Calciomercato Inter, Moratti ha scelto Prandelli

 Qualche tempo va avevamo parlato di Prandelli all’ Inter come possibile sostituto di Ranieri. Adesso, dopo l’esonero del tecnico e l’arrivo di Stramaccioni come traghettatore, l’ipotesi sembra sempre più vicina a diventare realtà. Stramaccioni sta facendo il suo lavoro al meglio ed è riuscito a ridare gioco alla squadra, ma non potrà essere lui il tecnico per far tornare l’Inter grande come dimostra lo 0-0 di ieri al Franchi. Per questo Moratti per la prossima stagione ha deciso di puntare forte sull’attuale tecnico della nazionale Italiana.

Inter, Prandelli nuovo tecnico per la rifondazione?

 Mancano due giorni alla partita di campionato contro la Juventus, ma in casa Inter si pensa già al futuro e alla prossima stagione. Ranieri non sta soddisfando la dirigenza e Moratti per la prossima stagione sta cercando qualcuno con cui rinfodare la squadra, partendo dai propri giovani. E in queste ore è uscita un’indiscrezione che potrebbe esser presto realtà: Cesare Prandelli lascerà l’Italia dopo l’Europeo, anche a causa dei dissidi avuti con i Club riguardo agli stage pre-competizione,  per accettare la panchina dell’ Inter.

Euro 2012, Prandelli: “La Nazionale è più importante dei club”

A meno di tre mesi dal fischio d’inizio degli Europei scoppia la polemica tra i club della Serie A e Cesare Prandelli. Ad accendere la miccia era stato Aurelio De Laurentiis in occasione dell’ultima amichevole degli azzurri (lo scorso febbraio contro gli Usa), lamentando scarsa attenzione per i club in prossimità degli impegni di Champions League. Maurizio Beretta, presidente della Lega A,  in queste ore ha rincarato la dose, difendendo gli interessi delle società, ma Cesare Prandelli rivendica l’importanza della nazionale, che a suo dire viene prima di tutto.

Mario Balotelli: “Sono immaturo, lasciatemi crescere”

Mezzi straordinari, potenziale campione sin da quando aveva 17 anni, ma una fragilità comportamentale, che spesso lo ha portato in prima pagina per colpi di testa messi in mostra in campo e fuori. Mario Balotelli, croce e delizia per tutti gli allenatori che lo hanno avuto in squadra, sia nei club che in nazionale. Balotelli l’immaturo, Balotelli l’arrogante, Balotelli che non vuole decidersi a mettere la testa a posto. Supermario ammette che c’è del vero nelle parole di chi lo invita a comportarsi da uomo, ma chiede tempo per maturare in santa pace, come tutti i ventenni del mondo.

Mancini: “Balotelli è il migliore, ma deve cambiare”

Non è stato convocato per l’amichevole della nazionale italiana contro gli Usa, ma il il nome di Mario Balotelli è risuonato spesso nella sala stampa di Marassi, dove Cesare Prandelli ha più volte ripetuto che l’attaccante del Manchester City deve dare segni di cambiamento, se vuole sperare nella convocazione ai prossimi Europei. Sulla stessa linea di pensiero si pone Roberto Mancini, allenatore dei Citizens, stanco dei continui colpi di testa di Supermario sia in campo che fuori.

Prandelli: “Troppe critiche sulla nazionale italiana”

L‘Italia di Prandelli non ha fatto una gran bella figura nell’amichevole contro gli Usa in quel di Genova, tanto che nella giornata di oggi si sono sprecate le critiche sul lavoro del ct azzurro e su determinate scelte. Ma l’ex allenatore della Fiorentina non vuole prestarsi al gioco al massacro e ricorda ai detrattori che quella di ieri era pur sempre una gara amichevole, utile soprattutto per mettere alla prova qualche pedina che potrebbe rientrare nel giro azzurro di qui al calcio d’inizio dell’Europeo.

Italia – USA 0-1, Prandelli: “Faremo un grande Europeo”

L’Italia non c’è, non c’è ancora, quando mancano solo 100 giorni al fischio d’inizio dell’Europeo 2012. Cesare Prandelli ha proposto una formazione “alternativa” nella speranza di trovare qualche indicazione utile per le convocazioni che arriveranno più in là. I dubbi riguardano soprattutto il reparto avanzato, quello che stasera contro gli Usa non ha offerto troppe garanzie in proiezione futura. Attacco a parte, un po’ tutto l’undici non ha girato come avrebbe dovuto, anche se il ct si dice soddisfatto al termine dell’amichevole di Genova.

