Serie A, 15° giornata: risultati e commenti

 La 15° giornata sembra decisamente indirizzare lo scudetto verso Milano, sponda nerazzurra: l’Inter, infatti, si è facilmente sbarazzata del Torino con un sonoro 4-0, grazie alle reti del solito Ibrahimovic su rigore (soliti anche i dubbi sul penalty concesso) e, nella ripresa, di Cruz, Jimenez e Cordoba. La squadra di Mancini, forte di una rosa sempre all’altezza, pare ricalcare la galoppata vincente dello scorso anno.

Delude molto la Roma a Livorno, fermata sull’ 1 a 1 dopo essere passata in vantaggio al 4′ con De Rossi ed aver preso il pari, come troppo spesso avvenuto quest’anno, 2 minuti più tardi grazie ad una bella giocata di Tristan, oggi scatenato. Molte le occasioni sprecate dai labronici per vincere l’incontro, mentre nel finale la Roma ha sfiorato il colpaccio, che a onor del vero sarebbe stato immeritato. Totti e compagni apparivano svogliati e privi di un attaccante di peso in grado di sfondare l’arroccata difesa amaranto.

Bella partita a Torino tra Juventus ed Atalanta: entrambe le squadre giocano per la vittoria, ma alla fine la spuntano i bianconeri grazie ad una gran botta, negli ultimi minuti, di Nedved, alla trecentesima gara in serie A.

Per lo scudetto rimangono in lotta solo Inter e Roma

Lunedì scorso, nei commenti alla 14° giornata di campionato, non ci eravamo sbagliati: ormai per lo scudetto 2007/08 è una partita a due. Inter e Roma non frenano la loro corsa e nei recuperi della 12° giornata, saltati per la tragica morte del tifoso laziale Gabriele Sandri, battono davanti al proprio pubblico rispettivamente Lazio e Cagliari.

I nerazzurri vincono con un rotondo 3-0, chiudendo agevolmente la pratica in mezz’ora: dopo un timido inizio dei biancocelesti, al 21′ un corpo a corpo in area laziale tra Stendardo e Burdisso viene punito con il calcio di rigore, trasformato in rete da un rabbioso Ibrahimovic. Passano 10 minuti e, dopo un goal annullato giustamente a Suazo per fuorigioco, l’Inter raddoppia: angolo di Jimenez e Maicon, lasciato colpevolmente solo nell’area piccola, insacca di piatto indisturbato.

Serie A, 14° giornata: risultati e commenti

La 14° giornata di campionato ha evidenziato in maniera definitiva che, anche per quest’anno, lo scudetto, nella migliore delle ipotesi, si ridurrà ad una partita a due. Inter e Roma hanno allungato il passo sulle dirette inseguitrici e, con entrambe una partita da recuperare mercoledì 5/12, rischiano seriamente di andare in fuga.

L’Inter si è sbarazzata facilmente per 2-0 di un’abulica Fiorentina, forse ancora disorientata dalla morte della signora Prandelli, alla quale lo stadio Franchi ha reso omaggio con un irreale minuto di silenzio; riguardo alla partita, i viola quasi mai pericolosi, mentre Frey ha dovuto limitare il passivo di fronte agli implacabili Ibrahimovic, Cruz e Jimenez, i quali mercoledì proveranno a stendere anche la Lazio a San Siro. La Roma tiene faticosamente il passo, soffrendo contro un’Udinese ben messa in campo e trovando il goal con i due brasiliani Juan e Taddei, dopo il pareggio immediato di Quagliarella; da rivedere Vucinic, in attesa del ritorno in campo di Totti. I giallorossi esprimono un bel calcio, ma peccano di concretezza sotto porta; inoltre, alcune amnesie difensive non fanno dormire sonni tranquilli a Spalletti, in attesa di ricevere tra due giorni il Cagliari all’Olimpico.

Tutti allo stadio

Che il calcio sia la passione degli italiani si sa. Per alcuni viene addirittura prima di moglie e fidanzata. Allora accomodiaci in poltrona e godiamoci il secondo anticipo della 14a

Serie A, 13° giornata: risultati e commenti

La tredicesima giornata del campionato di serie A, quella del ritorno in campo dopo la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri e la qualificazione della Nazionale agli Europei 2008, non è stata caratterizzata da risultati sorprendenti. Tutte le prime della classe hanno vinto, ad eccezione della Fiorentina, confermando così la netta superiorità rispetto alle altre squadre. Su tutte la Juventus, che con una grande dimostrazione di forza ha umiliato con un perentorio 5-0 il Palermo nel posticipo di ieri sera, ridimensionandone le ambizioni; Zamparini, furibondo, medita sul futuro di Colantuono.

Sabato, negli anticipi, sia la Roma che l’Inter hanno vinto con una rete di scarto. I giallorossi hanno battuto 1-0 il temibile Genoa, in uno stadio Marassi infuocato e gremito purtroppo anche dai (pochi) soliti idioti che hanno fischiato il minuto di silenzio in memoria del giovane italiano ucciso in Afghanistan; a distanza di 7 giorni si è ripetuto Panucci con un goal fotocopia di quello segnato in Nazionale e sempre all’ultimo minuto. L’Inter, invece, ha avuto ragione di una coriacea Atalanta con un sofferto 2-1 e mantiene così tre punti di vantaggio su Roma, Juventus ed Udinese, ma sia nerazzurri che giallorossi hanno una partita da recuperare.