Bundesliga
Bundesliga: retrocedono due squadre e mezza, ma si accende la lotta per l’Europa
Bundesliga: Werder e Schalke chiudono il discorso Champions, Borussia salvo
Coppa Uefa: la finale è Zenit San Pietroburgo-Glasgow Rangers
Bundesliga: questione di ore per lo scudetto al Bayern, Toni 21esimo gol
Bundesliga: il turno infrasettimanale non cambia le gerarchie
Bundesliga: settimana nera per lo Schalke, prima fuori dalla Champions e poi 5 scoppole dal Werder
Bundesliga: 9 punti in 7 partite sono impossibili da recuperare
Bundesliga: stessi risultati della serie A
Alla fine il sorprendente pareggio della squadra di Toni contro l’ultima in classifica non cambia nulla, i punti di distacco sono sempre 7.
Bundesliga: il Bayern si porta a casa mezzo scudetto
Nella giornata in cui la pareggite colpisce anche la Bundesliga (metà delle partite sono finite 1-1), ne approfitta il Bayern Monaco che con un doppio Toni di sbarazza della terza in classifica, il Leverkusen, e si cuce sulla maglia lo scudetto (+7 dalla seconda).
Bundesliga: Il Bayern cade con l’ultima in classifica
Bundesliga: Toni e Ribery valgono uno scudetto
In Germania tocca al Bayern di Luca Toni portare a casa la vittoria che probabilmente consegna il 21esimo titolo alla squadra bavarese.
Sono bastati un gol per tempo (Toni + Ribery) per aver ragione di un Kalsruhe troppo rinunciatario, nonostante il suo quinto posto, e i 7 punti di distacco dal Werder adesso sembrano incolmabili.
Bundesliga: si delineano le gerarchie del campionato
Bundesliga: solo 1-1 per il Bayern, ma è sufficiente per la volata
Caso più unico che raro a livello europeo, a parte i pareggi, ogni vittoria che c’è stata, è stata conquistata dalla squadra sfavorita, almeno guardando la classifica.
Questa occasione è vista bene dagli amanti del calcio che prediligono l’incertezza alla marcia solitaria di alcune squadre, e al momento il campionato tedesco dà questa opportunità.
Quando poi hai in squadra uno scriteriato come Van Bommel che si fa ammonire per aver applaudito ironicamente l’arbitro per avergli fischiato un fallo inesistente, e poi si becca la seconda ammonizione nonappena il direttore di gara si gira, per avergli fatto il gesto dell’ombrello, si capisce che forse tutta questa serenità in casa Bayern non c’è, e che forse la forza della rosa rimane solo sulla carta.