Juventus: le strategie del mercato di gennaio

Non era difficile immaginare che la Juventus si muoverà a gennaio più in uscita che in entrata. Però i pochi nomi che si fanno in arrivo sono da leccarsi i baffi. Si è parlato tanto di Tevez, ma attualmente l’argentino sembra sempre più lontano. Ma andiamo con ordine. Ricordiamo infatti che, per quella assurda regola degli extracomunitari, la Juve può ingaggiare a gennaio solo un calciatore non UE. E siccome Conte chiede con insistenza un difensore centrale, sembra che Rhodolfo abbia la precedenza sull’Apache.

I motivi sono tanti: è più giovane, costa infinitamente meno (circa 8 milioni contro i 35 di Tevez), ha un ingaggio molto più basso (mezzo milione contro 8 milioni) e soprattutto la Juve di seconde punte ne ha fin troppe, con Del Piero, Quagliarella e, all’occorrenza, anche Matri e Vucinic che si adattano tranquillamente a quel ruolo. Insomma, se proprio si deve prendere qualcuno in attacco, si preferirebbe una prima punta con i fiocchi, non un calciatore che, seppur fortissimo, supera a stento il metro e settanta.

L’Anzhi insegue Tevez e sogna Cristiano Ronaldo

L’idillio tra Carlos Tevez ed il Manchester City sembra essere arrivato alla conclusione e sin dal prossimo gennaio l’attaccante argentino potrebbe cambiare maglia. Sulle sue tracce c’è la Juventus, che sogna di completare il reparto avanzato con l’arrivo di un attaccante completo ed affamato, ma i bianconeri non sono i soli ad inseguire l’Apache.

Nelle ultime ore i giornali russi hanno rilanciato un’indiscrezione assai succosa che vede l’attaccante del City pronto a firmare un accordo con l’Anzhi, squadra pronta a spendere qualcosa come 250 milioni di euro nel prossimo mercato invernale. Stando alle voci raccolte dal tabloid russo, gli emissari del club del Daghestan avrebbero già contattato Tevez per intavolare una trattativa.

Juventus: Tevez diventa più di un’ipotesi

Carlos Tevez è stato vicinissimo all’Inter a più riprese negli ultimi anni, e sembrava il colpo ideale dopo la partenza di Eto’o. Ma a gennaio lo scenario potrebbe cambiare e Marotta potrebbe tirare un colpo basso ai rivali nerazzurri, sfilandogli il talentuoso attaccante da sotto il naso. In pratica il dg bianconero starebbe studiando una mossa molto simile a quella che portò Antonio Cassano dal Real Madrid alla Sampdoria.

Sfruttando il malcontento del calciatore che nonostante giochi in una grande squadra vuole andar via, Marotta starebbe studiando un prestito con diritto di riscatto da stabilire in base alle prestazioni del calciatore, superando anche l’ostacolo del lauto ingaggio che verrebbe coperto in parte dalla società. Insomma prendere un campione a metà prezzo, meglio dei saldi.

Juventus: si torna a parlare di scudetto

Ancora lo si fa sottovoce, ma la parola “scudetto” comincia a circolare negli ambienti bianconeri. E’ vero che siamo ancora all’inizio del campionato, ma sono in molti a credere che la partita contro il Milan sarà un crocevia vero e proprio per la stagione bianconera. A confermarlo è Gigi Buffon, che individua nei rossoneri la squadra da battere. Un test che, se superato, dirà che la Juve è pronta per puntare al vertice.

C’è ancora molto da lavorare, ma la fiducia deriva dalla difficoltà delle altre big che in quest’avvio hanno ancora accumulato pochi punti, e perché, non essendoci le coppe, alla lunga la migliore tenuta fisica potrebbe servire a far correre di più a fine anno.

Inter: sarà Forlan a sostituire Eto’o

Eto’o in uscita, Forlan in entrata. Ad una prima occhiata non sembra che l’Inter ci abbia guadagnato molto. Alla fine dei conti sembra che l’unico guadagno vero e proprio i nerazzurri lo abbiano fatto dal punto di vista del bilancio, visto che rischiare di perdere la Champions per il fair play finanziario sarebbe stato molto peggio che perdere un attaccante di razza, ma l’impressione è che la scelta di Forlan sia stata fatta più per una questione di nome che di utilità.

L’offerta dell’Anzhi ha colto di sorpresa Branca e Moratti che non hanno avuto il tempo di trovare un sostituto valido per il camerunense in così breve tempo. Sempre più lontano (e anzi quasi impossibile) Lavezzi, molto complicato Tevez (il City non vuol sentire parlare né di prestito, né di scendere sotto i 40 milioni), l’unico attaccante di peso rimasto è Forlan, uno che i suoi gol li ha sempre fatti, ma che ha sempre 32 anni. E non è detto nemmeno che venga.