Italia – USA 0-1, azzurri ancora sconfitti in amichevole

Dall’Uruguay agli Usa il risultato non cambia. L’Italia di Prandelli incassa la seconda sconfitta consecutiva in amichevole e fa un ulteriore passo indietro rispetto alle buone prove sostenute nel girone di qualificazione agli Europei. La coppia Matri-Giovinco in attacco non ha convinto, così come la prova di Thiago Motta come suggeritore per le due punte. Ad onor del vero, l’intero undici azzurro non ha esaltato il pubblico di Genova, di fronte ad una nazionale statunitense compatta ed ordinata, pronta a bloccare le poche iniziative nostrane per poi tentare la ripartenza.

Italia – USA, Prandelli lancia la coppia Matri-Giovinco

E’ tempo di test per la nazionale di Cesare Prandelli, impegnata domani sera contro gli USA in un’amichevole di preparazione agli Europei della prossima estate. A togliere il sonno al ct è il reparto avanzato, che nel giro di qualche settimana si è ritrovato orfano di Cassano e Giuseppe Rossi, rimasti vittime di infortuni diversi, ma ugualmente gravi. Chi proporre al posto della “banda bassotti? Cesare Prandelli prova la coppia Matri-Giovinco.

Cesare Prandelli difende Buffon e Luis Enrique

C’è agitazione nel ritiro della nazionale italiana e non certo per la sfida amichevole del prossimo mercoledì contro gli Usa. A disturbare il clima del clan di Prandelli c’è la scia di polemiche seguite a Milan-Juventus, ma anche l’esclusione di De Rossi dall’undici che ieri ha affrontato l’Atalanta, riportando a casa quattro ceffoni sonori. Il tecnico azzurro viene chiamato ad esprimersi sui due grandi temi del giorno nella conferenza stampa di Genova.

Genoa, Gilardino vuole la Nazionale

Mancno ormai pochi mesi all’Europeo 2012 e sono ancora molti i dubbi di Prandelli, specie per quanto riguarda il reparto offensivo, orfano di Cassano e Rossi out da diversi mesi per problemi fisici. La speranza è che la coppia di “bassotti” possa essere recuperata per la kermesse continentale, ma intanto i vari attaccanti nostrani cercano di mettersi in mostra per salire sull’areo che conduce in Polonia-Ucraina. Tra i tanti pretendenti ad una maglia azzurra c’è Alberto Gilardino, passato da poco dalla Fiorentina al Genoa ed in cerca di riscatto dopo un inizio di stagione non proprio esaltante.

La Nazionale? E’ una conseguenza di quello che faccio con la maglia del Genoa. Per essere convocato a maggio in nazionale in questi tre mesi devo dare tutto quello che ho e poi sperare. Per me è un obiettivo importante. So che non è facile, la mia prima parte di campionato è stata così così, ma ora sto bene e ho voglia di fare un grande finale di stagione.

Totti – Di Natale, la strana coppia di Prandelli

Largo ai giovani! Così parlò Cesare Prandelli all’inizio della sua avventura sulla panchina azzurra, lasciando intendere che mai e poi mai ci sarebbe stato spazio nella sua Italia per giocatori “traditi” dal documento di identità, come Totti, Del Piero, Di Natale e compagnia cantando.

Ebbene, mancano pochi mesi all’Europeo del 2012 ed il ct deve tornare sui propri passi, rimangiarsi le dichiarazioni di qualche anno fa e puntare su una colonia di vecchietti. La prima apertura del ct è stata per Totò Di Natale, troppo in forma per non essere preso in considerazione. Per lui le porte della Nazionale si apriranno il mese prossimo, quando l’Italia scenderà in campo in amichevole contro gli Usa. Ma il vecchietto dell’Udinese potrebbe non essere l’unica sorpresa di qui a giugno.

Totti ritorna in nazionale? Prandelli ci pensa

Prima il ritorno al gol con un po’ di ritardo, poi l’elezione come calciatore più popolare d’Europa, ed ora la doppietta al Cesena che lo consacra calciatore che ha segnato di più con la stessa maglia in Italia. Francesco Totti è ritornato alla ribalta e, non appena ha recuperato la forma, ha ripreso a segnare e far vincere la sua squadra come ha sempre fatto nella sua carriera.

Per questo ha attirato le attenzioni di più parti, compresa quella di Cesare Prandelli. Il ct della nazionale dovrà portare almeno 5 attaccanti (se non 6) al prossimo Europeo di Polonia e Ucraina che si svolgerà a giugno, ma al momento ha molta difficoltà. Così torna a pensare al numero 10 giallorosso che sembra rinato.