Il calcio scommesse ha creato non pochi danni in Italia, come sanno alcuni club che si sono ritrovati con dei punti in meno in classifica, altri senza alcuni calciatori squalificati, altri ancora persino retrocessi di categoria. Ma c’è di peggio. Nel cuore dell’organizzazione, la Cina, si arrivano a corrompere persino i ragazzini. Le organizzazioni investigative internazionali hanno infatti scoperto un giro di scommesse nel calcio che arrivava persino ai baby calciatori di 14-15 anni.
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Calcioscommesse, truccata anche Inter-Atalanta del 2009?
Una nuova partita finisce sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Bari. Si tratta di Inter-Atalanta del 31 maggio 2009, ultima giornata di campionato. All’epoca l’Inter aveva già vinto lo scudetto ed i bergamaschi erano già salvi. Ibrahimovic inseguiva il titolo di capocannoniere, e come spesso accade nei nostri campionati, in molti si aspettavano che la gara sarebbe finita in goleada.
Calcio scommesse 2, in arrivo novità scottanti
Con la riduzione della squalifica di Conte speravamo che la vicenda del calcio scommesse si fosse conclusa, ed invece eravamo solo alla fine del primo tempo. Proprio ieri sera il capo della polizia Antonio Manganelli ha dichiarato
non è finita: altri comportamenti stanno per venire fuori e porteranno a ulteriori risposte, se possibili ancora più clamorose.
Calcioscommesse, la squalifica di Conte ridotta a quattro mesi?
Buone notizie per la Vecchia Signora alla vigilia della gara di Champions League contro lo Shakthar Donetzk. I sorrisi arrivano al volto di Antonio Conte, squalificato per 10 mesi in seguito alla vicenda del calcio scommesse ed ora vicino ad una riduzione della pena, che potrebbe consentirgli di tornare in panca sin dal prossimo dicembre.
Calcioscommesse, Mauri accusato di un conto in Svizzera
Dopo la scoperta annunciata ieri del conto in Svizzera di Zauri, oggi è la volta del suo compagno Mauri che, nonostante finora non sia stato squalificato per la vicenda del calcio scommesse, continua ad essere coinvolto nelle indagini. Gli inquirenti elvetici lo sentiranno nei prossimi giorni per un sospetto conto cifrato che, secondo l’accusa, serviva per ripulire i proventi ottenuti dalle scommesse illecite. Anche se non è escluso che anche per lui si contesti l’evasione fiscale.
Zeman attacca Abete: “E’ nemico del calcio”
Zdenak Zeman continua ad accendere fuochi, anche se stavolta la paglia usata non ha il colore bianconero della Juventus. Il tecnico della Roma dimentica per un attimo le polemiche con la Vecchia Signora ed alza notevolmente il tiro, attaccando con forza i vertici della Federcalcio e – in particolare – il Presidente Giancarlo Abete.
Calcio scommesse, le motivazioni della condanna a Conte
Conte è stato condannato perché era coinvolto in una combine con certezza piena. Lo hanno affermato i giudici che hanno depositato questa mattina la motivazione della sentenza a carico dell’allenatore juventino, giustificandola con una prova che confermerebbe i sospetti: dopo una partita combinata un calciatore che vi si era opposto è stato messo fuori squadra.
Calcio scommesse, avv. Bongiorno: “E’ una violazione a livello costituzionale”
Una violazione costituzionale. Così bolla la vicenda scommesse, e soprattutto la sentenza che condanna a 10 mesi di squalifica Antonio Conte, il suo avvocato Giulia Bongiorno. In conferenza stampa Conte e i suoi difensori si dicono indignati del comportamento che i giudici hanno tenuto nei suoi confronti, e meglio di tutti la spiegazione la dà proprio la Bongiorno.
Sentenze calcioscommesse, confermata squalifica per Conte
Niente da fare per Antonio Conte. Nemmeno la dichiarazione di innocenza ha fatto desistere la Corte di Giustizia Federale dal punirlo. Sono stati infatti confermati i 10 mesi di squalifica. Non che l’allenatore della Juventus si aspettasse l’assoluzione, ma uno sconto quello sì, tanto che aveva già annunciato ricorso al Tnas che potrebbe pronunciarsi di qui a pochi giorni.
Calcio Scommesse, parla Conte: “Non dovevo patteggiare”
E così dopo diversi mesi di silenzio, Antonio Conte ha deciso di parlare, e di spiegare a tutti la sua posizione nel caso del calcio scommesse. Dopo il secondo grado del processo sportivo andato in scena ieri a Roma, il tecnico della Juventus sembra fiducioso e ribadisce la sua estraneità ai fatti. La speranza è che i dieci mesi del primo grado possano diventare assoluzione, anche se ammette di aver sbagliato a voler patteggiare come gli era stato consigliato dai suoi legali.
Elkann punge Zeman: “Carrera ha vinto più di lui”
Non accenna a placarsi la polemica che vede protagonisti Zeman e l’intero mondo juventino, dopo le frecciate lanciate dal boemo sulla squalifica di Conte. A detta del tecnico giallorosso, il leccese dovrebbe essere privato della possibilità di allenare la squadra nel corso della settimana. Dopo la risposta di Marotta, che invitava sostanzialmente il boemo ad occuparsi degli affari propri, arriva quella seccata e pungente di John Elkann, che ricorda a Zeman lo “zero spaccato” nella casella dei trofei vinti.
Calcioscommesse, Palazzi ricorre contro il proscioglimento di Bonucci e Pepe
La vicenda del calcio scommesse non si è certo conclusa con l’assoluzione di Pepe e Bonucci e con la squalifica di dieci mesi ad Antonio Conte. In casa Juventus (ma non solo) si continua a tremare, specie dopo il ricorso del Procuratore fererale Stefano Palazzi, poco convinto dell’innocenza dei due giocatori juventini e deciso a dimostrarne la colpevolezza (oltre a quella di Di Vaio, Portanova e di tutti i calciatori assolti dalla Disciplinare).
Serie A 2012/2013, Juventus
La Juventus è forse la squadra che ha meno bisogno di presentazioni. Al momento è senza dubbio la squadra da battere, e considerando che l’Inter non sembra molto competitiva ed il Milan si è indebolito con le cessioni eccellenti, le cose sembrano molto semplici per la Juve in questo campionato. O almeno sembravano, prima dello scoppio dello scandalo scommesse.
Sentenze calcioscommesse, 10 mesi a Conte, Lecce in Lega Pro
Confermate le anticipazioni di due giorni fa sulla vicenda del calcio scommesse. Proprio pochi minuti fa la Disciplinare si è pronunciata, condannando Antonio Conte a 10 mesi di squalifica ed i suoi collaboratori Alessio ad 8 mesi e Stellini (che si è già dimesso) a 2 anni. Assolti invece Bonucci e Pepe perché il loro accusatore, Andrea Masiello, non è stato ritenuto credibile.