Calciomercato Milan, si segue Fabregas ma il vero obiettivo è Inler

Il Milan segue Cesc Fabregas. Con questa notizia si sono svegliati questa mattina i tifosi del Diavolo. Una notizia eccezionale vista la qualità del calciatore che diventerebbe il perno di una squadra giovane e di buone prospettive. Peccato che oltre all’interessamento non è che ci sia tanto di più. È vero che lo spagnolo non si è mai messo in luce in quel di Barcellona, e che abbia terminato la stagione sotto i fischi del suo stesso pubblico per la prestazione opaca contro il Bayern Monaco. Ma è vero pure che sarà difficilissimo vederlo con la maglia del Milan.

Fabregas al Milan? Ma ci facci il piacere…

Questa mattina circola la voce su diversi siti (compreso il Corriere dello Sport) che Cesc Fabregas potrebbe finire al Milan a gennaio. Per me sinceramente non è altro che Fantacalcio. Il motivo che dovrebbe spingere Fabregas a lasciare dopo solo un anno e mezzo il suo amato Barcellona è legato al poco utilizzo. Ieri infatti il centrocampista aveva rilasciato un’intervista sullo stile di quella di Cristiano Ronaldo, affermando di non essere contento in questo periodo. Ma da qui a lasciare la squadra ce ne passa.

Calcio estero: manita del Barça al Levante e del Manchester City sul Norwich

PREMIER LEAGUE: In Inghilterra non c’è storia, anche quando le altre big giocano bene e vincono, il Manchester City fa anche meglio. Ottima gara del Chelsea contro l’ottimo Newcastle di inizio stagione, una squadra che vince sempre ma cade negli scontri diretti. La partita è divertente, condita da ben 5 legni (tre traverse e due pali), ma alla fine è il Chelsea a godere. Prima Lampard si fa parare un rigore, ma poi Drogba sblocca il risultato e porta a casa i tre punti che verranno certificati dalle due reti successive dei compagni. Così così il Manchester United che come sempre fa molta fatica a sbloccare il risultato, stavolta contro l’Aston Villa, ma alla fine riesce a strappare la vittoria grazie alla rete di Jones. L’unica squadra che non ha mai problemi è proprio il City che ne rifila 5 al Norwich. Va considerato anche un gol di spalla di Balotelli che era entrato pochi minuti prima per far rendere conto di quanto facile sia stata la gara per gli uomini di Mancini.

Barça: Rosell se la prende ancora per il trasferimento di Ibrahimovic


Non ci vuole molto per affermare che il Barcellona possiede il miglior centro di formazione al mondo – oltre ad essere con ogni probabilità la migliore squadra al mondo. La Masia produce continuamente nuove pepite, ed il Barça è uno dei pochi club al mondo a poter dire che la maggioranza della squadra titolare viene dalla primavera.

Ma persino in una macchina quasi perfetta come il Barça c’è qualche ombra. Se la Masia incanta, il mercato a volte fa arrabbiare i soci. Probabilmente non per le operazioni di quest’anno, che hanno portato – come tutti sanno – all’arrivo di Cesc Fabregas e Alexis Sanchez.

Liga: anche in Spagna le grandi stentano

Se dopo tre giornate di campionato in Italia l’Inter ha un solo punto e il Milan due, in Spagna non è che vada tanto meglio a Real Madrid e Barcellona. Sarà che siamo all’inizio della stagione e ancora non tutti i meccanismi sono rodati (anche se entrambe le squadre sono cambiate ben poco rispetto alla scorsa stagione), fatto sta che le avversarie non sembrano più sottomesse come accadeva fino all’anno scorso, e danno battaglia fino alla fine.

Ne sa qualcosa Mourinho che, dopo la pesante scoppola di domenica scorsa non va oltre lo 0-0 contro il Racing Santander. Un campanello d’allarme gravissimo in quanto, nonostante nomi altisonanti e tantissimi uomini offensivi in rosa, due partite di fila senza segnare gol sono preoccupanti. Specialmente se ti chiami Real Madrid. Il Racing, da parte sua, fa una gara onesta, imbavagliando i campioni blancos ed evitando di correre grandi rischi.

Supercoppa Europea: Barcellona – Porto 2-0

Il Barcellona non è ancora sazio e sfrutta ormai qualunque occasione per collezionare trofei e metterli in bella mostra nella già ricca bacheca. L’occasione questa volta gliel’ha offerta la Supercoppa Europea, dove i vincitori della Champions League si ritrovavano ad affrontare il Porto, che lo scorso maggio si era aggiudicata l’Europa League.

Troppo evidente il divario tra le due squadre, sebbene ad inizio partita i portoghesi abbiano dato parecchio filo da torcere ai catalani, impedendogli spesso di fare la partita con il loro solito possesso palla. Ma pian piano il Porto calava ed il Barça prendeva le misure, avvicinandosi sempre più dalle parti del portiere Helton. Xavi dirigeva l’orchestra da gran maestro, Iniesta era il solito furetto sulla linea mediana del campo e Messi cercava solo l’occasione buona per colpire.

Fabregas è del Barcellona!

In queste ore si sta sottoponendo alle visite mediche, e così nel pomeriggio dovrebbe arrivare la firma ufficiale: Cesc Fabregas è un calciatore del Barcellona. Ad annunciare l’avvenuto acquisto è

Barcellona – Fabregas, manca solo l’annuncio

Tanto tuonò che infine piovve. Il Barcellona cerca da anni di riportare a casa il talentuoso centrocampista Cesc Fabregas, ceduto all’Arsenal non senza rimpianti nel 2003, prima ancora di debuttare in prima squadra. Ebbene, i blaugrana sono riusciti finalmente nell’impresa ed ora il campione d’Europa e del mondo potrà finalmente indossare la maglia del club per cui tifava da bambino.

