Prandelli coccola Cassano

La prima è andata ed i tre punti sono stati portati a casa, pur non giocando a memoria, pur soffrendo eccessivamente la modesta Estonia, che avrebbe potuto costringere Prandelli alla prima magra figura sulla panca dell’Italia. Il mister lo sa, ma non si piange addosso e cerca invece di guardare al futuro, a come potrebbe diventare la nazionale di qui a qualche mese:

Questa Nazionale può dare molto ma molto di più. L’ho sempre detto, ci vuole pazienza. E’ come quando qualcuno vuole costruire un grattacielo: scava le fondamenta e trova subito difficoltà. Il calcio italiano ha molta più qualità di quello che ora noi immaginiamo. Ma stiamo appena alle fondamenta, abbiamo cominciato a capire come dobbiamo giocare. E se riusciamo a vedere che grattacielo verrà, è veramente un edificio molto bello.

Prandelli: vittoria meritata

Cesare Prandelli ci tiene da sempre a conciliare bel gioco e risultati, ma a questo punto della stagione è bene accontentarsi del solo risultato e rimandare a giorni migliori l’elemento-spettacolo.

Amichevoli: Italia-Costa D’Avorio 0-1

Speravamo di cominciare con un “buona la prima” e invece dobbiamo accontentarci di tanta buona volontà e di poco altro. Il ciclo di Prandelli sulla panchina azzurra si apre così come si era concluso quello di Lippi, vale a dire con una sconfitta, sebbene le sensazioni al fischio finale non siano neanche lontanamente paragonabili.

Certo, ci si aspettava qualcosa di più dalla giovane Italia messa in campo dal neo-ct contro la Costa D’Avorio, ma le attenuanti sono parecchie e si spera che da qui a settembre – quando si comincerà a giocare con i punti in palio – ci sia modo di mettere a punto qualche meccanismo in più.

Sotto il diluvio dell’Upton Park di Londra, la nazionale azzurra non è riuscita ad avere la meglio sui rocciosi africani, privi di Drogba, ma pur sempre temibili nelle ripartenze. Bene l’Italia nel primo quarto d’ora di gioco, quando Balotelli si avvicinava alla porta in un paio di circostanze, cercando anche il dialogo con il duo Cassano-Amauri.

Amauri-Balotelli-Cassano promossi titolari

Per Cesare Prandelli si avvicina il momento del debutto sulla panchina dell’Italia ed è già tempo di formazioni ufficiali sulla base delle indicazioni ricevute dai giorni di allenamento sul campo di Coverciano. Il neo-ct della nazionale italiana non fa mistero sull’11 che manderà in campo sin dal primo minuto contro la Costa D’Avorio e svela immediatamente l’arcano legato al reparto offensivo:

Parto con Balotelli insieme a Cassano ed Amauri. Mi resta qualche dubbio sul portiere e sull’esterno offensivo. In ogni caso proveremo tutto il nostro potenziale d’attacco. Spero che Cassano e Balotelli possano trovare subito la capacità di dialogare in campo. Il nostro potenziale di attacco è molto importante, ma dobbiamo mantenere un certo equilibrio.

Prandelli: Cassano sarà il leader della nazionale

L’Italia del dopo-Lippi si è riunita stamattina nel centro tecnico di Coverciano, dove sosterrà un paio di allenamenti prima dell’amichevole di martedì contro la Costa D’Avorio in quel di Londra. Molte le novità proposte dal neo-ct Cesare Prandelli, chiamato a raccogliere l’eredità di un allenatore campione del mondo, ma anche a ricostruire sulle ceneri di una nazionale che ha miseramente fallito nell’ultima kermesse mondiale. Come sarà la nuova Italia? Prandelli non scopre le carte, ma punta su un giocatore in particolare:

Antonio Cassano ha raggiunto un’età matura. E’ un’occasione straordinaria per lui. La sua nuova avventura in azzurro potrà avere grande continuità, se si sentirà protagonista e punto di riferimento per i compagni.

Borriello chiama Prandelli

E’ tempo di amichevoli estive, ma per i calciatori italiani è anche tempo di mettersi in mostra agli occhi del neo-ct Cesare Prandelli, in vista della prima gara senza punti

Italia, i 30 pre-convocati dell’era Prandelli

E’ ufficialmente iniziata l’era Prandelli. L’ex tecnico della Fiorentina ha oggi reso nota la lista dei 30 pre-convocati da cui poi usciranno i 22 nomi dei calciatori con cui affronterà l’amichevole contro la Costa d’Avorio del 10 agosto prossimo. Chi rimarrà fuori molto probabilmente si potrà rifare con le prime due partite di qualificazione all’Europeo 2012 contro l’Estonia (3 settembre) e Far Oer (7 settembre).

Subito gli occhi di tutti vanno agli attaccanti dove, per la gioia dei tifosi di tutta Italia, spiccano i nomi di Cassano e Balotelli, i grandi esclusi dell’era Lippi. Prandelli ha intenzione di puntare su pochi senatori e dare spazio a tanti giovani come Antonini, Mirante e Galloppa, ed anche alcuni oriundi di lusso come Ledesma e Thiago Motta. Dopo il salto la lista completa.

Mazzarri difende Lippi

L’Italia è uscita a testa bassa dal mondiale sudafricano ed ancora non si spengono le polemiche intorno all’operato di Marcello Lippi. Tutti contro il tecnico viareggino, reo di non aver

Prandelli: Totti no, oriundi si, Buffon capitano

L’Italia cambia faccia, dopo la debacle che l’ha vista uscire prematuramente dalla kermesse mondiale. Lo avrebbe fatto conunque, anche se avesse conquistato posizioni migliori tra le grandi del mondo, anche se il miracolo di Berlino si fosse ripetuto sotto il cielo del Sudafrica. Marcello Lippi ha dato l’addio alla panca azzurra ed al suo posto ora siede Cesare Prandelli, uno dei migliori tecnici del panorama italiano, capace di portare la Fiorentina nell’élite del calcio europeo per diversi anni di seguito.

Oggi è stato il giorno della presentazione per l’ex tecnico della Viola, che ora si trova a dover ricostruire sulle ceneri della vecchia Italia, di quella che è uscita con le ossa rotte dal mondiale sudafricano, arrendendosi alla foga agonistica di nazionali ben meno attrezzate dal punto di vista tecnico.

Europei 2012, parte l’avventura di Prandelli

Era convinto di potersi fare qualche giorno in più di vacanza, ma l’uscita precoce degli azzurri dal Mondiale costringerà Cesare Prandelli a cominciare molto presto il suo nuovo lavoro da ct. Per sua fortuna le prime due partite della qualificazione agli Europei saranno anche le più semplici, contro Estonia e Far Oer, e quindi ha tutto il tempo per effettuare gli esperimenti, ma in ogni caso pare avere già le idee abbastanza chiare: prima di tutto abbassare la media d’età.

La prima partita di qualificazione sarà il 3 settembre, e per allora l’ex allenatore della Fiorentina ha intenzione di puntare su un mix di giovani e veterani, tagliando solo quelli che, per motivi prevalentemente anagrafici, non saranno disponibili fra due anni.