Serie A 2a giornata: Brescia – Palermo 3-2

Anticipo 2a giornata serie A (ore 12.30)
Stadio Rigamonti, Brescia
Brescia-Palermo 3-2: Dallamano (B) al 3′, Pastore (P) al 22′, Eder (B) al 28′, Caracciolo (B) rig. al 43′, Balzaretti (P) al 38′ st

Solo novemila spettatori al Rigamonti, ma il Brescia visto sul terreno di casa avrebbe meritato ben altra cornice. Non solo per la bella prova – coincisa con la vittoria di misura – contro una squadra di differenti ambizioni ma anche perchè il Palermo di Delio Rossi è stato degno avversario per tutta la prima parte di gara, quando il centrocampista rosanero Pastore (non a caso il ManCity è fortemente interessato al calciatore) si è ritagliato il gradino più alto di un podio del quale è stato assoluto protagonista. Tuttavia, la partita degli ospiti è subito in salita: al 3′ Dallamano, con una conclusione dal limite deviata da Migliaccio, beffa Sirigu e regala la prima gioia ai tifosi.

Serie A 2010/2011: Brescia

Forse parlare del Brescia che affronterà il nuovo campionato con tre settimane d’anticipo rispetto al calcio d’inizio è prematuro, ma fatto sta che le rondinelle sono la squadra che meno di tutte si è mossa sul mercato, e per questo è possibile che fino alla fine di agosto qualche altro colpo lo metta a segno.

In questo momento però la casella delle operazioni in entrata è stata modificata solo una volta, quando il mese scorso è stato ingaggiato il portiere Matteo Sereni. C’è molto poco da dire sulla squadra lombarda, tornata nella massima serie dopo 5 anni di cadetteria e di occasioni mancate. Quando il club era in B, in molti affermavano che aveva una rosa da serie A che stava stretta per quella categoria, ma ora che è salito in A, sembra proprio che, senza qualche aggiustamento, difficilmente possa riuscire a salvarsi.

Brescia: Morrone se parte Baiocco?

 Il Brescia è tornato in serie A, dopo molte stagione trascorse nel Purgatorio della serie cadetta. Le Rondinelle sono molte attive sul mercato per arrivare a una salvezza tranquilla.

Per questo la società lombarda sta cercando giocatori d’esperienza. Sul taccuino degli operatori di mercato è finito Stefano Morrone del Parma. Per un centrocampista che potrebbe vestire la maglia del Brescia a uno che potrebbe togliersela: Davide Baiocco.

Lazio: Reja pensa alle dimissioni, troppi giocatori in rosa

 Edy Reja sta pensando di lasciare la Lazio. L’allenatore è insodisfatto del mercato in uscita del società e potrebbe lasciare la panchina capitolina dopo pochi mesi. Come riporta la Gazzetta dello Sport, a fine campionato il tecnico fiuliano ha chiesto al presidente Lotito di avere una rosa di 26-27 elementi a differenza dei 39 attuali. 

 Troppi per Reja, che si è spesso lamentato nelle stanze di Formello dell’eccesivo numero di giocatori a disposizione. Attualmente solo gli svincolati Dabo, Baronio, Siviglia, Cruz e Hitzlsperger sono i giocatori che non giocheranno con la maglia biancoceleste nella prossima stagione più Simone Inzaghi, che allenerà una formazione del settore giovanile.

Il Livorno torna in serie A

E’ durato solo un anno il Purgatorio per il Livorno. L’ultimo verdetto della stagione calcistica 2008/2009 si è avuto ieri sera quando uno strepitoso Livorno ha battuto un Brescia piccolo

Squalifica Mannini-Possanzini: serie A e B pronte allo stop

Un altro punto a favore di quanti sostengono che la giustizia italiana (anche quella sportiva) fa acqua da tutte le parti. Della vicenda abbiamo già trattato qualche ora fa, ma alla luce delle dichiarazioni di Corioni, vale la pena tornare sull’argomento. Parliamo naturalmente del fatto del giorno, ovvero della squalifica di un anno comminata a Daniele Mannini e Davide Possanzini per doping, che doping non è, visto che i due erano completamente “puliti” al momento delle analisi.

L’unica loro colpa è stata quella di presentarsi con una ventina di minuti di ritardo al cospetto dei medici incaricati delle analisi, dopo una gara di 13 mesi fa. Non abbiamo sottomano la legislazione sportiva e non possiamo quindi esprimerci in proposito, ma appare alquanto bizzarra la decisione del Tas nei confronti di due calciatori che non si sono sottratti al proprio dovere, seppure con qualche minuto di ritardo. Naturalmente la vicenda ha scatenato aspre polemiche da nord a sud, tanto che il Presidente del Brescia, Gino Corioni, sta tentando di trovare alleati per protestare contro la sentenza:

L’Aic vuole fermare i campionati di A e B. La proposta ha già trovato il consenso del presidente della Lega, Antonio Matarrese. Adesso, però, bisognerà sentire tutte le società e quindi non so se la cosa andrà effettivamente a buon fine.