Ne sono certi i quotidiani spagnoli ed i tabloid inglesi, che ipotizzano presentazione e debutto sin dalla prossima domenica, quando il Barcellona incontrerà il Real Madrid per la Supercoppa spagnola. qualcuno potrebbe pensare alla solita bufala estiva, ma a confermare la trattativa andata in porto sono i nuovi compagni di Fabregas, i quali si sono letteralmente scatenati sui social network nel dare il benvenuto al centrocampista.

Milan: Mister X sarà Schweinsteiger, Fabregas o…nessuno?

Foto: AP/LaPresse

Il rischio è che di fronte a tante belle parole e nomi altisonanti, alla fine il famoso Mister X per la fascia sinistra del Milan non arrivi mai. Dopotutto non può andar sempre bene come per Ibra e Robinho lo scorso anno, presi a prezzi stracciati. I nomi che si fanno in quest’estate sono molto pesanti, ma soprattutto hanno mercato, a differenza dei due attaccanti 365 giorni fa.

E così dopo aver praticamente bruciato Hamsik e Ganso, e dopo aver lasciato in stand-by Kakà e Montolivo, ora ci si concentra su Fabregas e Schweinsteiger. E’ il tedesco l’uomo più seguito da Galliani che presto potrà vedere in campo proprio contro il suo Milan nella Audi Cup.

Milan: uno tra Fabregas o Bale arriverà

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Con la partenza di Pirlo, il Milan ha bisogno di “uno che pensa” a centrocampo, e dopo aver perso definitivamente Hamsik, sembra che il famoso mister X sia stato individuato in Cesc Fabregas. Lo spagnolo che vuol lasciare l’Arsenal da anni, probabilmente non andrà nemmeno questa volta al Barcellona, concentrato sull’acquisto di Sanchez che potrebbe portar via la maggior parte delle risorse finanziarie. Per questo il Milan sembra essersi buttato a capofitto nell’operazione.

Il problema è il costo, 40 milioni, su cui l’Arsenal non vuole discutere. Allo stato attuale non sembra ci siano giocatori da inserire come contropartita che interessino ai Gunners, e così Galliani sarà costretto a trovare i soldi fino all’ultimo centesimo. Tra le cessioni già effettuate e quelle da effettuare, si calcola che si dovrebbe racimolare una trentina di milioni. E il resto?

Il Barcellona svela il suo budget per mercato e i premi per la doppietta

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Chi comprerà, nel prossimo calciomercato, il Barcellona? Il cileno Alexis Sanchez, o il campione del mondo – e nome ricorrente tra gli obiettivi di mercato blaugrana – Cesc Fabregas? O ancora il nostro Giuseppe Rossi?

Oggi come oggi è difficile dire quali saranno le variazioni nella rosa blaugrana. L’unico dato certo è il budget che il direttore sportivo Andoni Zubizarreta avrà a disposizione nella prossima estate – e a questi soldi potrà aggiungere i proventi delle cessioni.

Milan: tra Fabregas e Drogba, le ultime del mercato

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Il calciomercato del Milan comincia a delinearsi. Galliani ammette che sarà effettuato soltanto un acquisto di peso, ma si sa che, alla fine, qualche colpo il Milan lo mette sempre a segno. L’ultimo, in ordine di tempo, potrebbe essere Cesc Fabregas, stella dell’Arsenal che quest’anno ha deciso di lasciare l’Emirates Stadium.

Il suo sogno è il Barcellona, ma al momento i catalani non sembrano così contenti di partecipare all’asta. Secondo indiscrezioni dalla Spagna pare che i catalani vogliano attendere che l’Arsenal accetti un’offerta del Milan o del Real Madrid, ed una volta che il prezzo è stabilito, intervenire, forti della volontà del calciatore.

Inter: si tenta per Fabregas e Drogba

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Ci aveva provato già un paio di anni fa l’Inter a prendere Drogba, ma stavolta sembra la volta buona. L’attaccante ivoriano, considerato per anni uno dei migliori centravanti al mondo, ha ormai perso definitivamente il posto da titolare. Fernando Torres sembra inamovibile al Chelsea, ed il tentativo che gli inglesi faranno a breve per ingaggiare Lukaku spingerà fuori squadra l’ex attaccante dell’Olympique Marsiglia.

Così ecco l’occasione ghiotta per l’Inter che potrebbe prendere un ottimo centravanti a prezzo scontato, cedendo invece Milito, ormai mollato dal Genoa, visto che il Real Madrid ed alcuni club inglesi sono disposti a pagarlo diversi milioni. Ma se Drogba potrebbe arrivare spendendo quanto incassato da Milito, sembra che l’investimento grosso di quest’anno debba riguardare Cesc Fabregas.

Fabregas: “Giocare nel Barça è un sogno per me”

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Negli ultimi giorni, Cesc Fabregas è ritornato a parlare del suo mancato trasferimento nel Barcellona FC, il club che aveva lasciato a sedici anni per sbarcare a Londra, sponda Arsenal.

Tutto è dovuto alla scelta del suo allenatore e mentore Arsène Wenger – come ha spiegato il campione del mondo ad una radio spagnola:

La verità è che il coach è come un padre per me. Non volevo raccontargli storie, e così gli ho detto cosa pensavo. Ci sono stati dei momenti difficili. Ed alla fine mi ha detto di no. Per lui, il trasferimento era impossibile. Ed è stato categorico.