“Il ciclo è finito” si disse lo scorso febbraio, quando il Barcellona venne preso a schiaffi dal Milan negli ottavi di Champions League. “Il ciclo è finito” si è tornati a dire la scorsa settimana, di fronte alle quattro sberle assestate da Bayern Monaco ai catalani nell’andata delle semifinali della massima competizione europea. Il Bara ha la possibilità di far ricredere il mondo nel ritorno di questa sera, ma al di là del risultato finale, è ormai chiaro che i blaugrana abbiano bisogno di una ventata di novità per tornare lo squadrone inaffondabile di qualche tempo fa. La società ha messo sul tavolo qualcosa come 100 milioni di euro, con i quali costruire la squadra dei sogni, quella che terrorizza solo a pronunciarne il nome.
calciomercato barcellona
Obiettivi di calciomercato: Marco Reus
Marco Reus è uno dei tanti ragazzi terribili della Germania di Joachim Low. Gioca come centrocampista avanzato in posizione centrale o a destra – per intenderci è uno dei tre giocatori dietro la punta nel 4-2-3-1 -, nel Borussia Moenchengladbach.
Destro naturale dotato di un gran tiro e di una impressionante velocità – per questo viene chiamato anche Rote Rakete ovvero razzo rosso -, che deve ancora imparare a sfruttare appieno.
Obiettivi di calciomercato: Oscar
Quante volte abbiamo sentito parlare di un giocatore come il nuovo Kakà? Tante volte, e finora il giocatore che più spesso era stato accostato al fenomeno brasiliano era Lucas Piazon, talento del San Paolo – come l’ex-milanista – finito al Chelsea perché alla Juventus non volevano pagargli uno stipendio di un milione di euro.
Recentemente è stato accostato a Kakà Oscar dos Santos Emboaba Júnior, centrocampista diciannovenne dell’Internacional di Porto Alegre. E per una volta il paragone non appare azzardato, visto che il calciatore – come il madridista – ama partire da una certa distanza dalla porta avversaria per sfruttare la sua progressione.
Obiettivi di calciomercato: Diego Polenta
Diego Polenta a dispetto del nome non è la nuova speranza del calcio italiano. Anche se ha giocato nelle giovanili del Genoa. Questo diciannovenne dai grandi mezzi fisici – è
Il calciomercato di domani: i talenti che segneranno il calcio del futuro
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La possibilità di costruire squadre vincenti dipende anche – se non soprattutto – dalla fase di scouting. E oggi si cercano i giocatori più promettenti fin da giovanissimi. Ecco tre probabili fenomeni del calcio europeo dei prossimi dieci anni.
Christian Eriksen, è il più conosciuto del trio. E’ un trequartista offensivo danese di diciotto anni che gioca nell’Ajax, ed il primo giocatore di talento che ha prodotto il calcio danese dopo i fratelli Laudrup. Molti club europei farebbero carte false per lui, e non si tratta di squadre di seconda fascia: Arsenal, Barcellona, Liverpool e ultimamente anche il Milan.
Daniel Alves primi contatti con Inter e Manchester City
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La Qatar Foundation permetterà al Barcellona di porre fine alle telenovela relative al prolungamento del contratto di alcuni giocatori chiave della squadra? Con 34 milioni di euro in più all’anno i Blaugrana avranno molti motivi in più per convincere giocatori come Sergio Busquets, Bojan o Dani Alves a mettere il proprio autografo in fondo a un contratto.
Ed in effetti i primi due sarebbero sul punto di accettare un’offerta per aggiungere due anni alla naturale scadenza del loro contratto – arrivando così ad essere legati alla squadra catalana fino al 2015. Per il brasiliano, il cui contratto scade a giugno del 2012, la questione si sta facendo molto più complicata.
Afellay vicino al Barcellona
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Ibrahim Afellay è un centrocampista offensivo di sicuro avvenire che – come molti sanno – attira le attenzioni di un gran numero di club europei, perché tra sei mesi sarà libero di scegliere per quale squadra giocare, visto che scadrà il suo contratto con il PSV Eindhoven.
Un esterno di qualità come lui farebbe molto comodo alla Juventus e all’Inter – per non parlare del Milan -, ma le squadre italiane se lo stanno facendo scappare: il giocatore è vicino ad un passaggio al Barcellona, già nel mercato di gennaio, per una cifra vicina ai quattro milioni di euro – roba da saldi di fine stagione, ma qualcosa è sempre meno di niente per la squadra olandese.
Obiettivi di calciomercato: Gareth Bale
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Il secondo nome di Gareth Bale dovrebbe essere “il predestinato”. A dodici anni inizia a giocare a calcio, hockey e rugby, ed è talmente bravo che l’allenatore della scuola – la Whitchurch High School – stabilisce per lui delle regole speciali, non può usare il sinistro e deve giocare solo ad un tocco…
A 16 anni e 275 giorni gioca la sua prima partita nella serie B inglese – la Championship – nel Southampton. Non è il giocatore più giovane ad aver esordito con questa maglia perché la squadra inglese ha comprato insieme a lui un altro enfant prodige, Theo Walcott, che lo precede di qualche mese.
Fabregas: “Giocare nel Barça è un sogno per me”
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Negli ultimi giorni, Cesc Fabregas è ritornato a parlare del suo mancato trasferimento nel Barcellona FC, il club che aveva lasciato a sedici anni per sbarcare a Londra, sponda Arsenal.
Tutto è dovuto alla scelta del suo allenatore e mentore Arsène Wenger – come ha spiegato il campione del mondo ad una radio spagnola:
La verità è che il coach è come un padre per me. Non volevo raccontargli storie, e così gli ho detto cosa pensavo. Ci sono stati dei momenti difficili. Ed alla fine mi ha detto di no. Per lui, il trasferimento era impossibile. Ed è stato categorico.