Brasile
Edmundo pazzo per il carnevale!
Maracanà: il tempio del calcio
Dino Zoff: il numero 1 assoluto!
Dalla mitraglia di Batistuta alle capriole di Martins
L’india nel pallone: speranza nel futuro
Romulo e Rodrigo: gemelli separati da un conflitto
C’erano due gemelli, Romolo e Remo,,, No, quella era un’altra storia. Ricominciamo. C’erano due gemelli, Romulo e Rodrigo, nati in Brasile, terra di campioni, 25 anni fa e partiti alla
Festa per Zico al Maracanà
Brasile! Terra del carnevale, del caffè, del calcio spettacolo. Nell’immaginario collettivo un gruppo di ragazzi che gioca a pallone su una strada sterrata, in una terra che sforna campioni a
Ronaldo al Flamengo: è quasi fatta
Dopo Adriano, tornato in patria per curarsi e poi ingaggiato in prestito dal San Paolo per sei mesi, un altro campione del campionato nostrano potrebbe lasciare l’Italia per far ritorno
Il Perù nello scandalo a luci rosse
Tempi duri per il calcio peruviano. Di qualche giorno fa le rivelazioni del figlio di un narcotrafficante riguardo alla partita venduta all’Argentina nel 1978, ora lo scandalo a luci rosse
Argentina 78: la Coppa del Mondo comprata dal narcotraffico
Sospetti durati per quasi 30 anni intorno ad una delle partite più chiacchierate nella storia dei mondiali di calcio. Chi ha superato gli “anta” ricorderà quell’estate come la più bollente
Adriano vola in Brasile per curare la depressione
All’Inter evidentemente piace coccolare i giocatori incompiuti e così dopo l’addio di Recoba, 10 anni di lauti ingaggi e poche prestazioni memorabili, ecco che il prescelto sembra essere diventato Adriano, attaccante dai mezzi fisici straordinari ma caduto ormai da tempo in una crisi che sembra irreversibile.
Sulla vita privata del calciatore brasiliano si è detto di tutto e di più: alcolizzato, in crisi sentimentale con la fidanzata, playboy incallito, re delle discoteche milanesi e protagonista di piccanti festini, come documentato da foto apparse sui settimanali di gossip alcuni mesi fa. In verità non sarebbe la vita “non da atleta” la causa delle precarie condizioni di Adriano e della sua scarsa forma fisica. La teoria viene smentita dall’imperatore stesso, ormai più spesso in tribuna che in campo; Adriano ha rivelato alla tv brasiliana Rete Globo la causa della sua crisi, che risalirebbe addirittura a tre anni fa: “Sono ancora depresso – ha confessato il nerazzurro – E’ questo che non mi permette di allenarmi e giocare bene. Nella vita tutti attraversano una fase negativa, e la morte di mio padre per me è stato un momento bruttissimo, che mi ha fatto soffrire molto“.
Adesso l’Inter ha voluto concedere al calciatore un’ultima possibilità: un mese e mezzo di riabilitazione in una struttura specialistica a San Paolo, in Brasile, dove Adriano cercherà di recuperare la forma psico-fisica perduta; accanto a lui ci sarà il suo procuratore Gilmar Rinaldi, che lo seguirà passo passo in questo difficile tentativo riabilitativo.