La tecnica è sempre la stessa: si aspetta che il padrone di casa esca e poi ci si introduce nell’appartamento per far razzia di qualunque cosa valga la pena portar via. Facile la vita del ladro, specie se l’obiettivo del furto è un calciatore famoso, le cui tappe nel corso della giornata sono note a tutti, tanto da permattere di agire indisturbati.
Lo sa bene Adriano che lo scorso ottobre, al ritorno da una gara di campionato, trovò la sua villa svaligiata, proprio mentre lui giocava ed esultava per il gol ritrovato. E lo sa bene anche Ronaldinho, che non deve aver passato un felice Natale, visto che qualche giorno prima i topi di appartamento avevano violato la sua intimità casalinga, avendo almeno il buon cuore di lasciargli il Pallone d’Oro.
Che dire di poi di Mexes, privato dell’automobile con tanto di figlioletta a bordo? Eh si, essere ricchi e famosi non sempre conviene e nell’ultimo periodo lo hanno capito anche nella terra di Sua Maestà, dove i furti nelle ville dei campioni sono ormai quasi all’ordine del giorno.