Inter, rientra il caso Sneijder, ma a gennaio andrà via

Il ricorso della FifPro contro il presunto mobbing che la società dell’Inter starebbe attuando nei confronti di Sneijder per adesso risolverà la questione. Moratti ha aperto all’utilizzo del giocatore “se lo deciderà l’allenatore”, ed ecco che immediatamente ieri Stramaccioni lo ha provato tra i titolari, alternandolo con Coutinho. I lunghi colloqui con l’olandese poi fanno pensare che il coach potrebbe decidere di impiegarlo, e che potremmo vederlo in campo già da domenica prossima.

Pato, addio Milan? Il rinnovo non arriva

Fino ad un anno fa era considerato uno degli attaccanti più forti del mondo. Da gennaio in poi è stato un declino continuo tanto che oggi persino il Milan, tanto attento ai propri campioni e soprattutto ai bilanci, sta pensando di svenderlo. Stiamo parlando di Alexandre Pato, brasiliano valutato dal PSG 45 milioni meno di un anno fa che oggi non vale la metà.

Calciomercato Roma, per De Rossi si parla di cessione

Ci risiamo, appena le cose cominciano ad andar male, ecco che si ritorna a parlare della cessione di De Rossi. I soldi degli arabi fanno gola, su questo non ci sono dubbi, ma stavolta qualcosa rispetto al passato è cambiata: la società e l’allenatore non sembrano opporsi strenuamente alla sua cessione. Anzi, tutt’altro.

Cristiano Ronaldo in vendita?

Strane voci circolano in questi giorni nella Liga spagnola. Ieri si parlava di una probabile cessione di Villa che da tempo sembra insofferente al Barcellona, oggi persino della cessione di Cristiano Ronaldo. Per lui la motivazione è diversa, non rischia di certo il posto da titolare, ma sembra rivivere storie già viste in passato in cui la personalità di un campione in campo si scontra spesso con quella del suo allenatore in panchina.

CR7 è stato la grande delusione nel Clasico, e Mourinho anziché stigmatizzare ha girato il coltello nella piaga, rimproverandogli di aver sbagliato gol facili. Ieri inoltre lo ha schierato in amichevole contro una squadretta di Serie C in una di quelle partite che servono per vedere all’opera i giocatori che giocano meno, e questa sarebbe stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza di Ronaldo.

Amauri: “non vedo l’ora di andar via dalla Juve”

Il tempo di Amauri alla Juventus è finito, ma sembra che più che i dirigenti, ansiosi di risparmiare almeno 4 milioni del suo ingaggio della seconda metà della stagione, quello che più non sta nella pelle è proprio lui, l’italo-brasiliano che non vede l’ora di tornare a giocare.

Amauri non rientra nei piani di Conte, e su questo il coach era stato chiaro sin dall’inizio. Però il rifiuto di andare a giocare in Turchia prima e all’Olympique Marsiglia poi non è piaciuto né all’allenatore né alla dirigenza, e così per punizione l’attaccante è stato messo fuori rosa. Da allora non ha più calcato i campi di gioco nemmeno per le amichevoli, e così ecco che finalmente si è convinto, fino allo sfogo finale di ieri.

Liverpool, per la cessione si passa alle carte bollate

Entro 24 ore si conoscerà il futuro del Liverpool che sarà penalizzazione o passaggio di proprietà. La scelta tra queste due opzioni non è per nulla semplice e diventa un caso internazionale. I due Paesi coinvolti sono ovviamente l’Inghilterra e gli Stati Uniti, sede del club l’una e dei due proprietari l’altra.

Tutto inizia con l’offerta di John Henry, proprietario dei Boston Red Sox di baseball, il quale aveva offerto 300 milioni di sterline per rilevare il club, cioè l’intero ammontare dei debiti. I due proprietari, Hicks e Gillett, si erano detti contrari, chiedendo almeno 320 milioni, ma il direttivo della società ha deciso di scavalcare i due padroni e accettare l’offerta. Ovviamente non potevano passarla liscia.