Le condizioni di Fabrice Muamba migliorano di ora in ora, ma – a qualche giorno dal collasso che lo ha colpito in campo nel corso di Tottenham-Bolton – emergono particolari sconcertanti sui minuti successivi al malore. A rivelare il dramma del calciatore anglo-zairese è il medico del Bolton, uno dei primi a precipitarsi in campo quando Fabrice crollò a terra.
Bolton
Muamba è uscito dal coma
Buone notizie per Fabrice Muamba, anche se prima di cantare vittoria bisogna ancora tenere duro. Il calciatore del Bolton, che durante l’ultima partita di FA Cup è stato colto da infarto, è uscito dal coma, anche se le sue condizioni rimangono critiche. L’ultimo bollettino medico parla di “piccoli segni di miglioramento, con condizioni stabili ma critiche”.
Inghilterra, Muamba in fin di vita dopo il collasso in campo
Correva il minuto numero 41 di Tottenham – Bolton, valevole per i quarti di finale di FA Cup, quando il difensore della squadra ospite Fabrice Muamba crollava a terra, non in seguito ad un contatto fisico, ma per un arresto cardiaco. La gravità della situazione è apparsa subito evidente, se è vero che i medici delle due squadre si sono precipitati in campo per soccorrere il giovane calciatore.
Che fine ha fatto Denilson?
Ve la ricordate quella giovane ala brasiliana tutto dribling e doppio passo che faceva impazzire i maggiori club europei sul finire degli anni ’90? Il suo nome completo era Denílson de Oliveira Araújo, ma da tutti era conosciuto meglio come Denilson. Era titolare nel suo Brasile campione del mondo del 1998, nonchè uno dei calciatori più costosi per l’epoca (il suo trasferimento al Real Betis costò 60 miliardi di vecchie lire). Erano in molti i club europei che lo seguivano, compresi alcuni italiani, ma la clausola rescissoria stabilita dal club di Siviglia era talmente alta che nessuno poteva pensare nemmeno di avvicinarla.
La sua esperienza in Spagna però fu pressocchè fallimentare. Da lui ci si aspettava trascinasse da solo la squadra, ma nonostante giocò quasi tutte le gare nelle due stagioni di militanza, segnò solo 5 gol e il Betis retrocesse. Quella brutta stagione significò l’inizio del suo pellegrinaggio in giro per il mondo, ma anche la sua caduta nell’oblìo.
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Il primo valore è senza dubbio l’impossibilità di raggiungere il Manchester United. Gli uomini di Ferguson, incuranti della sfida Champions contro la Roma, scendono al gran completo contro il malcapitato Aston Villa. Non potevano trovare avversario peggiore i Villans per interrompere la striscia di risultati negativi che dura già da un mese, e infatti il risultato è scontato. Il solito Cristiano Ronaldo fa impazzire gli avversari, apre le marcature dopo soli 17 minuti e poi fornisce 3 assist per i compagni che chiudono il match sul 4-0 già a 20 minuti dalla fine.
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E visti i risultati, sembra non ci siano dubbi. Sarà il Manchester United con molta probabilità a vincere il campionato, almeno finchè sarà in forma quel mostro di giocatore che è Cristiano Ronaldo.
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I Red Devils faticano tantissimo in casa del Derby County, ultimo in classifica, e devono ringraziare il loro terzo portiere Foster se non prendono gol. A parte il palo di Cristiano Ronaldo lo United non si vede per quasi tutta la gara, e solo grazie al suo talento riesce a strappare la vittoria ad un quarto d’ora dalla fine.
Dove invece il portiere non è stato decisivo è a Londra, sponda Arsenal. Infatti Lehmann si fa infilare dopo 25 minuti dall’ex Aliadiere, e si salva grazie al pareggio a 4 minuti dalla fine di Tourè, che però non basta per mantenere il primato. E tenendo conto che i Gunners hanno una partita in più di Manchester e Chelsea, lo scudetto comincia ad allontanarsi.
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E così ieri sera si è disputato il recupero della giornata con 3 scontri, più il rinvio a data da destinarsi di Manchester United-Bolton, a causa degli impegni in Uefa dei biancazzurri.