosso l’Inter, che deve andare a giocarsi la qualificazione nella tana del nemico, ma rischiano anche i padroni di casa, che in caso di sconfitta e di contemporanea vittoria del Rubin Kazan sarebbero tagliati fuori dal discorso qualificazione.

Certo è che in casa Barça non si respira un’aria tranquilla, considerando che Pep Guardiola potrebbe vedersi costretto a rinunciare alle sue punte di diamante, Messi ed Ibrahimovic, convocati per la gara clou della stagione, ma non al meglio della condizione fisica. Il tecnico catalano non nasconde la preoccupazione:

I medici non ci hanno dato alcuna certezza, ma se stanno bene giocheranno. Messi? E’ il migliore al mondo, quindi è chiaro che cambia qualcosa se non c’è. E’ come se i Bulls avessero fatto a meno di Jordan o i Lakers di Bryant.