L’ultimo obiettivo rimasto – la Champions League – sta volando via, ma per la dirigenza juventina non c’è tempo per i rimpianti. Bisogna muoversi per cercare di costruire – finalmente diranno i tifosi bianconeri – una squadra degna della maglia che porta.
Secondo il sito 4-4-2.com il Real Madrid sarebbe interessato a Felipe Melo e avrebbe offerto 13 milioni di euro per il giocatore. Pochi secondo Giuseppe Marotta – che ne vorrebbe invece almeno diciotto.
Secondo diverse fonti il passaggio di Alessandro Matri alla Juventus sarebbe praticamente cosa fatta. L’accordo sarebbe quello di un prestito oneroso che preveda un obbligo di riscatto per complessivi 18 milioni di euro – ed era quello che voleva il presidente del Cagliari Massimo Cellino – pagabili in più esercizi.
Nella trattativa verrebbero inseriti anche dei giocatori – oltre a Lorenzo Ariaudo – già in comproprietà tra i bianconeri e i rossoblu sardi – Cagliari -, e del giovane centrocampista Manuel Giandonato.
La Juventus ha deciso di passare all’offensiva già a gennaio per assicurarsi le prestazioni del capitano del Saint Etienne, il francese di origini angolane Blaise Matuidi.
Questo centrocampista ventitreenne dovrebbe occupare il ruolo di vice-Melo – la Juve ha dimostrato di non poter fare a meno del filtro del brasiliano -, in caso di partenza di Momo Sissoko – una questione tutt’altro che scontata visto che il giocatore vorrebbe giocare in Premier League ma finora sono arrivate richieste solo dall’Italia.
Sembra un controsenso, ma la Juve anche se ha l’attacco più prolifico del campionato, 32 reti – il secondo in questa speciale classifica, il Milan si trova a tre gol di distanza -, sta cercando di costruire il suo mercato di gennaio partendo da una prima punta.
In realtà la scelta di Marotta non è così strana come potrebbe sembrare a prima vista. Basta guardare la partita con il Chievo: anche in dieci contro undici i bianconeri hanno avuto due occasioni colossali. Con un vero bomber sarebbero andati a segno almeno in un’occasione, portando a casa una vittoria importantissima. L’altro giorno invece hanno perso un treno – e quest’anno non è la prima volta che accade.
Come sempre accade in questo periodo la Juventus è al centro di tutti i discorsi di calciomercato. Quante di queste notizie siano vere è difficile dirlo. Molte sono inventate e per rendersene conto basterebbe guardare le dichiarazioni di Giuseppe Marotta:
Se c’è la possibilità di migliorare la qualità dell’organico nel mercato di gennaio la Juve cercherà di farlo.
Ma
Solo se si potrà coniugare con l’aspetto economico, non siamo nelle condizioni di fare investimenti pesanti in questa sessione.
Più chiaro di così. La Juve non intende prendere qualcuno tanto per avere un giocatore in più, e non vuole fare grossi investimenti. Questa dichiarazione fa piazza pulita di trattative per giocatori come Maccarone o Pinilla – perché non rappresenterebbero un valore aggiunto per la Juventus -, mentre rende improbabile l’arrivo a gennaio di Matri o Maxi Lopez, perché bisognerebbe fare a Cellino o Lo Monaco un’offerta irrinunciabile – con il relativo investimento.
Diciannove anni e un gran talento, tanto da essere considerato da molti il nome nuovo del calcio internazionale – per farvi un’idea del giocatore vi rimando a questo video.
Xherdan Shaqiri, è un calciatore nato in Kosovo – è di etnia albanese – ma naturalizzato svizzero. Gioca esterno di centrocampo, con caratteristiche offensive. Ha una struttura brevilinea ma massiccia, – 1,69 cm per 72 chilogrammi -, ed è molto veloce e dotato di buonissimi piedi. E’ mancino ma può giocare anche sulla destra, e ha segnato 4 gol nelle sue 32 presenze nel campionato elvetico – chiamata un po’ pomposamente Super League.
Ibrahim Afellay è un centrocampista offensivo di sicuro avvenire che – come molti sanno – attira le attenzioni di un gran numero di club europei, perché tra sei mesi sarà libero di scegliere per quale squadra giocare, visto che scadrà il suo contratto con il PSV Eindhoven.
Un esterno di qualità come lui farebbe molto comodo alla Juventus e all’Inter – per non parlare del Milan -, ma le squadre italiane se lo stanno facendo scappare: il giocatore è vicino ad un passaggio al Barcellona, già nel mercato di gennaio, per una cifra vicina ai quattro milioni di euro – roba da saldi di fine stagione, ma qualcosa è sempre meno di niente per la squadra olandese.
La vicenda-Sissoko si sta per concludere. Il centrocampista maliano rientra sempre meno nei piani di Delneri, deciso a puntare su Felipe Melo e ad adattare Marchisio nel ruolo di centrale
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