Comincia a prender forma l’undici azzurro che affronterà l’Irlanda del Trap nella terza ed ultima gara della prima fase di Euro 2012. Prandelli ha promesso 3 o 4 cambi, ma forse non immaginava che le sue scelte venissero influenzate dallo stato di forma di alcuni elementi chiave, primo fra tutti Mario Balotelli, che – nonostante le prestazioni opache nelle prime due gare – sembrava avviarsi verso la riconferma al centro dell’attacco.
Cesare Prandelli
Spagna – Italia 1-1, video e interviste
Buona la prima pe l’Italia di Cesare Prandelli, che è riuscita a fermare sul pareggio i campioni in carica della Spagna, sovvertendo ogni possibile pronostico. Ci si attendeva una nazionale azzurra sottomessa, dopo la figuraccia nell’ultima amichevole contro la Russia ed i guai del calcio scommesse che tormentano i sogni degli italiani. E invece ecco l’Italia che non ti aspetti, capace di proporre un bel gioco di fronte alle Furie Rosse e di rispondere colpo su colpo alle offendive avversarie.
Euro 2012, Barzagli resta nel gruppo azzurro
Cesare Prandelli tira un sospiro di sollievo a due giorni dal debutto contro la Spagna campione d’Europa e del Mondo. Andrea Barzagli è stato dichiarato abile ed arruolato dallo staff medico azzurro e non lascerà il ritiro della nazionale. Il difensore della Juventus era stato fermato da un infortunio nel corso dell’amichevole contro la Russia e la sua presenza ad Euro 2012 era stata messa in forte dubbio.
Italia, Prandelli ha deciso: De Rossi difensore
Barzagli rimarrà nel ritiro azzurro al 99%, e finché non sarà recuperato, il suo posto verrà preso da De Rossi. Finalmente, dopo due giorni di tira e molla, Prandelli ha sciolto ogni dubbio. Il tempo per convocare un altro calciatore c’è ancora (fino a 24 ore prima dell’esordio), e così il responso definitivo lo darà il prof. Castellacci nei prossimi giorni. Se Barzagli venisse recuperato almeno per la semifinale, potrebbe restare, altrimenti se saltasse tutto il mese, verrebbe convocato Astori.
Euro 2012, Barzagli ko, Balotelli recupera
Continuano a piovere tegole sulla testa di Cesare Prandelli a meno di una settimana dal debutto europeo contro la Spagna. A destare maggiore preoccupazione è la difesa, reparto messo sotto accusa dopo il 3-0 subito dalla Russia ed ora privato di uno degli elementi titolari, Andrea Barzagli.
Euro 2012, Prandelli rivoluziona la difesa
Dopo le tre sberle sonore rimediate dalla Russia, Cesare Prandelli si prepara a voltare pagina per evitare che gli Europei di Polonia ed Ucraina si trasformino nel peggiore degli incubi. Manca una sola settimana al debutto contro la Spagna campione del Mondo e d’Europa ed il tempo degli esperimenti è finito. Occorre ritrovare in fretta lo spirito che ha caratterizzato l’Italia nel girone di qualificazione, a partire dal reparto difensivo, il più bersagliato dalla critica all’indomani della sconfitta con i sovietici.
Italia – Russia 0-3, video e interviste
Terza sconfitta consecutiva per l’Italia di Prandelli e terzo campanello d’allarme in vista di Euro 2012, che ci vedrà debuttare tra meno di dieci giorni contro la Spagna campione in carica. Al cospetto della Russia gli azzurri hanno mostrato qualche buona soluzione offensiva, ma non sono riusciti ad evitare l’umiliazione del 3-0 finale, arrivato un po’ per disattenzione della difesa ed un po’ per l’incapacità di reagire una volta andati in svantaggio.
Italia, Prandelli minaccia il ritiro dall’Europeo
La pagina più nera del calcio italiano potrebbe arricchirsi di un nuovo episodio che probabilmente rappresenterebbe il suo punto più basso. Nella conferenza stampa appena terminata le domande dei giornalisti ormai non riguardavano più l’aspetto tecnico ma esclusivamente gli episodi legati alle scommesse, ed in particolare alla vicenda che ha toccato il portiere Gigi Buffon. La reazione di Prandelli è stata decisamente emotiva: ha minacciato di non portare la nazionale all’Europeo.
Euro 2012, Prandelli prepara la lista degli esclusi
E’ l’ora delle scelte per Cesare Prandelli, a pochi giorni dal fischio d’inizio di Euro 2012. Il gruppone dei preconvocati deve essere sfoltito visto che la lista finale deve contenere solo 23 nomi da portare in Ucraina e Polonia. A chi toccherà il posto dietro la lavagna? Lo sapremo non prima di domani, ma intanto è lecito lanciarsi in qualche pronostico, alla luce delle indicazioni arrivate oggi dal campo di allenamento di Coverciano.
Fischi all’Inno, Prandelli è indignato
Festa grande ieri all’Olimpico di Roma per la Finale di Coppa Italia tra la Juventus ed il Napoli. A rovinare il clima di festa sono stati i fischi risuonati nell’impianto nel momento in cui Arisa cantava a cappella l’Inno di Mameli, poco prima del fischio d’inizio. Un gesto incivile, come sottolinea il tecnico della nazionale italiana Cesare Prandelli.
Italia, l’elenco dei pre-convocati di Prandelli
A poche ore dal fischio finale del campionato, Cesare Prandelli ha diramato le convocazioni dei 32 calciatori che prenderanno parte al ritiro di Coverciano da cui poi usciranno i convocati per l’Europeo di Polonia e Ucraina. Nell’elenco non mancano le sorprese, e sicuramente non mancheranno le polemiche. Insieme ai tanti big sono stati convocati anche molti giovani di belle speranze come Verratti, Destro e Borini, con il primo che è l’unico dell’elenco, insieme ad Ogbonna, a giocare in Serie B, anche se ancora per poco.
Fiorentina, Ljajic si scusa con Delio Rossi
La sua reazione al momento della sostituzione nel corso di Fiorentina-Novara ha creato un putiferio nella società viola, che si è vista costretta ad esonerare l’allenatore Delio Rossi ed a mettere fuori rosa lo stesso giocatore serbo. Adem Ljajic si rende conto di averla combinata grossa e recita il mea culpa dal proprio profilo Twitter:
Ho chiesto scusa al signor Rossi dopo la gara per la mia parte in quanto avvenuto, quello che ho fatto era per un turbine di frustrazione e il mio grande desiderio di aiutare la squadra a vincere ancora una battaglia fino al termine della stagione.
Inter, niente da fare per Prandelli, ma il disastro è sul mercato
L’Inter è talmente concentrata sulla chiusura di questo campionato, con il terzo posto che sarebbe un mezzo miracolo, da distrarsi sul mercato. E questo non è un bene, visto che i primi obiettivi cominciano a sfumare. Ma andiamo con ordine. La certezza proviene dalla panchina, dove sembra dover essere confermato Stramaccioni.
Calciatori gay, Prandelli chiede di fare coming out
Da sempre il calcio, come lo sport in genere, ha visto l’atleta come un uomo forte e virile, capace di qualsiasi impresa ma soprattutto di conquistare il cuore di ogni donna. Per questo guai a parlare di omofobia nel mondo sportivo o del calcio più precisamente,nessuno o quasi accetterebbe che i propri beniamini non siano “personale normali”.