Premier League, crollano Manchester United e Chelsea

Fine d’anno con il botto per due delle pretendenti al titolo in Premier League. Manchester United e Chelsea non regalano soddisfazioni ai propri tifosi, incappando in clamorose sconfitte casalinghe contro avversarie tutto sommato abbordabili.

I Blues collezionano la terza debacle interna, mettendo in serio pericolo la panchina di Villas Boas. E dire che i padroni di casa erano riusciti a portarsi in vantaggio, grazie ad un rigore trasformato da Didier Drogba (al suo 150° gol con la maglia del Chelsea). Ma gli ospiti non mollavano ed alla mezzora riuscivano a siglare la rete del pareggio con Ireland. Sul finale di gara, poi, arrivavano le reti di Petrov e Bent ad affondare definitivamente i Blues.

Premier League: tutti i discorsi sono riaperti

Si è finalmente concluso il lungo weekend di Premier League cominciato con il colpaccio del Chelsea contro il Manchester United, e finito lunedì sera con l’Arsenal (libero dal fastidio delle coppe) che dilaga in casa del Derby County. Alla faccia della contemporaneità delle ultime partite, la terz’ultima giornata del campionato inglese è divisa in 3 giorni diversi, per la gioia delle televisioni.

Mancano due partite, e il campionato si può dire tutt’altro che concluso. Manchester e Chelsea le affronteranno a pari punti, con la differenza reti che però premia lo United; per assurdo potrebbe inserirsi anche l’Arsenal, che in caso di vittoria la prossima settimana, con una contemporanea sconfitte delle capoliste, potrebbe portarsi ad un punto dalla vetta; e resta ancora tutto da decidere per la zona retrocessione, dove solo il Derby ha la certezza di giocare in First Division il prossimo anno.

Premier League: lo United pareggia e riapre il campionato

La Premier League si accende a 3 giornate dal termine. Il Manchester pareggia allo scadere in casa del Blackburn e il Chelsea ora è a sole 3 lunghezze di distanza, con lo scontro diretto che si terrà sabato prossimo. Il campionato sembrava chiuso, ma in Inghilterra tutto può ancora succedere, come ad esempio che i fenomeni dei Red Devils vadano a sbattere contro il palo, o contro la difesa schierata a catenaccio del Blackburn, mentre a qualche chilometro di distanza l’Everton faccia l’errore di affrontare a viso aperto il Chelsea, finendo col perdere la partita. E così il campionato che un mese fa sembrava archiviato sarà aperto fino all’ultima giornata, a meno che lo United non vinca sabato prossimo.

Lo United rischia con il 16esimo gol di Santa Cruz, al debutto in Premier League, che porta in vantaggio i suoi dopo venti minuti, e dopo un assedio costante, a due minuti dalla fine Tevez pareggia in maniera fortunosa, tenendo ancora in vita i suoi.

Premier League: brutto scherzo del Wigan, niente più speranze scudetto per il Chelsea

Lo United è una squadra fuori dal normale. E’ quello che almeno penseranno i tifosi inglesi, dopo l’ultima giornata di campionato. I Red Devils passeggiano sulle spoglie della Roma in coppa, e in campionato corrono come se fossero a riposo da un mese. Se tutti risentono delle fatiche del mercoledì, i ragazzi di sir Alex Ferguson hanno una marcia in più, sarà per la media di età molto bassa, ma non hanno difficoltà nemmeno contro l’Arsenal dei fenomeni, con un giorno in più di riposo nelle gambe.

Poteva essere la giornata decisiva in cui si riapriva il campionato. Lo United affrontava i terzi in classifica, e il Chelsea il Wigan, ad un passo dalla retrocessione. Se le cose fossero andate diversamente, ora staremmo a parlare di 3 squadre racchiuse in 3 punti al vertice, e invece gli extraterrestri di Manchester mettono sotto chiave la Premier League.

Premier League: Manchester bloccato a Middlesbrough, ma solo il Chelsea ne approfitta

La settimana di Champions si fa sentire anche in Inghilterra. Delle “big four” impegnate in coppa, solo il Chelsea riesce a strappare i tre punti, tra l’altro in casa di un Manchester City in piena crisi d’identità.

Le altre 3 pareggiano tutte, e se Liverpool e Arsenal se lo potevano anche aspettare, visto che a distanza di pochi giorni ripetono il risultato di 1-1 che si vede che gli calza a pennello, lo United deve ringraziare i suoi fuoriclasse per non aver perso una partita che il Middlesbrough meritava pienamente di vincere.

Premier League: Torres toglie l’ultima zavorra, e le “big four” prendono il volo

Il campionato inglese ha già emesso 2/3 dei suoi verdetti. La matematica non dà ancora la certezza, ma i valori in campo, a sei giornate dalla fine, sembrano non dare scampo.
Il primo valore è senza dubbio l’impossibilità di raggiungere il Manchester United. Gli uomini di Ferguson, incuranti della sfida Champions contro la Roma, scendono al gran completo contro il malcapitato Aston Villa. Non potevano trovare avversario peggiore i Villans per interrompere la striscia di risultati negativi che dura già da un mese, e infatti il risultato è scontato. Il solito Cristiano Ronaldo fa impazzire gli avversari, apre le marcature dopo soli 17 minuti e poi fornisce 3 assist per i compagni che chiudono il match sul 4-0 già a 20 minuti dalla fine.

