Calcio scommesse, arrivano i deferimenti per club e calciatori

Due punti di penalizzazione nel prossimo campionato a Lazio, Genoa e Lecce, e diversi anni di squalifica ai calciatori coinvolti. È questa la richiesta del procuratore federale Palazzi dopo l’analisi delle presunte partite truccate del 2011 Lazio-Genoa e Lecce-Lazio. In questi due episodi spicca la figura di Stefano Mauri, capitano dei biancocelesti che lo scorso anno ha già scontato una settimana di carcere, per il quale il procuratore ha chiesto una squalifica di 3 anni e mezzo. Praticamente gli fa chiudere qui la carriera dato che Mauri ha già 33 anni.

Calcio scommesse, salvo Ranocchia, deferito quasi tutto il Bari

Andrea Ranocchia può tirare un sospiro di sollievo. Sono arrivati oggi i deferimenti riguardanti il secondo filone d’inchiesta sul calcio scommesse, con le richieste di squalifiche per illecito sportivo. Tra i nomi però non compare quello del difensore nerazzurro che è risultato prosciolto da ogni accusa. Non si può dire lo stesso per i suoi vecchi compagni del Bari dato che quasi l’intera rosa è finita sotto accusa.

Calcio scommesse, partiti i deferimenti per 4 giocatori di Serie A

Le indagini sul calcio scommesse si sono concluse e potrebbero presto arrivare delle squalifiche molto pesanti. Anche se dal punto di vista penale sembra non ci sia nulla, con quasi tutti gli imputati archiviati, da quello sportivo invece sono dolori. Quattro calciatori attualmente in Serie A, di cui tre al Torino, rischiano squalifiche pesantissime. Si tratta di Gillet, Gazzi e Barreto, più l’interista Ranocchia.

Calcioscommesse, centinaia di partite sospette in tutta Europa

Credevate che la vicenda calcio scommesse fosse terminata con qualche condanna e squalifica? Niente affatto. L’impressione è che non finirà mai. Questa volta è scesa in campo nientemeno che l’Europol che ha parlato di un giro d’affari di 10 milioni di euro per truccare partite in 15 Paesi europei, per un totale di 380 partite e 425 club, più alcuni arbitri compiacenti.

Calcioscommesse, la Lazio rischia 5 punti di penalizzazione

Ore travagliate per i tifosi della Lazio che potrebbero vedere nuovamente allontanare in classifica la Juventus. Dopo il -2 inflitto al Napoli nei giorni scorsi, con tanto di squalifica fino a fine stagione per Cannavaro e Grava, stavolta tocca alla Lazio, e pure al Genoa, vedersela con i giudici. Secondo quanto anticipato questa mattina dal Corriere dello Sport, sono terminate le indagini su due partite sospette dello scorso anno, Lazio-Genoa terminata 4-2 e Lecce-Lazio 2-4.

Calcioscommesse, le dichiarazioni di Conte e degli altri calciatori coinvolti

Siamo agli sgoccioli (speriamo) del processo sul calcio scommesse e a breve dovrebbero arrivare le prime condanne. Sul penale c’è poco o niente, ancora non si conoscono i nomi dei calciatori che rischiano, ma pare non ci siano grossi pericoli. Il problema è la giustizia sportiva che porterà con sé numerose squalifiche. Tra i tesserati che rischiano di saltare diversi mesi per omessa denuncia però non dovrebbe esserci Antonio Conte.

Calcio scommesse, in arrivo altri rinvii a giudizio

Si è concluso anche il filone barese dell’inchiesta sul calcio scommesse, e con esso anche nuovi problemi per i club di Serie A e B. Le partite finite sotto la lente d’ingrandimento sarebbero Bari-Treviso 0-1 e Salernitana-Bari della stagione 2008-2009, che saranno seguite nel breve giro di pochi giorni da altre due, Bari-Sampdoria 0-1 e Palermo-Bari 2-1 della stagione seguente.

Napoli penalizzato, pronto il ricorso

Il Napoli non ci sta e contesta duramente la decisione della Commissione disciplinare, che ha inflitto al club partenopeo 2 punti di penalizzazione (che vanno ad aggiungersi alla squalifica di sei mesi per Grava e capitan Cannavaro). Gli azzurri contestano sia il discorso della responsabilità oggettiva che la decisione di penalizzare il Napoli a campionato in corso, ritenendo che dall’epoca dei fatti (2010) ad oggi è trascorso un tempo eccessivamente lungo.

Napoli penalizzato di 2 punti e squalifiche confermate per Cannavaro e Grava

Quello che si temeva si è avverato. La commissione disciplinare ha condannato la società Napoli Calcio a 2 punti di penalizzazione e 70 mila euro di multa per responsabilità oggettiva in seguito alla tentata combine di Napoli-Sampdoria organizzata da Gianello nel 2010. Ma ciò che più fa male è anche la squalifica per 6 mesi per Paolo Cannavaro e Gianluca Grava che erano stati contattati dall’ex portiere per organizzare la combine, ma anche se non vi avevano partecipato, non hanno denunciato il fatto.

Calcioscommesse, il Napoli rischia una penalizzazione maggiore ma sconto per Cannavaro

Con ogni probabilità lunedì prossimo avremo il responso del giudice sportivo sul caso Napoli. La squadra partenopea è stata coinvolta nella storia delle scommesse dal suo ex portiere Gianello che aveva organizzato una combine in una sfida di campionato di due anni e mezzo fa. Il procuratore Palazzi aveva chiesto un punto di penalizzazione (anziché i canonici due) per la squadra perché Gianello contava poco nello spogliatoio. Ma questa non è una giustificazione valida per i giudici.

Calcioscommesse, Napoli rischia penalizzazione e squalifiche

Ancora una volta l’ex portiere Gianello mette nei guai il Napoli. Ammettendo di essere coinvolto nella vicenda della partita combinata contro la Sampdoria di due anni fa il portiere ha deciso di patteggiare nei confronti della giustizia sportiva. A questo punto scatta automatica la responsabilità oggettiva per la società che si traduce, come accaduto per altri club, in 2 punti di penalizzazione.

Calcioscommesse, Italia secondo Paese più corrotto d’Europa

Lo scandalo scommesse sta per scrivere una nuova pagina nel libro del calcio italiano. In seguito all’arresto, lo “zingaro” Gegic ha ammesso che la loro non fosse l’unica organizzazione che truccava le partite italiane, ed a supporto della sua tesi arriva oggi uno studio effettuato da Sportradar effettuato su 400 bookmaker di tutto il mondo, in relazione alle giocate sospette.