Zenga: Palermo da scudetto!

Il suo passaggio dal Catania al Palermo ha scioccato l’Italia intera, ma ormai siamo quasi abituati all’imprevedibilità del calcio e, in particolare, a quella di uno che risponde al nome

Juve a spasso, Catania quasi salvo, romane in crisi

Campionato chiuso? Lo predichiamo da mesi, di fronte ad una capolista che non perde il passo e, quando lo fa, ha la fortuna di veder crollare anche le sue avversarie. La Juve però continua a crederci, checché ne dica Ranieri, sempe più fermo nel suo proposito iniziale, “migliorare il terzo posto della scorsa stagione”.

Dall’altra parte della barricata troviamo un Mourinho che dice di dormire sonni tranquilli, perché alla sua squadra mancano “solo” 23 punti per raggiungere l’obiettivo finale, mentre ai bianconei occorrerebbe vincere tutte le gare da qui alla fine. Sarà, ma intanto la Juve continua a correre e nessuno può impedirle di crederci fino in fondo, sebbene l’impresa sia di quelle ardue.

Ne è dimostrazione la gara di ieri sera contro la Roma, un poker pulito (doppio Iaquinta, Mellberg e Nedved), per una volta senza contestazioni, quasi a voler emulare la diretta avversaria (0-4 nel girone di andata). Vero è che i giallorossi erano in formazione d’emergenza (tanto per cambiare), ma quattro gol tolgono ogni dubbio sulla voglia di rincorsa della Vecchia Signora.

Vai Cassano, è la tua notte! La Juve con Giovinco-Amauri contro il Catania

Appassionati di calcio di tutta Italia, mettetevi comodi: sarà un mercoledì sera di gennaio straordinariamente interessante per Voi, come non ce ne sono da qualche anno a questa parte. Scendono infatti in campo la Juventus, in un incontro valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia, e la Roma, che ospita all’Olimpico la Sampdoria del grande ex Cassano nel recupero della nona giornata di campionato.

Cominciamo parlando della “Fidanzata d’Italia”, che riceve il sempre ostico Catania schierando una formazione molto vicina a quella “tipo”, almeno stando alle indiscrezioni della vigilia. I -8 °C previsti per la serata non spaventano Gigi Buffon, che scalpita per rientrare dopo 100 giorni di assenza per infortunio; proprio la temperatura rigida consiglierebbe prudenza, ma difficilmente Ranieri saprà opporsi al desiderio del suo “numero 1”.

Napoli – Catania: lo stratega Zenga per arginare il Lavezzi-Hamsik show

Non c’è solo il big match in posticipo Roma-Milan tra le partite segnate in rosso sul calendario della 18esima giornata di Serie A. La penultima di un girone di andata che ha già incoronato l’Inter campione d’Inverno, sarà infatti l’occasione per gli amanti del calcio per gustarsi uno spettacolo – c’è da credere – entusiasmante come quello che andrà in scena allo Stadio San Paolo tra i padroni di casa del Napoli ed il Catania.

Sorpresa contro “sorpresona”, sfida tra un tecnico – Reja – che forse non ha inventato nulla di nuovo, ma sicuramente sa tirar fuori sempre il massimo dal materiale umano a propria disposizione, e un giovane allenatore rampante come Walter Zenga, profeta degli “schemi confusione” su palla inattiva ma soprattutto stratega capace di disegnare un Catania sempre diverso a seconda dell’avversario che andrà ad affrontare.

Nel poker bianconero, Del Piero fa 250

Quattro reti per avvertire le dirette concorrenti che la sconfitta di MIlano è stata solo un episodio. Nevica a Torino e la Juve seppellisce sotto una valanga di gol la malcapitata Reggina, che pure nelle ultime uscite in campionato non si era mal comportata.

Riprende dunque la corsa bianconera all’inseguimento della capolista Inter, nella speranza che i punti di distacco si riducano già oggi (i nerazzurri sono chiamati al non facile impegno contro il Napoli).

Intanto la Juve continua a crescere, sebbene Ranieri non faccia altro che predicare tranquillità, visto che sono gli altri ad aver fatto proclami-scudetto: la Vecchia Signora mira solo a migliorare il terzo posto della scorsa stagione.