Serie A 26a giornata: Bologna – Palermo 1-0

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Anticipo della ventiseiesima giornata di serie A.
Stadio Dall’Ara, Bologna:
Bologna-Palermo 1-0
Rete:
45′ st Paponi (B)

Due formazioni in salute e capaci di potre sfruttare a proprio vantaggio ciascuna delle virtù insite nelle rispettive rose: il Bologna di Alberto Malesani e il Palermo di Delio Rossi si affrontano nella consapevolezza di poter fare risultato pieno e di poter, al contempo, sfruttare le potenzialità dei reparti offensivi che, oltre a essere ben amalgamati e in grado di sfruttare schemi di differente natura godono anche della classe indivisuale di punte che sanno incidere e lasciare una traccia indelebile alla prima giocata utile. Detto dell’imprevedibilità e del genio, va anche ricordato che entrambe le squadre sono alla ricerca del riscatto dopo i k.o contro SampdoriaFiorentina. Il tecnico rossoblù opta per un 4-3-1-2 con Ramirez dietro le due punte, confermatissime, Meggiorni e Di Vaio.

Per Rossi, emergenza in dfiesa, ovvero il reparto che sat funzionando male e per il quale lo stesso patron Zamparini ha rivolto pesanti critiche al proprio allenatore. L’ex laziale sceglie una retroguardia a  tre con Bovo, Andelkovic e Munoz. Esterni a centrocampo Nocerino e Garcia. In attacco c’è Hernandez. Si comincia ma la gara dura appena 2′: un problema all’illuminazione dello stadio costringe De Marco a fermare temporaneamente la partita. Dopo 5 minuti di stop circa, si riprende. I 45′ iniziali sono all’insegna di combattività e grinta, si fatica – tuttavia – a creare azioni da gol importanti.

Bologna – Catania 1-0: fotogallery

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Sfida tra penultime della classe quella tra Bologna e Catania, impegnate nella ricerca di punti preziosi per una salvezza anticipata. A spuntarla sono i padroni di casa, mentre i siciliani possono mangiarsi le mani per la scarsa vena realizzativa del reparto avanzato e per aver concesso all’avversario la superiorità numerica per gran parte della gara.

Meglio gli ospiti nella prima parte di gara, con Gomez e Maxi Lopez che potevano cambiare le sorti dell’incontro. In particolare il secondo, che riesce anche a buttare la palla in fondo alla rete, ma il fuorigioco è così evidente che non può essere non segnalato.

Serie A 24a giornata: Bologna – Catania 1-0

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Anticipo della ventiquattresima giornata di serie A.
Stadio Dall’Ara, Bologna:
Bologna-Catania 1-0
Rete:
41’ pt Portanova (B)

Uan stagione nata male, in casa Catania, rischia di finire peggio. Ovvero, con gli etnei gravemente invischiati nella lotta per non retrocedere. Aver sostituito l’allenatore, in questo caso, non pare essersi rivelata mossa azzeccata anche perché, con l’ingresso di Simeone (scelta tanto suggestiva quanto discutibile), la marcia dei siciliani non è affatto migliorata. Se possibile, il tracollo è invece diventato più evidente.

A Bologna, contro un formazione in salute e che – non fosse per i punti di penalità – potrebbe vivere una fase di stagione ancor più serena – gli ospiti hanno solo saputo mettere in bella vista tutto l’agonismo di cui sono capaci: altre volte sarebbe stata una virtù, stavolta s’è trasformata in grave difetto visto che, allo scadere della prima frazione, i rossazzurri erano già sotto di un gol, di un uomo (due ammonizioni rimediate da Alvarez in 22’ sono una pesante ingenuità) e con tre cartellini gialli sul groppone.

Coppa Italia ottavi: Napoli – Bologna 2-1

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Ottavi di finale di coppa Italia.
Stadio San Paolo, Napoli:
Napoli-Bologna 2-1
Reti:
9’ pt Yebda (N), 23’ pt Lavezzi (N), 10′ st rig. Meggiorini (B)

Arrivati agli ottavi e, soprattutto, con gara secca da affrontare, ci si prova. Con un occhio alla competizione principale che resta il campionato, vero, ma con l’ardore e l’attenzione che merita una competizione quale è la Tim Cup, di meno appeal rispetto al resto ma pur sempre prestigiosa e in grado di garantire introiti (oltre a un posto in Euopa). Logica vuole che a cercare con maggiore interesse il passaggio del turno e la finale sia il Napoli il quale, rispetto al Bologna, può vantare una rosa più competitiva e vivere sulle ali dell’entusiasmo garantito da una prima parte di stagione assolutamente positiva. Qualificato alle fasi finali di Europa League, al secondo posto in graduatoria nella massima serie, il club di De Laurentiis ha imparato ad alimentare la voglia di vittorie e gradirebbe regalare a un pubblico spesso encomiabile la gioia di un successo che manca da tempo.

