La Juventus campione d’Italia si muove prepotentemente sul mercato alla ricerca di elementi validi che possano rafforzare la rosa. A tornare nel mirino dei bianconeri è Maxi Lopez, già cercato lo scorso anni e considerato l’alternativa perfetta a Mattia Destro, al momento più vicino all’Inter.
Catania
Roma – Catania 2-2, video e interviste
Finisce in pareggio l’anticipo della trentasettesima giornata di campionato tra una Roma in cerca di punti per agganciare il treno europeo ed in Catania desideroso di concudere al meglio la straordinaria stagione. Totti sbagliava il rigore del vantaggio al minuto numero 7 della prima frazione di gioco, ma poi aveva modo di rifarsi nel medesimo minuto della ripresa, quando concludeva con uno splendido sinistro un’azione manovrata dei giallorossi.
Roma – Catania 2-2, giallorossi fermati da Montella
Anticipo 37a giornata Serie A
Stadio Olimpico di Roma
Roma -Catania 2-2
Reti: 7′ st Totti (R), 13 st Lodi rig (C), 22 st Marchese (C), 32′ st Totti (R)
Inter – Catania 2-2, video e interviste
Pazza Inter, cantano i tifosi nerazzurri. E mai come questa volta ne hanno ben donde. Nel posticipo della ventiseiesima giornata di campionato la squadra di Ranieri era chiamata a mostrare segnali di ripresa, dopo le tante sconfitte rimediate sia in casa che in trasferta, sia in campionato che in coppa. Al cospetto dei nerazzurri c’era il Catania di Montella, salito a Milano con l’intenzione di allungare la propria striscia positiva (due vittorie nelle ultme due uscite).
Roma, Luis Enrique: “Non siamo una grande squadra”
La convincente vittoria contro l’Inter nell’ultima di campionato ha rinverdito le speranze dei tifosi della Roma, che ora cominciano a guardare con fiducia verso la zona Champions della classifica. Ma Luis Enrique frena gli entusiasmi della piazza ed ammette che la Roma non è ancora ai livelli di una grande squadra;
Per essere grande hai bisogno di una regolarità che ancora non abbiamo. Adesso l’unica squadra che ho visto chiaramente superiore a noi è stato il Milan. In una partita… Per regolarità siamo ancora lontanissimi da quelli che aspirano al campionato e alla Champions League. Però manca ancora tantissimo e sono fiducioso perché quello che vedo mi fa essere ottimista.
Milan: Maxi Lopez apre le porte ai rossoneri
In questi giorni si è parlato molto di un possibile passaggio al Milan di Maxi Lopez a Gennaio, per sopperire all’assenza di Cassano. Inoltre l’argentino con passaporto italiano, potrebbe anche
Milan: sul mercato si cerca una punta
I piani per il mercato di Gennaio del Milan sono cambiati, e se fino a qualche giorno fa si ipotizzava l’arrivo di un centrocampista per rinforzare la rosa, dopo il
Lazio: Emergenza infortuni contro il Catania
La Lazio vuole mostrare di essere una grande squadra, e per farlo dovrà vincere questa sera contro il Catania. Ma per Reja non sarà semplice, perchè oltre ad affrontare una
Fiorentina: c’è Santiago Silva, Gilardino si rivede in panchina
La Fiorentina alle 18.30 scenderà in campo con un solo obiettivo: la vittoria. Per rappacificarsi con i propri tifosi e per muovere la classifica che sta diventando deludente. Per fare
Miccoli pronto a lasciare il Palermo
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Sarà l’aria della primavera a renderlo inquieto o forse la lunga serie negativa che ha accompagnato l’ultimo periodo del Palermo. Sarà che anche i miti prima o poi devono scendere dal piedistallo, ma certo fa un certo effetto ascoltare un Fabrizio Miccoli deluso e pronto a lasciare i rosanero:
Io voglio sentirmi protagonista anche quando non gioco. Se così non fosse sarei pronto ad andare via. Ho altri due anni di contratto, ma non sarebbe questo a fermarmi se non mi sentissi parte di un progetto, come invece mi sono sentito sino ad oggi.
Catania – Genoa 2-1: fotogallery
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Era un Catania falcidiato dalle assenze quello che si trovava a dover affrontare tra le mura amiche un Genoa rivitalizzato dalla vittoria del derby e dalla clamorosa rimonta contro la Roma. I padroni di casa venivano invece dalla sconfitta forse immeritata contro il Napoli, dopo una gara che se fosse finità in parità non avrebbe scandalizzato nessuno.
