Amarcord bianconero quest’oggi sulle pagine di Calciopro per ricordare una delle notti più felici della storia juventina.
Era il 22 maggio del 1996 e allo
Stadio Olimpico di Roma andava in scena l’atto finale della Champions League, lungamente inseguita e conquistata una sola volta fino ad allora, quando ancora si chiamava Coppa dei Campioni,
nella triste notte dell’Heysel.
Undici anni dopo la Juve ci riprova, con una marcia di avvicinamento trionfale che vede cadere come birilli avversari del calibro di Borussia Dortmund, Steaua Bucarest, Glasgow Rangers, Real Madrid e Nantes.
In finale però c’è l’avversario più ostico, quello che nessuno vorrebbe mai incontrare, quello che solo a nominarlo fa tremare le gambe: il terribile Ajax di Van Gaal. Gli olandesi si presentano all’appuntamento da campioni uscenti, decisi a ripetere l’impresa dell’anno precedente, quando avevano alzato la Coppa davanti ad un Milan sconsolato. Ai bianconeri non resta che sperare in un passo falso degli avversari, largamente favoriti per la vittoria finale.