Non per questo i felsinei approdano al San Paolo con l’intenzione di deporre le armi, tutt’altro: impegnati nella lotta per non retrocedere – sarà così fino alla fine della stagione – gli emiliani sembrano pronti a vivere la serata di gloria che sfide del genere sannno garantire. Con l’immancabile turn over, evidente, ma con la consapevolezza che coloro i quali sono chiamati in causa hanno l’opportunità di mettersi in mostra in una vetrina di qualità: non c’è Di Vaio, tra gli ospiti, che presentano in attacco la coppia composta da Gimenez e Meggiorini. Dal canto suo, Mazzarri concede un turno di riposo a Cavani ma non rinuncia alle altre due stelle: Hamsik e Lavezzi ci sono, il centrocampo è completato da Yebda, Sosa e Blasi. In difesa largo a santacroce e Vitale.

Inter – Bologna 4-1: fotogallery

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La cura Leonardo mostra ancora i suoi effetti positivi e l’Inter torna a sognare in grande, dopo un inizio di stagione non proprio esaltante. L’avversaria di turno nel secondo anticipo della ventesima giornata era il Bologna, umiliato in settimana dalla seconda penalizzazione in poco più di un mese. Due punti persi per strada da recuperare in fretta, ma non contro questa Inter, che si è mostrata spietata, imponendo ai felsinei un sonoro poker.

Sin dai primi minuti di gioco si capiva quale sarà l’andazzo della gara, con Eto’o e Milito che si rendevano pericolosi dalle parti di Viviano. Il vantaggio nerazzurro arrivava al minuto numero 19, quando Stankovic raccoglieva un passaggio di Eto’o e portava i suoi in avanti. Ancora Inter in avanti di lì a poco, ma il tiro di Maicon non trovava fortuna.

Serie A 20a giornata: Inter – Bologna 4-1

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Anticipo della ventesima giornata di serie A.
Stadio Meazza di San Siro, Milano:
Inter-Bologna 4-1
Reti: 20′ pt Stankovic (I), 30′ pt Milito (I), 18′ st e 27′ st Eto’0 (I), 32′ Gimenez (B)

Le tre vittorie in tre partite del nuovo corso Leonardo sono un gran bel biglietto da visita per una tifoseria, quella interista, capace fin da subito di accogliere l’ex rossonero nel migliore dei modi. In tale prospettiva, e con la sfida dichiarata ai cugini che guidano la graduatoria, la partita contro un Bologna ulteriormente penalizzato a causa della sciagurata gestione Porcedda (altri due punti da sottrarre, da 24 a 22) è occasione da non sciupare per proseguire nella direzione intrapresa. Inoltre, è serata storica e indelebile per una colonna portante dei nerazzurri: capitan Javier Zanetti, infatti, festeggia il 519mo incontro con la maglia dell’Inter, pareggiando il record di Beppe Bergomi. Lo ha fatto, l’argentino, indossando una fascia da capitano disegnata per l’occasione. La statistica? Impietosa nei confronti degli emiliani: negli ultimi tredici incontri fra le due squadre, l’Inter ha vinto undici volte, pareggiando in due occasioni.

Qualche chiazza di vuoto, sugli spalti del Meazza ma il colpo d’occhio dello stadio è discreto: Leonardo si affida al rombo in mediana con Stankovic e Cambiasso ai vertici e tandem offensivo composto da Eto’o e Milito. La risposta di Malesani prevede un centrocampo muscolare a protezione del lavoro offensivo di Di Vaio e Ramirez.

Bologna, altri due punti di penalizzazione

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Per la serie: i paradossi del calcio. C’è una squadra che lotta e suda ogni domenica sul campo per conquistare una tranquilla salvezza. C’è una dirigenza che per mesi non paga gli stipendi ai giocatori, gli stessi giocatori che ogni domenica si guadagnano il pane, tenendo in alto il nome della squadra. C’è una sentenza che annulla parte del lavoro fatto dagli stessi giocatori – non pagati – che si vedono togliere dei punti preziosi per la permanenza nella massima serie.