Il secondo dei verdetti è la qualificazione alla prossima Champions. Con la vittoria nel derby ottenuta grazie alla solita zampata di Fernando Torres, il Liverpool allontana a distanza di sicurezza i cugini dell’Everton, che si dovranno accontentare di disputare di nuovo la coppa Uefa, sperando di non incontrare di nuovo la Fiorentina.

Premier League: il Manchester prende il volo

Giornata spettacolare la trentunesima di Premier League. Le prime quattro si sono scontrate in una sorta di play-offs che avrebbero dovuto far capire quale sarà la formazione in grado di dominare il campionato.
E visti i risultati, sembra non ci siano dubbi. Sarà il Manchester United con molta probabilità a vincere il campionato, almeno finchè sarà in forma quel mostro di giocatore che è Cristiano Ronaldo.

Altro gol (più un palo e una traversa) nel 3-0 senza scusanti rifilato al Liverpool di Benitez, e 24esimo gol nelle ultime 24 giornate per il fuoriclasse portoghese, che sembra divertirsi troppo quando i difensori avversari non gli puntano le caviglie. La brutta figura del Liverpool si può in un certo senso giustificare per il fatto che Mascherano si è fatto buttare fuori alla fine del primo tempo, e che quindi non ci si può permettere di giocare per un tempo intero in inferiorità numerica contro una squadra tanto forte. Ma a questo punto le speranze di raggiungerli sono veramente ridotte al lumicino.

Premier League: sorpasso United, con un Ronaldo così!

Aggancio alla vetta della classifica e campionato riaperto. Il primo posto dell’Arsenal che durava dall’inizio del 2008 è ora messo a dura prova dall’arrivo di due treni inarrestabili: Manchester e Chelsea.
I Red Devils faticano tantissimo in casa del Derby County, ultimo in classifica, e devono ringraziare il loro terzo portiere Foster se non prendono gol. A parte il palo di Cristiano Ronaldo lo United non si vede per quasi tutta la gara, e solo grazie al suo talento riesce a strappare la vittoria ad un quarto d’ora dalla fine.

Non meno faticosa la trasferta dei Blues a Sunderland, dove i biancorossi cercano i punti salvezza. Partono subito forte i londinesi con un gol di Terry dopo 10 minuti, ma poi spariscono, e sale in cattedra Cudicini, decisivo nel finale che regala la vittoria del -3 dalla vetta.
Dove invece il portiere non è stato decisivo è a Londra, sponda Arsenal. Infatti Lehmann si fa infilare dopo 25 minuti dall’ex Aliadiere, e si salva grazie al pareggio a 4 minuti dalla fine di Tourè, che però non basta per mantenere il primato. E tenendo conto che i Gunners hanno una partita in più di Manchester e Chelsea, lo scudetto comincia ad allontanarsi.

Premier League: Si riavvicina il Chelsea

Giornata atipica la 29esima del campionato inglese. Si è giocato in due tranche, a causa degli impegni in FA Cup, che in Inghilterra è così importante da far rinviare le partite di campionato.
E così ieri sera si è disputato il recupero della giornata con 3 scontri, più il rinvio a data da destinarsi di Manchester United-Bolton, a causa degli impegni in Uefa dei biancazzurri.

La 29esima giornata rilancia le speranze del Chelsea, che nel recupero ha strapazzato il Derby County, più che ultimo, con un punteggio tennistico. 6-1 il risultato finale con gran mattatore della serata il capitano Frank Lampard, autore di 4 gol. Forse hanno esagerato i blues nell’approfittare di un avversario evidentemente inferiore, ma forse la cattiveria agonistica che Grant gli avrà trasmesso per invogliarli a raggiungere l’Arsenal in vetta alla classifica, non gli ha permesso di avere pietà di nessuno.

Eduardo da Silva: infortunio choc, ma guardate quanti altri come lui

Si chiama Eduardo Da Silva, brasiliano di nome, croato per scelta sentimentale. Gioca nell’Arsenal di Arsene Wenger e come tutti i calciatori in odore di nazionale, altro non aspettava che di poter difendere i colori della bandiera nell’Europeo della prossima estate.

Purtroppo per lui, i suoi sogni (e non solo quelli) sono stati spezzati da un intervento di Martin Taylor, difensore del Birmingham, che lo costringerà a star fuori per il resto della stagione. Frattura scomposta della tibia e perdita di sensi per diversi minuti, tanto che si è reso necessario l’uso dell’ossigeno.

Inutile aggiungere commenti sulla rudezza dell’intervento, le foto parlano da sole, riportando alla mente episodi simili, verificatisi spesso sui campi di calcio negli anni passati.