Pronti via ed il Genoa dimostra di voler inanellare la terza vittoria consecutiva per avvicinare così il gruppetto che lotta per un posto in Europa League. Prova e riprova, alla fine gli ospiti passano, grazie ad un Floro Flores che sembra rinato in maglia rossoblu.
Serie A 27a giornata: Catania – Genoa 2-1
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Anticipo della ventisettesima giornata di serie A.
Stadio Massimino, Catania:
Catania-Genoa 2-1
Rete: 19′ pt Floro Flores (G), 6′ st Maxi Lopez (C), 11′ st Bergessio (C)
Affrontare il Genoa di questi tempi significa trovarsi di fronte a una squadra che, oltre a dare parecchio filo da torcere, non si arrende mai. Lo hanno mostrato la gara contro la Roma (da 0-3 a 4-3) e il recupero di campionato in casa della Sampdoria, quando una netta supremazia territoriale ha portato alla vittoria rossoblu. Il Catania di Diego Simeone, per alcuni versi caratteriali, somiglia alla rosa di Ballardini: attitudine a non darsi per vinto fino all’ultimo, voglia di sfruttare a dovere ciascuna delle doti individuali dei propri calciatori che, pleonastico dirlo, sono anzitutto chiamati a spendere ogni energia al fine di conseguire una salvezza fondamentale.
Nessuno credeva, in casa etnea, di dover fare i conti con un’annata tanto complessa ma lo stato delle cose porta a non fallire – da qui al termine del campionato – nessuno tra gli appuntamenti casalinghi per ribaltare una situazione di pericolo: quartultimo in classifica, il Catania rischia seriamente di trovarsi invischiato nella lotta per non retrocedere. I padroni di casa optano per Lodi in cabina di regia e affidano le incursioni offensive alla coppia sudamericana formata da Lopez e Bergessio. Il Genoa replica con gli stessi elementi che hanno fatto sfoggio di bel gioco nelle ultime uscite e tengono quale coppia gol quella composta da Palacio e Floro Flores con la consapevolezza di disporre di un panchinaro di lusso quale è Paloschi.
Napoli – Catania 1-0: fotogallery
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Chi si aspettava un calo fisico e nervoso da parte del Napoli, dopo l’impegno di giovedì sera in Europa League e dopo la conferma della squalifica di Lavezzi, sarà rimasto deluso. Vero è che i partenopei nell’ultima parte della gara hanno concesso qualcosa al Catania, come è vero che l’assenza del Pocho si è fatta sentire in fase di costruzione del gioco, ma gli uomini di Mazzarri sono comunque scesi in campo con la determinazione giusta per portare a casa i tre punti.
Nonostante la stanchezza, nonostante le assenze, nonostante il rigore sbagliato da Cavani, il Napoli si conferma la seconda forza del campionato, mantenendo invariato il distacco dal Milan capolista. Il gol di Zuniga dà il giusto morale alla squadra azzurra, chiamata ad affrontare proprio i primi della classe nel posticipo del prossimo turno.
Serie A 26a giornata: Napoli – Catania 1-0
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Posticipo della ventiseiesima giornata di serie A.
Stadio San Paolo, Napoli:
Napoli-Catania 1-0
Rete: 25’ pt Zuniga (N)
Che lo stadio San Paolo regali tali colpi d’occhio in occasione delle sfide interne del Napoli non è più né meraviglia né sorpresa. Il merito della formazione di casa, fino a oggi, è stato quello di ottimizzare ciascuna qualità e consentire al pubblico – si mangia pane e calcio, nel capoluogo campano – di andare con i sogni ben oltre ogni rosea aspettativa. Di fronte alla marcia trionfale verso il mantenimento del secondo posto appena dietro il Milan – prossima settimana, di lunedì sera, lo scontro diretto tra prima e seconda a San Siro – il rigenerato Catania di Simeone a cui va riconosciuto il merito di aver riportato in terra scula i tre punti e a cui va dato credito per la prova di carattere e temperanza cui i suoi ci stanno abituando.
Mazzarri opta per il consueto modulo che ha in Cavani la punta di riferimento: in difesa manca lo squalificato Campagnaro al posto del quale viene lanciato Santacroce; coppia di mediana composta da Hamsik e Sosa, l’ex di turno Mascara si accomoda in panchina. La replica di Simeone lascia basiti fin dal pre partita: l’argentino sceglie di rinunciare a Maxi Lopez e e schiera quale terminale offensivo Bergessio alle cui spalle agiscono Gomez, Schelotto e Martinho.