Inter: è affollamento per il dopo-Eto’o

Samuel Eto’o finirà all’Anzhi. Le certezze finiscono qui. Non si sa bene quanto i nerazzurri incasseranno (questa mattina si parlava di 40 milioni), ma soprattutto non si sa bene chi potrebbe arrivare per sostituirlo. Una cosa è certa, Moratti ha venduto Eto’o per appianare il rosso di bilancio, quindi i tifosi nerazzurri possono scordarsi che quei 40 milioni verranno reinvestiti fino all’ultimo centesimo. Vediamo quali sono le alternative:

Carlos Tevez: non è più una novità. Tevez è seguito da anni dall’Inter, e a lui non dispiacerebbe lasciare il City. A favore dei nerazzurri c’è la volontà del calciatore ed il prestigio che il Corinthians non ha, contro c’è la concorrenza dell’Arsenal che vorrebbe scambiarlo con Nasri, pallino di Mancini, ma soprattutto il costo del cartellino. Branca ha chiesto il prestito oneroso, ed il Mancio ha risposto picche. Il City vuole 45 milioni, trattabili, è vero, ma sempre una barca di soldi. Alla fine potrebbe persino rimanere per poi essere venduto a gennaio ai brasiliani.

Inter: Pandev può sbloccare un giro di attaccanti milionario

La grande assente del mercato italiano quest’anno è stata l’Inter, ma in pochi giorni tutto questo potrebbe cambiare. Pare infatti che, dopo la trasferta di Supercoppa a Pechino, i 90 minuti in panchina abbiano fatto capire a Pandev che per lui non c’è posto, e così voci vicine al calciatore fanno sapere che ha accettato di essere ceduto. A qualunque squadra.

E questo dettaglio cambia molte cose. In particolare è aperta una trattativa con il Genoa da settimane per portare Palacio a Milano. Il Grifone, che non riesce ad ingaggiare Cassano, potrebbe accettare l’offerta iniziale dell’Inter e scambiare i due attaccanti. Ma c’è un’altra trattativa che potrebbe essere messa in campo.

Inter, addio Sneijder: trovato l’accordo col City

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Quella di stasera sarà l’ultima partita di Wesley Sneijder con la maglia dell’Inter. L’olandese aveva talmente fatto la bocca all’idea di trasferirsi a Manchester che, se non ce la farà ad andare allo United, finirà al City. A confermare la trattativa sono i tabloid inglesi che hanno rivelato che la squadra di Mancini ha pareggiato l’offerta del Manchester United di 36 milioni di euro.

Ma con la differenza che sono disposti a pagare l’intero ingaggio al calciatore (6 milioni netti a stagione), cosa che Ferguson non era disposto a fare. A pesare sulla scelta è anche la volontà della moglie del calciatore di trasferirsi in Inghilterra, e chissà, anche la possibilità per Moratti di arrivare a Tevez.

Mancini: “Balotelli resta al 100%, Tevez vorrebbe andar via”

 

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Il primo impegno della stagione del City di Roberto Mancini è alle porte, tra due giorni si giocherà infatti la partita per aggiudicarsi il Community Shield contro il Manchester United, ma a tenere banco in queste ore è il mercato, con le dichiarazioni del tecnico italiano che blindano la partenza di Mario Balotelli e lasciano una porta aperta per le squadre interessate all’acquisto di Carlos Tevez.

Fino a qualche giorno fa la partenza di Super Mario sembrava un ipotesi possibile, vista la sua recente bravata e le dichiarazioni di pochi giorni fa, in cui ammetteva di non amare l’Inghilterra. Invece in un intervista odierna Mancini ha bloccato il giovane talento italiano, comprendendo i suoi malumori:

C’è da capire le sue dichiarazioni, vive da solo, la sua famiglia e i suoi amici sono in Italia. Ho parlato tante volte con Mario e sa perfettamente che sta vivendo una grande opportunità. La Premier League è il campionato più importante al mondo e il City una squadra ambiziosa. Comunque chiudiamo ogni discorso, Balotelli resta con noi al 100%

Manchester City: ufficializzato Aguero, Balotelli messo in vendita

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Una clamorosa svolta di mercato è accaduta Oltremanica e potrebbe interessare anche dalle nostre parti. In poche ore infatti è stato prima ufficializzato El Kun Aguero, poi Roberto Mancini ha tolto dal mercato Tevez, ed ha infine messo in vendita Balotelli.

Ma andiamo con ordine. Prima di tutto l’affare dell’anno. Il City si è accollato l’intera clausola rescissoria per liberare l’attaccante dall’Atletico Madrid di 45 milioni di euro. Ma l’affare lo ha fatto soprattutto il calciatore che ha firmato un contratto da 10,5 milioni di euro a stagione, molti di più del 7,5 offerti dalla Juve.

Inter: la strategia per arrivare a Tevez

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L’Inter vuole Tevez e Tevez non vuole più il Manchester City. Questo non vuol dire che l’Apache accetterebbe di buon grado il trasferimento a Milano, ma visto che non può tornare in Sudamerica, forse cambiare aria gli farebbe bene. Parte da questi presupposti la trattativa tra Inter e Manchester City che sembra una lunga telenovela che va avanti da anni, da quando cioè gli sceicchi soffiarono l’attaccante ai nerazzurri al momento dell’addio al Manchester United.

Ma tornando ai giorni nostri, entrambe le squadre sono motivate a mandare in porto la trattativa. Al City servono un bel po’ di soldini dopo aver speso 45 milioni per Aguero. Se dovessero arrivare, si potrebbe chiudere per l’altra vicenda che sta togliendo il sonno ai dirigenti inglesi, quel Nasri che sembrava avesse quasi firmato 3 settimane fa, e su cui l’Arsenal ora sta alzando le barricate.