Parliamo del Bologna, costretto già ad indietreggiare di un punto in classifica all’inizio di dicembre, ed ora di nuovo penalizzato con la sottrazione di altri due punti. La vicenda è sempre quella che coinvolge la vecchia proprietà dei rossoblu, quella che faceva capo a Porcedda, già inibito per sei mesi in seguito al mancato esborso di stipendi e contributi per gli ultimi due mesi della scorsa stagione. Lo stesso ex patron ha avuto oggi altri sei mesi di inibizione, mentre Marras, amministratore delegato del club, aggiunge ai sei mesi rimediati nella prima udienza altri due mesi e 20 giorni per il mancato pagamento degli stipendi nel primo trimestre della stagione 2010-’11.

Juventus, sorpasso per Britos

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Il calciatore che forse più di tutti è in cima ai desideri dei club di serie A sembra essere Miguel Angel Britos. Difensore centrale, in grado di giocare anche sulla fascia, è talmente completo da attirare le attenzioni di tantissimi club, da quelli considerati “minori” fino ai top club. Tra questi c’è anche la Juventus, arrivata per ultima nella corsa al giocatore, ma che potrebbe bruciare tutti ugualmente.

La chiave di volta della trattativa potrebbe essere Ekdal, il centrocampista per metà bianconero e metà rossoblù, la cui comproprietà potrebbe essere girata ai bolognesi in modo da far abbassare quel prezzo che sta facendo tentennare le molte pretendenti al calciatore, 5-6 milioni di euro.

Bologna-Milan 0-3: fotogallery

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Il Milan supera l’esame Bologna e si conferma più che mai in testa alla classifica, in attesa del posticipo di questa sera che vedrà confrontarsi Juventus e Lazio, due delle dirette concorrenti in questa prima fase di campionato.

Nelle prime fasi dell’anticipo dell’ora di pranzo il Bologna sembrava riuscire a mettere da parte i problemi economici che stanno agitando le acque in questo periodo, ma evidentemente era solo un fuoco di paglia, se è vero che già al 9′ minuto del primo tempo la coppia Ibrahimovic-Boateng confezionava la rete del vantaggio ospite, spianando la strada verso la vittoria finale.

Serie A 16a giornata: Bologna – Milan 0-3

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Anticipo della sedicesima giornata di serie A.
Stadio Dall’Ara, Bologna:
Bologna-Milan 0-3
Reti:
9′ pt Boateng (M), 35′ pt Robinho (M), 15′ st Ibrahimovic (M)

Approfittare del posticipo che mette di fronte Juventus-Lazio per cercare di, sperando magari in un pari che cadrebbe a fagiolo, prendere il largo. E’ l’obiettivo dichiarato del Milan di Allegri che, archiviata la magra prestazione di Champions League contro l’Ajax, cerca di riprendersi un ruolo da indiscusso protagonista in campionato. Vincere al Dall’Ara, magari approfittando delle vicissitudini extracalcistiche del club felsineo, in cui accade che i calciatori hanno messo in mora la società per stipendi non ricevuti.

Ronaldinho in panchina, lo scenario consueto resta tale: stavolta a facilitare Allegri nella scelta, la pessima prestazione del brasiliano contro i lancieri. Mancano ai rossoneri gli infortunati Thiago Silva e Flamini: il tecnico ex Cagliari opta per Bonera al fianco di Nesta e rilancia a centrocampo il trio composto da Pirlo, Ambrosini e Gattuso a cui affianca Boateng. Inamovibili, per affiatamento e risultati prodotti, i due attaccanti: Robinho e Ibrahimovic. Il Bologna è reduce da due vittorie consecutive e ha mostrato fin qui di sapersi lasciar scivolare ogni avvenimento che esuli dal calcio giocato. Malesani sa che il compito è arduo ma sceglie di non stravolgere il nucleo portante: è 4-3-1-2 con Ramirez e Di Vaio in attacco e Buscè a ridosso.

Bologna – Chievo 2-1: fotogallery

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Il 28 novembre scorso la neve aveva impedito a Bologna e Chievo di scendere in campo per la 14esima di campionato, costringendo le due compagini ad un turno infrasettimanale obbligato per il recupero. Ne approfittano i padroni di casa, che proprio sul filo di lana riescono a beffare i giallobu, convinti fino a quel momento di poter strappare un punto utile nel gelo del Dall’Ara.

