Moviola 27a giornata, penalizzate Chievo e Pescara, tanta confusione sui cartellini

Non si può dire che la giornata di campionato appena trascorsa sia di quelle positive. Anzi, tutt’altro. Anche se su alcuni campi gli arbitri si sono comportati bene (vedi Rocchi e Tagliavento) su altri ci sono stati molti errori, alcuni anche gravi tanto da inficiare il risultato. Le due squadre che avrebbero ragione di protestare in questa giornata sono Chievo e Pescara in quanto meriterebbero rispettivamente uno e 3 punti.

Moviola 8^ giornata, penalizzate Catania e Fiorentina

E’ stata una giornata tutto sommato positiva quella degli arbitri italiani in quanto sono state prese tante decisioni difficili e quasi tutte nella maniera corretta. Migliorata anche la gestione dei cartellini (esemplare è Parma-Sampdoria con l’espulsione di Romero per chiara occasione da gol, ma solo l’ammonizione per Mirante perché l’avversario era lontano dalla porta). Ma non tutto è filato liscio. In due partite ci sono stati errori gravi, uno che ha influenzato il risultato e l’altro che l’ha proprio falsato. Andiamo a vedere.

Moviola 6^ giornata, ottimi 9 arbitri su 10

La classe arbitrale sta crescendo ed oltre a valutare gli episodi chiave molto meglio rispetto agli scorsi anni (merito probabilmente anche dell’arbitro di porta), in questa giornata hanno gestito alla perfezione anche i cartellini ed hanno mostrato una buona personalità. Peccato che su 10 partite non si sia raggiunta la valutazione migliore visto che in una, Lazio-Siena, il signor Russo ne ha combinate parecchie.

Moviola 28^ giornata, l’Udinese fa bene a protestare

La 28^ giornata ha luci e ombre per gli arbitri italiani. Circa la metà delle partite sono caratterizzate da direzioni che filano lisce senza alcun problema, o con decisioni difficili ma corrette. Purtroppo però alcune partite risultano falsate dalla direzione di alcuni fischietti. A fine posticipo il presidente dell’Udinese Pozzo era arrabbiatissimo, e a ragione, contro il signor Rocchi.

Arbitraggi 23^ giornata, gli arbitri non vanno d’accordo con i rigori

Troppa timidezza negli arbitri italiani in questa ventitreesima giornata di campionato. Mancano ancora due partite, d’accordo, ed altre due sono state rinviate, ma intanto anche se se ne sono giocate poche, i disastri non mancano.

Il fischietto peggiore di giornata è senza dubbio Russo che ne combina di gravi da entrambe le parti. Nega due rigori all’Inter, peraltro a pochi minuti l’uno dall’altro, per falli su Poli e Cambiasso, che l’arbitro valuta come normali contrasti di gioco. Inoltre nella ripresa, sul risultato già di 0-1, fischia un gioco pericoloso  a Rigoni che aveva soffiato il pallone a Stankovic e lanciato Caracciolo in 1 contro 1 verso la porta, ma il fallo non c’è. Mancano anche un paio di rossi, uno per parte.

Arbitraggi 35^ giornata: almeno 3 risultati falsati, scandalosi Russo e Celi

Foto: AP/LaPresse

Tre rigori in una sola partita si vedono raramente, e spesso ci lamentiamo quando non vengono fischiati. Ma forse bisognerebbe valutare attentamente e non farsi prendere dall’entusiasmo in partite così delicate. Accade invece che Russo, uno degli arbitri peggiori di quest’anno, ne combina di tutti i colori in Bari-Roma, con il solo sollievo di poter suddividere equamente le sue colpe con i suoi collaboratori. I rigori: 2 su 3 non c’erano, ed in particolare il primo per il Bari, non tanto per il fallo di mano di Juan quanto perché Huseklepp parte in fuorigioco, ed il secondo per la Roma, quello che poi Totti sbaglierà, perché Glik e Borriello si trattengono a vicenda. Di conseguenza non andava espulso il difensore barese.

Ma non finisce qui. Ai biancorossi infatti mancano due azioni potenzialmente da gol visto che per due volte sono stati fermati per fuorigioco inesistente calciatori da soli contro Doni, mentre se l’assistente fosse stato più attento, non ci sarebbe stato il gol-vittoria per la Roma. L’azione che porterà al gol di Rosi infatti scaturisce da un mancato calcio d’angolo per i baresi. Anziché dare il corner, l’arbitro concede il rinvio dal fondo, e dai piedi del portiere partirà poi l’azione che darà i 3 punti alla Roma.

Arbitraggi serie A, 2^giornata: danneggiate Sampdoria e Fiorentina

Nella giornata in cui sotto assedio finisce Carmine Russo per l’arbitraggio (tutto sommato corretto e con un solo errore rilevante) di Cesena-Milan, sono due le partite condizionate dagli arbitraggi di cui però si parlerà molto meno. Una è Juventus-Sampdoria in cui, forse a causa degli alti ritmi in campo, la terna arbitrale sbanda pericolosamente nel secondo tempo, forse in debito d’ossigeno vista la velocità con cui si susseguivano le azioni.

Due delle tre reti della Juventus erano infatti da annullare, ma mentre l’ultima, quella di Quagliarella, era difficile da valutare dato che l’ex napoletano è di pochi centimetri più avanti rispetto all’ultimo difensore blucerchiato al momento del tiro di Pepe, è il secondo che lascia perplessi. In quest’occasione infatti è proprio Quagliarella a calciare, ma Pepe involontariamente ferma il pallone sulla linea di porta con almeno un paio di metri di fuorigioco. Ma il guardalinee e Mazzoleni non se ne avvedono, e l’ex Udinese addirittura calcia in porta il pallone, aggiudicandosi un gol evidentemente irregolare.

Berlusconi: “La sconfitta del Milan? Colpa degli arbitri di sinistra”

E’ un fiume in piena Silvio Berlusconi quando si parla del suo Milan, anche più di quando si parla di politica o di economia. Il Premier, durante un dibattito tenuto ieri in occasione della festa dei giovani del Pdl, ha momentaneamente messo da parte la sua ironia per scagliarsi contro l’arbitro Carmine Russo che ha diretto Cesena-Milan, reo a suo dire di aver condizionato il risultato.

A Cesena il Milan ci ha dato dei dolori, ma non ha giocato male. Il problema è che spesso il Milan si imbatte in arbitri di sinistra.

Ormai questa fobia delle persone di sinistra ha invaso così tanto la mente di Berlusconi che le vede dappertutto. I magistrati che indagano su di lui sono di sinistra, i giudici che lo condannano sono di sinistra, ed ora anche gli arbitri che fischiano contro il Milan sono degli acerrimi comunisti. Ma cosa ha contestato Berlusconi? A suo dire sono stati negati ben tre gol alla sua squadra.