Poche occasioni nette da una parte e dall’altra nella prima frazione di gioco, almeno fino al minuto numero 45, quando Britos bissa la segnatura di domenica scorsa e porta in vantaggio i felsinei. L’uno a zero porta le squadre negli spogliatoi, ma le emozioni della gara non sono ancora finite.

Recupero serie A: Bologna – Chievo 2-1

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Recupero della quattordicesima giornata di serie A (gara sospesa per neve il 28 novembre).
Stadio Dell’Ara, Bologna:
Bologna-Chievo 2-1
Reti:
39′ pt Britos (B), 4′ st Cesar (C), 48′ st Di Vaio (B)

Immacolata calcistica: non solo la Champions League in programma nella serata di oggi ma anche i recuperi di serie A e di cadetteria. Nella massima serie, riflettori accesi (mica solo metaforicamente) al Dall’Ara di Bologna dove i felsinei e il Chievo sono chiamati a confermare quanto di buono messo in campo nelle ultime partite. Locali reduci dalla vittoria nel derby emiliano contro il Cesena, clivensi capaci di pareggiare in rimonta una gara che la Roma pareva già aver archiviato nella prima frazione di gioco.

Sono quattro i punti che separano le due squadre ma, per entrambe, l’obiettivo è quello di una salvezza (più o meno) tranquilla. Più in emergenza i gialloblu che devono rinunciare a Fernandes, squalificato, e si affidano a Rigoni quale sostituto naturale. Di contro, Malesani opta per Esposito e Morleo sulle fasce di retroguardia mentre a ridosso della coppia d’attacco formata da Gimenez e Di Vaio agisce Ekdal.

Napoli-Bologna 4-1: fotogallery

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Il Napoli strapazza il Bologna e si porta nuovamente al terzo posto in classifica, scavalcando Roma e Juventus ed accorciando ulteriormente il distacco dalla Lazio, fermata nel pomeriggio sul terreno del Parma.

Tutto facile per i partenopei, che al minuto numero 2 erano già in vantaggio, grazie alla rete firmata da Maggio, che colpiva di testa ed infiammava il San Paolo. Ancora Napoli in avanti nella fase centrale della prima frazione di gioco, ma Hamsik e compagni difettavano in precisione o trovavano puntualmente la ribattuta della difesa ospite. Fino al minuto numero 37, quando lo slovacco sfruttava un passaggio di Cavani ed infilava il portiere ospite, consentendo agli azzurri di godersi il riposo con due reti di vantaggio.

Serie A 13a giornata: Napoli – Bologna 4-1

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Posticipo della tredicesima giornata di serie A.
Stadio San Paolo, Napoli:
Napoli-Bologna 4-1
Reti: 2′ pt Maggio (N), 36′ pt e 3′ st Hamsik (N), 23′ st Meggiorini, 30′ st Cavani

Una vittoria per tornare terzi – da soli – in classifica: Walter Mazzarri ha caricato il suo Napoli a dovere e chiede la determinazione degli ultimi periodi. Il Bologna di Malesani, outsider imprevedibile, si affida a capitan Di Vaio, riferimento d’attacco, per finalizzare le trame impostate dalla squadra. Di fianco all’ex laziale, la velocità di Gimenez mentre Buscè agisce quale collante tra i due reparti di mediana e attacco. Impossibile non richiamare alla memoria i problemi societari dei felsinei che potrebbero condizionare in maniera negativa anche l’undici titolare. Partenopei speculari al solito: il 3-4-1-2 prevede ancora Cavani unica punta, il sostegno all’uruguaiano è garantito dalla coppia composta da Hamsik e Lavezzi.

Maggio e Dossena sulle fasce. E’ subito Napoli: al 1′ botta di Cavani dal limite dell’area ma Viviano non ha alcun problema e para con sicurezza; al 2′ azzurri già in vantaggio. Calcio d’angolo di Lavezzi da destra, l’inserimento di Maggio è puntuale e vanifica il tentativo di anticipo da parte di Garics: il colpo di testa da ottima posizione non lascia scampo all’estremo ospite. Incuriosisce il fatto che Maggio non abbia festeggiato la rete. Reazione del Bologna affidata alle giocate di Gimenez e Di Vaio: nè il primo (all’8′) nè il secondo (11′) indovinano la mira.